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manicomiorendeliberiLa sindachessa di Ferruzzano professoressa Marisa Romeo e i suoi consigliori soffrono di disturbi cognitivi e bisognerebbe ricoverarli per il bene della comunita! Oppure “Ci fanno”. Ma hanno sbagliato indirizzo.
bandiere stracciate comune ferruzzanoAmici miei, si resta interdetti leggendo la nota del 20.01.2014 n.000120, arrivata ieri 29 Gennaio 2014 per posta ordinaria, all’indirizzo dell’avvocato Luciana Marando a Ferruzzano, a firma di Maria professoressa Romeo, sindachessa del comune zeppole e delibere. Un paese della jonica calabrese in provincia di Reggio Calabria, dove la luce della Giustizia non arriva perché si è fermata da decenni un poco ovunque, ma al borgo è proprio morta.
Leggendo il pensiero della sindachessa uno pensa che la governante del borgo prevalentemente fogne, frane, polpette e borgo antico, insieme ai suoi consigliori possano essere stati, durante la redazione del documento governativo, sotto l’effetto ipnotico di vino grezzo o affetti da una malattia mentale che porta all’oblìo o, forse la cosa più probabile, affetti da paraculaggine pensando di essere i più intelligenti e ganzi del reame.

ernesta adele marando-insert-600pxPerché la richiesta del medico e giornalista Ernesta Adele Marando è chiarissima. Non vi sono margini di dubbia interpretazione. Lo potrete constatare voi stessi leggendo le missive qui di seguito riportate. Le richieste di chiarimenti avanzate dalla dottoressa Ernesta Adele Marando sono state tre. In seguito a querela subita insieme ad un avvocato, Alberto Mario Moio e allo studente universitario Domenico Spanò. Per conoscerne i motivi ha richiesto atti integrali delle delibere 93 e 94 di dicembre 2013. Non avendo ottenuto risposte alle richieste del 10 Dicembre 2013 e del 03 Gennaio  2014, stesso contenuto circa, ne ha depositata una terza il 10 Gennaio 2014. In fondo a questo articolo la troverete nell'articolo dal titolo" " Ricorso al Capo dello Stato italiano per la tutela dell’onore e della reputazione del Sindaco di Ferruzzano a spese dei Cittadini "

Perchè avete denunciato la giornalista, voi del palazzertto giallo? Con le deliberazioni del del 02 Dicembre n. 93  2013 e del 20 Dicembre 2013 n. 94. Quali le frasi incriminate? Ci voleva una intelligenza da Nobel per capire le richieste avanzate?
Una badante immigrata di media intelligenza che non conosce la lingua italiana avrebbe capito subito cosa la giornalista stava chiedendo. E chiede.
Se non si spiega chiaramente una giornalista e non riesce a farsi capire è la fine. Il bello è che la giornalista Marando si spiega e molto bene. Tanto che in molti, colpiti e affondati dai suoi articoli chiari e puntuali, se la sono legata al dito e anzicchè provvedere a pararsi le terga scoperte, lanciano missili che torneranno indietro e li colpiranno dove appunto il sole non splende!
Lei, graziosissima sindachessa, nella Sua risposta indirizzata alla persona sbagliata tra l’altro scrive:” Non essendo chiaro a quali atti di preciso lei si riferisca… “. Appunto dichiara di non avere capito nulla! Sarà così? Io penso che siano balle! Lei ha capito benissimo e non sa a quali santi votarsi per non darsi la zappa sui piedini insieme ai Suoi consigliori.
Le richieste di Ernesta Adele Marando di avere gli atti integrali con le frasi incriminate sono state tre. Ribadisco l'informazione. Per non rischiare di non essere capita. La prima, il 10 Dicembre 2013, richiesta inviata da Roma al Comune via mail - PEC e anche via fax, ricevuta in tempo reale e protocollata l’11 dicembre 2013, alla quale non si è MAI risposto. Alla seconda richiesta, sempre a firma di Ernesta Adele Marando, depositata su sua delega dal suo avvocato Luciana Marando in data 03 gennaio 2014 e protocollata il 07 gennaio si risponde con una nota datata 20 Gennaio con ricevimento il 30 per posta non raccomandata, inviata non a chi ha fatto la richiesta e attende risposta, cioè la giornalista Marando e, tralasciando questo dettaglio non di poco conto, non si danno le informazioni richieste con un panegirico da voltastomaco. Il contenuto delle richieste è chiarissimo! Senza ombra di dubbi. Per chi conosce l’italiano e ha una cultura di terza elementare. Per esagerare. Perché le capirebbe anche un analfabeta o un cieco se venissero lette loro.
Comunque signora Sindachessa, la Sua solitaria risposta inconcludente avrebbe dovuto indirizzarla   alla firmataria delle istanze, alla giornalista Ernesta Adele marando che Le chiedeva conto, non al suo avvocato. Magari all’avvocato Luciana Marando avrebbe potuto farla notificare per conoscenza. Ma gliele devo dire io queste notizie così elementari? I suio avvocati che fanno? Eppure al Comune avete convenzioni con l'ufficio legale da capogiro!
Sono davvero sconcertata dalla sua tracotanza, mi permetta, tracotanza stupida, nell’affermare che “ non essendo chiaro a quali atti lei si riferisca si chiede di indicare numero e data degli stessi, precisando che è possibile rilasciare copia autentica solo degli atti emanati dall’Ente Comunale”.
Fine delle Sue elucubrazioni. (Ndr: Errore. Non è l’avvocato che chiede lumi, l'avvocato Luciana Marando ha solo depositato su delega confermando la firma della giornalista, la richiesta della giornalista stessa. E' questa che chiede informazioni. Ergo, rispondere all'avvocato significa non avere capito niente  ).
Sindachessa, potrebbe avere un sussulto di intelligenza e buona creanza e pensare che è dovuto dare spiegazioni a chi è stato  querelato e non sono state date le motivazioni del perché della querela?
Per coloro che, in seguito agli atti deliberativi in data 02 dicembre 2013, 20 dicembre 2013 e determina del 23 dicembre sono stati pubblicamente esposti a querela per presunte frasi diffamatorie di cui non conosce il contenuto né quando nello specifico sarebbero state scritte e dove.
sindaca maria romeo - insertSindachessa, avete superato il limite della decenza da molto tempo. Il pudore non si sa dove stia di casa quando si scrive una lettera, appunto quella a data 20.01.2014 n.000120, con un contenuto che fa veramente inorridire per l’arroganza che si ravvisa. Ma sarà lei a renderne conto. Per la sua prepotenza, spocchia, certezza dell’impunità! Si sente sicura? Ha santi in paradiso? Guardaspalle? So che in paese ormai viene osannata come “Santa subito” e il suo consorte pare vada in delirio. Su tutte le furie. Perché mai? Dovrebbe esserne felice. Sarà geloso? Una moglie che su web è famosa in tutto il mondo non può che rendere felice un marito al seguito, che vive umilmente all'ombra della sua sposa. Perché lui  la ama teneramente e la protegge talmente tanto che tutti i giorni sta nel palazzo “dove qui la ‘ndrangheta non entra ” a vegliare. Sicuramente in piedi e nei corridoi perché sa che non si possono occupare le stanze e le sedie degli uffici del governo se non si è autorizzati. Ma lui è un medico in pensione, quindi niente posto autorizzato nella sede del Governo. O avrà qualche consulenza? Ad oggi non ci risulta, onestamente. Ma le consulenze si possono fare anche gratis. Onore al merito.
Un interrogativo che sorge spontaneo a molti del popolo, ad oggi senza risposta: come mai tanti Comuni della zona, anche grandi e importanti, sono stati sciolti per infiltrazioni mafiose e a Ferruzzano ancora state in piedi? Eppure da anni vengono pubblicati articoli su crimini e misfatti ma tutto pare sotto sale. Un segreto ci sarà!

