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L’uomo ha la capacità, per dono di Dio, di scoprire sempre di più ciò che la Natura gelosamente tiene nascosto.125 fiat

Si viaggiava in auto con una certa tranquillità ed eravamo nel mese di novembre 1979 e si percorreva l’autostrada che da Reggio Calabria porta a Roma. Eravamo in sette persone con due automobili. Prima di Lagonegro avevamo incontrato grossi banchi di nebbia, ma proseguendo la nebbia diventava sempre più fitta.

Maria teneva banco in macchina con le sue barzellette molto spinte e si rideva di buon cuore. Tutto ad un tratto lo strumento di bordo per la segnalazione dei pericoli su strada si metteva a fischiare con un suono continuo e acuto, quasi assordante. Al volante c’era Rocco e a quel suono frenava quasi di botto, tutti gli altri rimanevano ammutoliti e impauriti. Maria, la più spiritosa, domandava Rocco cosa fosse successo e questi rispondeva che a meno di un chilometro in avanti, lungo la strada c’è un pericolo o in incidente. Si proseguiva con la massima prudenza mentre quel suono strano aumentava di intensità. Era Ciccio nell’altra macchina avanti a noi che ci segnalava un pericolo. Un camion a poca distanza da lui perdeva il carico per la strada e quel carico consisteva in ferri vecchi che venivano portati in fonderia. Altre automobili che procedevano nello stesso senso e dietro il camion avevano riportato danni ai braccetti delle ruote e alle carrozzerie perché esse non avevano ricevuto alcun segnale di pericolo.

Il brevetto di questa invenzione era stato presentato al Ministero competente un anno prima e poi veniva rilasciato col N. 1106241 all’inventore di Ferruzzano (RC).

Molti sono i vantaggi ottenibili da questa invenzione. Segnalazione a distanza del pericolo. Nessuna interferenza sulle autostrade parallele. Il dispositivo segnala da solo automaticamente in caso di investimento il pericolo. E’ in grado di ricevere segnalazioni dalla Polizia Stradale con la parola ...ed altri vantaggi ancora.

Questo brevetto non servirà più dopo gli anni 2030. Le automobili e i treni viaggeranno usando particolari motori perchè riceveranno l’energia necessaria da apposite “antenne” Non useranno più carburanti o combustibili. Non occorrerà più la patente di guida. Le auto saranno libere per le strade di città e ognuno potrà farne uso. Basta inserire la carta prepagata e indicare sull’apposito navigatore l’itinerario del viaggio. La macchina partirà e marcerà a velocità fantastica perché sarà il navigatore o il satellite, mediante computer particolare, a stabilire percorsi e velocità. Tutta l’energia delle tempeste magnetiche sarà captata e conservata per poi usarla e i motori elettrici spariranno per diventare solo magnetici. L’uomo ha la capacità, per dono di Dio, di scoprire sempre di più ciò che la Natura gelosamente tiene nascosto.