Siderno ( Reggio Calabria ) 8 maggio 2012 - dalle 15,30 in P.zza Portosalvo

ola-500px-logo8-maggio-contro-vivisezioneMartedi 8 maggio in diversi paesi del mondo e in tante città italiane si terranno proteste per una GIORNATA MONDIALE CONTRO GREEN HILL E LA VIVISEZIONE

Molti saranno i presidi e proteste che si terranno anche fuori dai consolati e dalle ambasciate italiane nelle principali capitali mondiali per dare un chiaro messaggio al Governo Italiano ed alla XIV Commissione del Senato:

NEW YORK – AMSTERDAM-LONDRA – PARIGI –MONTPELLIER – MARSIGLIA – VARSAVIA –BRUSSELS – MADRID – BARCELONA – SARAGOZA – ATENE – MONTEVIDEO –PRETORIA – CAPE TOWN – ADELAIDE – CLUJ NAPOCA

Il fine è quello di combattere la vivisezione come forma di tortura e reclusione di esseri senzienti e quello di divulgare una cultura antispecista, …..perché vogliamo credere che un mondo diverso sarà possibile!

E’ stato scelto l’8 maggio perchè il giorno seguente la XIV Commissione del Senato esaminerà gli emendamenti al testo dell’articolo 14 per il recepimento della Direttiva europea sulla sperimentazione animale. Con le proteste in decine di città gli attivisti vogliono lanciare un messaggio al governo italiano: dire no alla vivisezione e, si legge in una nota del Coordinamento fermare Green Hill, ‘’ricordare quale è  il sentimento di milioni di italiani: l’86% degli italiani e’ contrario alla vivisezione, desidera che venga chiuso Green Hill subito e ha applaudito alla liberazione in pieno giorno dei cani da quell’inferno’’.

Sabato 28 marzo resterà nella storia come il giorno dell’inizio della libil solo fatto di essere erazione da una pratica, una forma di tortura inutile: la vivisezione. Perchè il solo gesto, il fatto di aver preso una posizione attiva , di aver scavalcato i limiti di quel lagher ed essere riusciti a portare in salvo anche solo pochi cuccioli beagle ha un significato molto più profondo, quello di una coscienza che si sta risvegliando e di un problema passato per troppo tempo sotto silenzio, l’inferno della vivisezione.

Green Hill è diventato da tempo un simbolo e una concretizzazione di ciò che accade nei laboratori, un luogo da cui partono tante di quelle vittime della scienza e della tortura. Green Hill è diventato un simbolo da abbattere, per ora sono cadute alcune delle sue reti, poi verrà il momento in cui questo luogo di prigionia sarà forse solo un lontano ricordo.

Mentre noi dell’O.L.A. qui a Siderno nella stessa giornata dimostravamo di essere vicini ai tanti che da tutt’Italia  erano partiri per raggiungere Montichiari e manifestare per le strade di quel paese che, nonostante sia popolato da grandi persone, grandi attivisti, alcuni dei quali ho avuto il piacere di conoscere personalmente, però “ospita”la cosiddetta fabbrica di cani di razza beagle dell’Azienda Marshall.

Io stessa in quel preciso istante auguravo che la scelta della Piazza Portosalvo fosse beneaugurante per poter “portare” in “salvo” i piccoli buonissimi beagle. E così è stato!Purtroppo solo pochi di loro oggi hanno un Porto salvo. Alcuni , quelli più sfortunati hanno subito un ulteriore stress, essaporare la gioia della libertà e rientrare nel lagher. Si, perchè lìazienda non ha avuto alcun problema (da contaminazione di area) a riprendersi i beagle e, voci dicono di aver visto all’interno della struttura anche cani non propriamente di razza beagle.

Basta, se veramente desideriamo un futuro migliore per noi stessi, per la nostra salute e vogliamo che questi orrori non esistano più dobbiamo essere compatti nel diffondere ai molti che ancora oggi non conoscono e non sanno nulla sull’argomento.

Dobbiamo continuare a lottare ed essere uniti nel manifestare il nostro dissenzo.Dobbiamo essere in tanti, a firmare petizioni ovunque e farle avere in Parlamento. La nostra associazione ricordiamo è apolitica, aconfessionale ed apartitica, servono persone determinate per lottare per una giusta causa!

Comunicato Ola - Oltre l'Arcobaleno - Onlus