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Diceva lo scrittore Corrado Alvaro: « Il calabrese o è pessimo o è ottimo, non conosce mezze misure». Su questa affermazione del noto scrittore nativo di S.Luca (R.C), abbastanza veritiera per varie sfumature, ne vogliamo però solo decifrare tutta la sua veridicità in senso totalmente positivo. Su di uno stereotipo calabrese, alquanto ottimo, per la sue doti eccelse e l’apporto incisivo ed imponente a livello culturale, artistico e sociale.

L’affermazione di Corrado Alvaro, oggi estremamente contemporanea, la voglio far uscire però dai soliti luoghi comuni odierni. Fuori dai soliti schemi e clichè sentiti e risentiti, che accomunano la Calabria e i Calabresi ad ambiti non certo culturali ed artistici, etichette e zavorre che pesano come macigni. Prendiamo atto della natura ottima del Calabrese tipo, testardo, audace, estroso, ricco d’animo, ambizioso, e dell’ottimo suo apporto a livello intellettivo, culturale ed artistico in questo mondo contemporaneo dove l’essenziale non è solo apparire ma soprattutto essere.  

gattoTra le preziose penne emergenti che si stanno facendo largo nel panorama letterario margherita-catanzariti riflessa 300 pxnazionale c’è senza dubbio Margherita Catanzariti con il suo libro d’esordio: “ Segui sempre il gatto Bianco”. La Giovane Scrittrice e Giornalista di Locri (R.C) ha regalato ai suoi lettori una intensa e formidabile storia d’amore tra Emma, una giovane donna sognatrice, e Holden, pittore americano dal fascino misterioso arrivato improvvisamente in terra calabra. Il racconto suggestivo e passionale, è trascinante, pieno di enfasi ed emozione  che si arricchisce nel contesto magico di Gerace (R.C). L’importante e suggestivo borgo alle porte del Parco dell’Aspromonte, arroccato su di un piccolo promontorio del versante Jonico, con in vetta l’antico castello che diviene lo scrigno di questo amore. Un posto incantevole con le sue cento chiese sparse nel borgo antico, fatto di pittoreschi scorci e vedute mozzafiato sulla vallata e sul mare sempre di un blu cobalto ad unirsi in un tutt’uno con il cielo.
La stessa unione d’amore inscindibile che lega segretamente Emma e Holden. La leggerezza, l’intensità ma anche il dolore che si rincorre in questo amore bizzarro, che si vive e si respira tra le bianche spiagge di Locri picchiate dal sole cocente, o sull’isola delle Eolie. Segui sempre il gatto bianco è un rincorrere la passione, la magia e il sogno dell’amore eterno senza un suo perché razionale. Un sentimento che viene veicolato dal cuore e dai luoghi affascinanti e pittoreschi che può offrire questo lembo di terra ricca di storia e tradizione, nuovamente da riscoprire,… non solo seguendo il gatto bianco.


 BOOKTRAILER di: “ Segui sempre il gatto bianco “ - Margherita Catanzariti –

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Daniela Ferraro “ Cerchi concentrici – (sul cadere dell’alba)"

daniela ferraro copiacerchi concPer quanto concerne il campo poetico, un altro talento Locrese si fa strada già da qualche tempo con una certa enfasi. Si tratta di Daniela Ferraro, docente di materie letterarie  presso  l’istituto professionale della famosa colonia greca. Appassionata sin da piccola per la scrittura poetica  e narrativa, è riuscita rapidamente con una sua particolare delicatezza e sottigliezza poetica-letteraria, a tramutare le emozioni e le esperienze vissute in magnifici versi. Da poco è uscito il suo secondo libro intitolato: “Cerchi concentrici – (sul cadere dell’alba)”, che fa seguito al suo libro d’esordio Icaro.

Nella prefazione di Cerchi Concentrici, Alberto Trifoglio descrive cosi la poetessa calabrese: “una persona dotata di particolari intuizioni ed ispirazioni che vengono da un animo posseduto da una sua qualche capacità particolare nel cogliere il senso più intimo e profondo delle cose. Come se quello che ci circonda appartenesse ad un mondo a noi non recepibile in quanto parallelo o nascosto agli occhi di una normale persona della strada. Anch’io, sebbene circondato da artisti di varie tendenze, mi sono sorpreso nello scoprire in Daniela la capacità, direi per Lei naturale, di sentire e indagare non solo il suo animo, ma anche il mondo esterno, in un modo tutto suo, direi unico e che la porta, di conseguenza, a porsi quesiti, a subire interne tribolazioni. Ascoltandola, mi ha fatto pensare ad una Dea greca scesa tra noi mortali per illuminarci sul mondo con parole degne di essere subito scritte perché non si perdano”.

Daniela Ferraro esprime con le sue poesie un mondo fatto di estrema sensibilità ed ardore. Tramuta in versi i turbinosi contrasti interni dell’anima. Ne pone domande, quesiti, problematiche apparentemente irrisolute, cogliendone poi il segnale profondo di ogni essere, facendo tramutare una sofferenza in emozione, un travaglio in gioia, un dolore in amore. Alcuni suoi brevi ma intensi versi recitano una sua certa intimità.

La poetessa Locrese ha partecipato a diversi concorsi letterari sia di narrativa “XXIV edizione del gran Premio di Pompei” ottenendo il terzo posto; che di poesia: " Riviera dei Cedri", Calabria 79, ottenendo la menzione d'onore. Al Premio ”Vivarium”(Catanzaro) nel 2011, ottenendo il sesto posto.  Premio "Vivarium" 2012 e " Il Federiciano" 2011 ottenendo la menzione d'onore.


BOOKTRAILER di: “Cerchi concentrici – (al cadere dell’alba)” – Daniela Ferraro

Chiudendo, cito nuovamente il grande scrittore Corrado Alvaro il quale scriveva: “L'arte non è altro che la forza di suggestione di un particolare”.  Io penso che il particolare a cui si riferiva Alvaro nell’arte letteraria sia senza dubbio l’emozione. Una suggestione trasmessa con semplici parole e giusti silenzi. La Gente di Calabria è Gente di valore, come Margherita Catanzariti e Daniela Ferraro che con la loro passione ed il loro amore sanno regalare questo particolare.

                                                                                                                                             Domenico Spanò