Anche i Priori sbagliano
centro di ascolto-jpg 800pxRoma tre di Giugno 2013. Risultati elezioni. Dati informali ma definitivi. Finalmente fumata bianca! Niet. Non sono andata. Non sono stata eletta. Voti riportati? Pochissimi! Moltissimi i tradimenti. Il Priore della Parrocchia di Santa Rita a fine aprile mi aveva pregato di stare in lista, io avevo rinunciato alla candidatura quando avevo capito che sarei stata sacrificata per "ragioni di stato rionale".

Avevo inviato una lettera di rinuncia via mail al capolista del PdL Massimiliano Lorenzotti Presidente uscente. Ma è intervenuto il Priore della Parrocchia di Santa Rita, dove da un anno ho fondato un centro di ascolto gratuito, e mi ha invitato a restare in lista. A ritirare la mia richiesta di rinuncia alla candidatura. Ho ubbidito al priore. Ma anche i priori sbagliano. Che ci vogliamo fare se poi fanno altre scelte... ? Sono esseri umani anche loro. E io non conosco tante cose... Devono convivere in una realtà difficile e giusto l’anno scorso di questi tempi sono stati assaltati nella Parrocchia,  di notte e nel sonno, rapinati dei soldi raccolti durante i festeggiamenti a Santa Rita e spediti all’ospedale.

E’ stata fatta una campagna contro la straniera. Io ero "la straniera" a Tor Bella Monaca. Altro che Sud, Calabria e calabresi 'ndranghetisti!  La mafia è qui! Quando si parla della Calabria ci si deve prima sciacquare la bocca con la candeggina. Bocca pulita per nominare una terra martoriata e disprezzata ingiustamente. Africo, San Luca o Platì. Questi paesi al confronto di Roma est, delle varie periferie della metropoli romana, sono centri di civiltà dove lo straniero è accolto e onorato! L'ospitalità dei paesi del Sud è proverbiale. I meridionali sono persone aperte e accoglienti. Ho potuto notare con stupore e sbigottimento come le cittadine periferiche nei dintorni di "Roma, città aperta"  siano chiuse e blindate tra varie consorterie. Tra clan. La "'ndrangheta classica" descritta dai vari scrittori e mazzettari d'assalto è un'associazione di mammolette al confronto della ferocia dei vari gruppi chiusi della capitale e dintorni. Una ferocia travestita e ammantata di bontà. Non classificabile. Non nel mirino degli scrittori "illuminati" che si sono specializzati nello "studio" di mafia, 'ndrangheta, camorra. Fanno audience anche trasmissioni televisive specializzate nel massacro del Sud. E non rivolgono lo sguardo al marcio che c'è intorno ai quartieri "bene" dove vivono, nella capitale.

In Calabria, al Sud, lo straniero viene accolto e onorato. Sempre. Non sfruttato e poi vilipeso.  A Tor Bella Monaca e dintorni "non passa lo straniero". Qui, dove gli extracomunitari sono accolti perché fa tanto politicamente corretto, io italiana e abitante al centro di Roma sono “ lo straniero” e quindi niente voti.

Al bar dell'Oratorio di Santa Rita "covo sinistro" sono "quella che viene da fuori". La "diversa", perché i personaggi locali mai avrebbero fatto quello che faccio io. Cioè andare a Tor Bella Monaca - chiamata TBM dai ganzi del posto - per fondare un centro di ascolto in uno dei quartieri più terrificanti della periferia romana, a 40 chilometri da casa mia che si trova in un ambiente protetto al centro della Città nei pressi del Vaticano! E le maestranze locali di TBM e dintorni non hanno gradito. E’ una periferia difficile, vinta. Una periferia dove vige l’omertà, la paura, il pettegolezzo, la fame. Libertà di voto? Neppure l’ombra!