Ecco le richieste della giornalista e medico Ernesta Adele Marando, non capite perchè non chiare, come fa intendere la graziosissima sindachessa professoressa Romeo Maria detta Marisa. Allla fine della pubblicazione delle missive, a conclusione appunto, la perla iridescente della risposta della sindachessa che di fatto non risponde. Come quando sul palco alla fine dello spettacolo, entra la Star! Prenderà tempo!? Servono altri consigliori per sciogliere la matassa che hanno imbrogliato? Staremo a vedere. Alla prossima, amici. Certo non staremo solo a guardare. Scriveremo ancora e ancora. Siamo nauseati non solo da un operato scellerato da tempo immemorabile, ma anche di una Procura muta più volte sollecitata!

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Nessuna risposta si ha avuta dalla graziosissima sindachessa del comune di Ferruzzano a questa richiesta inviata il 10 di dicembre 2013, ricevuta alle ore 12 e 23. Protocollata il giorno dopo, l'11. Ha taciuto e tace tutt'ora.
Risponde invece, sbagliando anche indirizzo, alle seconda richiesta della giornalista del 03 Gennaio 2014. Depositata dal suo avvocato dietro sua delega che ne autentica la firma. Non ha risposto ancora invece a quella successiva del 10 Gennaio 2014. Forse per risparmiare tempo e carta ha dato la preferenza alla seconda lettera. Quella lettera che non ha capito perchè poco chiara! Mah, valla a capire. Ma noi abbiamo capito benissimo il gioco. C'è un detto calabrese:" Quandu u sceccu non voli i 'mbivi abbaca i frischi". Per chi non conosce il calabrese, gravissima pecca, il significato è:" Quando l'asino non vuole bere è inutile fischiare!"

Ecco a voi dunque la lettera prescelta dalla Sindachessa degna della sua risposta. Risposta vuota! La seconda richiesta della giornalista Ernesta Adele Marando per avere legittime informazioni sulle frasi che avrebbe scritto ( dove, quali e quando) che l'anno vista oggetto di delibera a querela per diffamazione a mezzo stampa. Ma la graziosissima sindachessa non ravvisa cosa deve dire. Siamo alla frutta secca!

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Ecco la risposta fantastica della sindachessa Romeo dopo certamente consultazione con i suoi consigliori! Amici, come sta il vostro stomaco? Prima di inghiottire farmaci antiemetici consultate il vostro medico.
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Mondo 30 Gennaio 2014  -  Anastasia


Nota di redazione: Se cliccate sulle foto si ingrandiranno.
Si consiglia di leggere anche questo articolo a complemento della saga paesana avviata dalla sindachessa e soci. Ecco l'articolo. Cliccate su questo titolo:

"Ricorso al Capo dello Stato italiano per la tutela dell’onore e della reputazione del Sindaco di Ferruzzano a spese dei Cittadini "

Si suggerisce anche quest'altro ( e altri sul tema sempre pubblicati su RadioCivetta ):

Il furore del sindaco di Ferruzzano continua. Nuova delibera. Si quereli anche il direttore del "Dibattito"!