resti umani ferruzzano - dsc 6645 copiaCon il mio giornale ho dato risonanza a immagini terribili. Ho pubblicato miei articoli e diffuso documentari e interviste prodotte da coraggiosi operatori dell’emittente televisiva Telemia. Ho preteso pietà per i nostri morti chiedendo una loro degna sepoltura


Lesa maestà perché ho fatto sapere al mondo la mancanza di pietà verso i resti dei nostri cari morti. Ossa sparse alla mercè di animali randagi. Di intemperie. E’ passato l’autunno. E’arrivato l’inverno. E’ passato l’inverno ed è arrivata la primavera ma le promesse che la sindachessa ha fatto sono rimaste balle! Sempre balle! Le ossa sono ancora lì. Nonostante le promesse proclamate a mezzo televisione il 18 dicembre scorso.

Provvederemo a dare degna sepoltura! Si pensava dopo le imminenti festività natalizie. Ma è passata anche Pasqua e i resti mortali dei nostri carissimi morti sono sempre lì! Guardare le mie foto scattate oggi e vedrete che dico, come sempre, la verità. Ma la verità fa male. Ad alcuni.

Credetemi amici. Non è con spirito di vendetta contro la sindachessa Romeo Maria detta Marisa che mi ha denunciato che io oggi sono andata a fare queste fotografie al vecchio cimitero in contrada Mastro Nicola. Oggi è Lunedi dell’Angelo. Ieri era Pasqua. La giornata è primaverile ma uggiosa. Due giorni fa sono venuta a conoscenza di una deliberazione affissa all’albo pretorio del Comune di Ferruzzano. Documento nel quale la sindachessa delibera querela contro me medesima, Ernesta Adele Marando, giornalista, oltre che medico, ma ciò nel caso di specie è ininfluente. Direttore del giornale on line RadioCivetta. Colpevole di avere diramato i servizi dell’emittente televisiva Telemia nonché avere scritto articoli, in particolare, cita la delibera, quello del 18 dicembre 2012 dal titolo “ Telemia. Kaos Kalabro. Il vecchio cimitero e le ossa in bella vista. Le balle del sindaco di Ferruzzano”.  Lo potrete leggere cliccando proprio sul titolo o andando in “Archivio” qui su questo giornale ( www,radio civetta.eu). Ne troverete altri sull’argomento. Del 23 Dicembre 2012 e del 30 marzo 2013. Ma anche del 2 Novembre 2012.
Bene, perché oggi, giorno di festa, di gite campestri e tavolate con amici,  sono andata al vecchio cimitero? Sito alle spalle del vecchio paese di Ferruzzano superiore, paese fantasma, pressocchè disabitato, evacuato intorno agli anni ottanta per calamità ambientali ( e cattive amministrazioni aggiungo io prendendomi la responsabilità per queste affermazioni).

Per dimostrare ancora una volta che la sindachessa racconta balle! Il 18 dicembre scorso l’intervistatore Gianni Maiolo, che le chiedeva conto, per il servizio di “Kaos Kalabro”,  del perchè ancora dopo decenni ci fossero ossa sparse alla mercè di animali randagi eccetera, si è sentito rispondere dalla viva voce della sindachessa che ora, visto che sapeva già, perché andando a Rudina (nota località turistica a noi sconosciuta?) lo spettacolo era sotto gli occhi di tutti, si provvederà a dare degna sepoltura. ( vedere il video di Telemia in fondo a questo articolo oltre al video del mio servizio fotografico di oggi pomeriggio).

Fino a quel momento, continua la sindachessa nell’intervista,  si aspettava che i parenti dei vecchi morti arrivassero, ( forse dalla luna ndr ), a raccattare i resti, ma ora basta. Si informerà la Asl e chi di competenza. E bla, bla, bla. Questo il succo del suo discorsetto. Bene, da quel giorno sono passati tre mesi e mezzo. Eravamo in autunno. E’ arrivato l’inverno. E’ arrivata la primavera ma i resti dei nostri morti sono lì. Le mie foto lo dimostrano.

teschio ferruzzano cimitero mastro nicola - dsc 6656La sindachessa, con i soldi dello Stato dà incarichi a legale delegato dal Comune, chissà chi sarà mai, i contribuenti pagano, e lei si leva lo sfizio di denunciare me. Ma non ha trovato il tempo per fare dare degna sepoltura ai resti mortali dei nostri avi. Ha raccontato balle o no? Io non sono affatto preoccupata per la sua querela. Figuriamoci. Ha fatto l’ennesimo atto di abuso di potere. Punto. Tutto sommato mi fa pena e tenerezza. Perché una persona che sappia di politica, di diplomazia, di intelligenza avrebbe fatto tutt’altro. Intanto avrebbe mantenuto la parola data. Avrebbe fatto seppellire i morti.

Ecco il video girato da “Kaos Kalabro”: L'ossario cielo aperto del Cimitero vecchio di Ferruzzano superiore nella locride. Calabria 

Video inserito nell’articolo di Ernesta Adele Marando "Telemia. Kaos Kalabro. Il vecchio cimitero e le ossa in bella vista. Le balle del sindaco di Ferruzzano" pubblicato su questo giornale online il 18 dicembre 2012 contenente anche l’intervista di Gianni Maioloalla sindachessa Maria-Marisa Romeo nel palazzo comunale. Non nella cucina di casa davanti un piatto di maccheroni con la capra, magari con un bicchiere di vino di troppo e quindi parole in libertà! Ma nella sede istituzionale con tutta la solennità che l’evento comporta!

Per questo articolo in particolare, io, direttore di RadioCivetta nonché autore del pezzo mi sono beccata una querela dalla sindachessa che si è sentita punta nell’onore!

Ho saputo della deliberazione della sindachessa il 30 marzo scorso dalla telefonata di un mio solerte amico. Per l’occasione ho scritto questo articolo : “Ferruzzano. Le ossa dei nostri morti possono stare in bella vista e rotolare tra le discariche. La sindachessa Romeo Maria denuncia”. Cliccare sul titolo per leggere direttamente l’articolo in questione.

albo pretorio ferruzzanoEcco la delibera della prima cittadina. Cliccate QUI e scaricherete il pensiero della sindachessa che si lancia in battaglie perse, intanto agli occhi del mondo, come una stupida e autodistruttiva kamikaze! Ma i kamikaze, dicono gli analisti politici, sono teste vuote plagiate da capi perversi. Ma questa è altra storia. La sindachessa è professoressa e sa quello che fa! Sempre?

Nota redazionale:Se cliccate sulle immagini si ingrandiranno

Ecco il video dal titolo “Ferruzzano. La pietà per i morti con una loro degna sepoltura” da me realizzato ieri sera con le foto che ho scattato ai resti mortali sparsi nel cimitero in contrada “Mastro Nicola” a Ferruzzano superiore e la annessa discarica.

Ernesta Adele Marando