Comunque continuerò a tenere il mio centro d'ascolto. Ecco la nuova locandina. Vi piace? Pubblicata in alto a destra. Questo è quello che veramente conta. E' povera gente e bisogna aiutarla là, dove mancano le Istituzioni. E chi ha tradito la parola data dovrà abbassare lo sguardo al mio passaggio! Io la parola data la mantengo. E continuerò a lavorare gratis lì in quelle borgate dove hanno votato gli "indigeni" per "paura e per dovere". Continuerò ad andare perché comunque ho conosciuto persone straordinarie in quella periferia. Persone che vogliono che a Tor Bella Monaca si respiri aria pulita. Per loro e i loro figli. E per queste persone io ci sarò. Andrò anche per quelle che si sono rivelate infami. Perché gli infami esistono. Io non sono andata lì un anno fa per essere eletta oggi, ma sono andata per aiutare chi ha bisogno. Sono stata invogliata a candidarmi dalle richieste di persone semplici. Ma né loro né io pensavamo ci fosse tanta omertà e luridume. Continuerò a lavorare gratis lì, in quelle borgate dove non batte mai il sole. Sarò lì per dare soccorso e una parola amorevole di conforto e sostegno. Vengono da me, dalla "straniera". E io lì ci sarò.  Dove c'è bisogno. Al di là dei giochi truccati della politica. E' stata un'esperienza illuminante! Tutto serve nella vita.
Roma 03 Giugno 2013, lunedi sera.

Nota di redazione: Se cliccate sulla locandina a destra - "Centro di Ascolto" Santa Rita - si ingrandirà permettondo una migliore visione. Scaricabile.

postitPOST-IT:

Cari lettori, Voglio condividere con Voi i commenti che sono giunti sulla mia pagina di Facebook inviati da alcuni amici, alcuni dei quali virtuali, subito dopo la pubblicazione della mia comunicazione, riportata poi in questo articolo, sull’esito elettorale. E mie risposte:

 
Elena Fortini chapeau Ernesta! grande donna!

Antonino Fortunato Aloi I meriti di una persona non si misurano, certamente, con gli "sporchi" giochini della politica!? Ernesta : sei e rimarrai un'encomiabile signora.

Francesco Mantegna Venerando Vai a testa alta come sempre Ernestina, non vale la pena prendersela per così poco
Ernesta Adele Marando Amici, credetemi, non me la sono presa. Mi dispiace constatare che c'è in giro tanta gente inutile. Inutile prima di tutto a se stessa. Gente telecomandata, schiacciata, non pensante. Di questo mi dispiace. Per il resto tutto sommato mi è andata bene. Occuparmi del sesto municipio, TBM e limitrofi, sarebbe stato un compito terrificante. Per me che sono una persona onesta e seria.

Nicoletta Gullace Tarantelli I tradimenti in politica sono sempre dietro l'angolo, come le promesse di voto in campagna elettorale...mai fidarsi. Bisogna valutare di avere tre volte i voti che si considerano certi per avere qualche chance.....

Nicoletta Gullace Tarantelli Brucia un pò, ma passa presto....

Ernesta Adele Marando Cara Nicoletta, credimi, non sono sorpresa. I segni erano evidenti. Io sto bene, non ho perso. Hanno perso gli abitanti del sesto municipio. Io ho vinto. Dal mio punto di vista. E' stata una competizione. Che il gioco potesse essere "truccato" è un altro paio di maniche. Si volta pagina. La ferita non mi brucia. Perchè non ho riportato lesioni. E' stata una avventura tutto sommato divertente. Mi è costata un pò di soldi, non ho avuto finanziamenti pubblici nè privati, solo le mie tasche. Ma me lo sono potuta permettere. Il gioco si paga.  

Nicoletta Gullace Tarantelli In effetti sono sempre scommesse. Ed è anche vero che le campagne elettorali sono avventure divertenti. Bruciano giustamente "i tradimenti", la gente che promette e non mantiene. Anch'io sono interessata alla politica ma, ad essere sincera, mi attira e mi respinge nello stesso tempo, e forse è per questo che in campagna elettorale non mi sono mai impegnata sul serio per il risultato. Tu fai comunque un bel lavoro, un lavoro che basta a riempire la vita.

Rita Montanari Ripeto... il tuo impegno sociale ti fa onore!

Ernesto Santucci " Non ti curar di loro,ma guarda e passa...." Moralmente,sei più che una vincente!

Ernesto Santucci Se promettevi la luna,e' molto probabile che che ti avrebbero votato...

Giacomo Goglia Cara Erne ... ricordati che "+dai e - ricevi" ... è una legge    universale. Ma tu rimani sempre una persona di grande valore morale. Continua a percorrere la tua    strada   ...    un abbraccio!

Chiara Valente Cara Ernesta, mi dispiace, non hanno saputo apprezzare quello che avresti potuto fare se fossi stata eletta. Peggio per loro. Il nuovo, l'onestà spesso spaventano, per molti risulta più rassicurante l'acqua stagnante nonostante il cattivo odore. Forza Ernesta, un caro abbraccio.

Radiocivetta Giornale Web Grazie a tutti. Un abbraccio grande. Insieme potremmo fare tante belle cose!