Ernesta Adele Marando
Onorevolissimo Gianni, nonostante la mia “dichiarazione di guerra al voto” sono andata a votare.
Glielo dico in tempi non sospetti, sono le sette della mattina del lunedì 14 Aprile e le elezioni sono ancora in corso e i seggi aperti, anche se non “custoditi” dai guardiani del faro come ha tuonato il Berlusca.
Nel “mio” seggio il nulla!
Sono andata, ieri pomeriggio, perché sarebbe stata la prima volta nella mia vita a non esercitare il mio diritto e lo stress di non votare superava quello per cui non volevo votare!
E’ da qualche decennio che le Donne hanno diritto al voto, poco prima che vedesse la luce la nostra Costituzione ed è uno dei pochi diritti veri acquisiti dalle Donne e non volevo poi alla fine negarmelo per la stupidità dei tanti.
Ho messo croci dovunque abbia trovato il quadratino con il simbolo PdL, speriamo bene. Per un momento sono stata travolta dalla malinconia, mi è tornato alla mente quando, nei lontanissimi tempi del liceo, in alcune noiose ore di lezione , da un banco dietro l'altro c'erano cordate di "battaglie navali"... e "affondavamo sottomarini": un quadratino affondato da crocetta...
In questa tornata elettorale a Roma c’erano più schede e simboli che la tombola natalizia. Mi piacerebbe conoscere quanti soldini ha ricevuto lo staff che ha partorito questo demenziale “mazzo di carte di poker” che ha disorientato e confuso l’elettore incolto, colto, coltissimo!
In attesa dei risultati, incerti e sicuramente contestati, “o di quà o di là”, per precauzione è meglio prenotare un biglietto chiuso, senza ritorno, per l’Australia, sempre che ci vogliano.
Qui l’aria ormai è irrespirabile e non solo per l’aura che arriva da Napoli e dintorni, ma dai vari Colli e Pianure di Roma e dalle varie Colonie!
Auguri comunque per tutti noi!
E’ da qualche decennio che le Donne hanno diritto al voto, poco prima che vedesse la luce la nostra Costituzione ed è uno dei pochi diritti veri acquisiti dalle Donne e non volevo poi alla fine negarmelo per la stupidità dei tanti.
Ho messo croci dovunque abbia trovato il quadratino con il simbolo PdL, speriamo bene. Per un momento sono stata travolta dalla malinconia, mi è tornato alla mente quando, nei lontanissimi tempi del liceo, in alcune noiose ore di lezione , da un banco dietro l'altro c'erano cordate di "battaglie navali"... e "affondavamo sottomarini": un quadratino affondato da crocetta... In questa tornata elettorale a Roma c’erano più schede e simboli che la tombola natalizia. Mi piacerebbe conoscere quanti soldini ha ricevuto lo staff che ha partorito questo demenziale “mazzo di carte di poker” che ha disorientato e confuso l’elettore incolto, colto, coltissimo!
In attesa dei risultati, incerti e sicuramente contestati, “o di quà o di là”, per precauzione è meglio prenotare un biglietto chiuso, senza ritorno, per l’Australia, sempre che ci vogliano.
Qui l’aria ormai è irrespirabile e non solo per l’aura che arriva da Napoli e dintorni, ma dai vari Colli e Pianure di Roma e dalle varie Colonie!
Auguri comunque per tutti noi!
Roma14 Aprile 2008 ore 7