Zia, te ne sei andata all'alba di una limpida notte di settembre. Una notte piena di stelle. Ieri sera la luna crescente faceva capolino tra i rami degli alberi. Guardavo il cielo stanotte, e il mare, sereni e silenziosi. Pensavo a te morente in un calvario senza fine. Per l'incuria arrogante di tanti. Con la Tua amorevolissima figlia accanto che non Ti ha lasciato mai. Le stelle brillavano più del solito, sembravano parlassero. E tu in questa notte magica sei andata a raggiungere la Luce di Dio.

Si zia, io sono credente, come lo eri Tu. Tutta la nostra famiglia. Da bambina stavo spesso a casa di nonna Ernesta. Tua madre. Sempre col Santo Rosario tra le mani. Stavo con Te e zia Eleonora. Zia Lisa era giá sposata. Tu sei stata una delle prime e poche donne a  laurearsi nella prima metá del '900. Sei stata una grande professionista. Una grande lavoratrice. 

Mi ricordo quando giocavo con le bottigliette vuote e scure che erano state piene di tinture prese dagli scaffali della farmacia di nonno, poi Tua. Ero piccolina ma i miei ricordi sono vividi. Mi ricordo che tu ritagliavi per me con le forbici fogli bianchi e li facevi diventare farfalle, barchette, girandole e giocavi con me. Ricordo che poi hai incontrato Zio Franco Bonavita, uno stimato ingegnere di Siderno, vissuto a lungo in Argentina. Vi siete sposati nella Chiesa del Convento di San Francesco a Paola. Al ritorno dal viaggio di nozze mi hai portato in regalo una maglietta bianca ricamata. Avevo otto anni. Zio Franco con la sua risata contagiosa e il suo ottimismo era una Persona simpatica e amabile. E' poi nata la vostra unica amatissima figlia, Marilene. La luce dei Vostri occhi.

Tempi felici. Tempi seri. Ma poi l'invidia,  la stupiditá di tanti,  la cattiveria deliberata portarono tempi bui. Tempi dolorosi. Tu hai vissuto la Tua vita con un coraggio e una dignitá straordinari, nella gioia e nel dolore.  Sei sempre stata una Grande  Signora. Sei e sarai sempre nei nostri cuori. Sarai un esempio da imitare per la Tua immensa forza e fede. Riposa in pace, mia cara zia Teresina. Tra i nostri cari e l'amore accogliente e materno della Vergine Maria.