nicola zitara colonialismo brigantiSalvini in Calabria. La sua promessa: linea dura! Ma la repressione non è mai stato un metodo costruttivo. Perché le cose cambino bisogna portare quello che manca: strade, treni, posti di lavoro e rispetto dei Diritti di ciascuno. Gli striscioni e i proclami sono pronti. Poi il sipario calerà ancora abbandonando la Calabria all'infamia dell'oblio nel ricordo solo di Terra di malaffare. Terra un tempo ricca e civile. Saccheggiata dai piemonesi con la complicità dell'Inghilterra. Saccheggiata e rasa al suolo dalla mafia savoiarda. E ora la beffa: Il Nord che ci viene a salvare dal crimine!

La mia preoccupazione è che Salvini parli troppo, prometta troppo e faccia poi poco. Magari non per mancanza di volontà ma perché verrebbe ostacolato. La storia insegna. Adesso vuole fare il castigatore del Sud contro mafia e ‘ndrangheta dando per scontato che la crisi nel Meridione sia ascrivibile a queste consorterie. Dimostra di non conoscere la Storia vera. Non serve un diktat. Serve chi vada a mettere il muso tra i gli affari dei “colletti bianchi” e delle varie onlus e ong che fanno i paladini dei” buoni”.

noi non siamo briganti zitara copyPotrebbero essere come quelle associazioni, quelle ong che in realtà in combutta con i trafficanti di immigrati sui barconi fanno affari. Cambia la forma ma non la musica. Quanti business di gente insospettabile sulla pelle di sciancati definiti ‘ndranghetisti sbattuti in galera. Il Malaffare è ovunque. Non ha latitudini. Cambia nome ed è più presente nei Palazzi che nelle povere case di paesi abbandonati. Abbandonati dalle istituzioni. Niente strade, niente treni e niente scuole difficili da raggiungere per molti paesi. Niente lavoro. E dove mancano questi mezzi prolifera di tutto. E veniamo con disperzzo definiti Terroni. Ecco cosa scriveva ancora al proposito il grande meridionalista scomparso Prof. Nicola Zitara scrittore e giornalista italiano scomparso nel 2010
Adesso una delegazione di uomini coraggiosi sfida il pericolo e con tanto di scorte passa il ferragosto a San Luca! Ma di che stiamo parlando? Non si ha bisogno di castighi, i calabresi sono stati molto castigati, da sempre. Scippati della loro dignità, rispetto. Terra. Si ha bisogno di risorse e di pari opportunità come per il Nord
il Ministro Salvini lo trovi ogni giorno in diretta Facebook a lanciare il verbo, che io spesso condivido sperando che non sia sempre in campagna elettorale a lanciare promesse. Campagna elettorale già finita da tempo. Ma non trovi una sua pagina pubblica sulla stessa piattaforma social dove il popolo possa postare i propri pensieri in modo che lui sappia, o chi per lui li legga e riferisca. C’è un canale a senso unico.
Dobbiamo cominciare a fare le nostre riflessioni. Non ci serve un cieco bastonatore che segua i luoghi comuni e gli striscioni di giornata. Necessita un leader che sappia capire veramente l’anima del Sud e vada a cercare ed estirpare il cancro dove va veramente cercato. E non dove si vuole che sia.

nicola zitara