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Andreina Jacopucci pagina fb libera professionista

Andreina Jacopucci, la piccola fiammiferaia e la principessa che diventò per l'opera della buona  e brava Avvocato Luciana Marando, è stata colpita da “fuoco amico”. Dalla difesa della paladina avvocatessa Condemi che è stata capace di farla condannare al carcere e a una multa di decine di migliaia di euro da corrispondere come primo risarcimento per l’aggressione psicologica e finanziaria all’Avvocato Luciana Marando che l’aveva resa milionaria! Che l’aveva seguita per anni con pazienza, professionalità, onestà. Senza mai chiedere un soldo se non a compito concluso e con successo. Compito concluso con successo! Nessun onorario corrisposto. Solo aggressioni! Aiutata dalla legala Condemi Caterina in questa fantastica operazione! Due mesi di carcere e migliaia di euro di risarcimento all'Avvocato Luciana Marando. Andò per suonare e fu suonata!

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CONDANNA IACOPUCCI - JPG

Andreina Iacopucci Copertina fb-insert copia

La fu signorina, ora signora felicemente sposata, Andreina Jacopucci, seguita dal 2003 esattamente, dall’Avvocato Marando e dalla sottoscritta, medico forense di parte per la allora donzella. Nessuna delle due ha percepito compenso. Ma querele! Sul suo profilo Facebook, sopra riportato, leggiamo con piacere che ha studiato all'Università di Messina ed è "Libero professionista". Ci chiediamo in quale settore. Sapevamo fosse un'attrice di teatro. Faceva parte della Compagnia Teatrale " Le tre B". Forse vuole significare che professa liberamente la professione in questo campo. Ma non lo sappiamo con esattezza. Quello che sappiamo che sulle scene si muove con grande maestrìa...

Ragazzi, il nostro sorriso e la nostra coscienza tranquilla ci ripagano di tanta cattiveria scientifica scagliata contro di noi. Mia sorella e me. Ma noi preghiamo anche per le anime in pena. Hanno bisogno di suffragio. Ma nel contempo non stiamo a porgere l'altra guancia. Cristiane si, ma con oculatezza.

Luciana Marando Viso copia-insernesta adele marando insertAll’Avvocato Luciana Marando e al Medico Ernesta Adele Marando Marando, sorelle, non ha dato un solo centesimo per il lavoro svolto per lei. Ma al contrario, con una sceneggiata degna del suo essere “libera professionista” come ha scritto appunto sul suo profilo fb Andreina Jacopucci, professionista  da palcoscenico, attrice di teatro, per come testimoniano le decine di comparsate su piazze  avendo fatto parte per anni dell’applauditissima Compagnia Teatrale “Le tre B”,  patrocinata dalla sindachessa del Borgo magico di Ferruzzano, Maria, detta Marisa, Romeo, ha aggredito il suo avvocato con ingiurie e falsità. L’attrice libera professionista frequentante ( o si è laureata? E nel caso, in che cosa?) l’Università di Messina – sempre notizie prese oggi sul suo profilo fb - applaudita in tutte le piazze della ionica e anche forse oltre i confini,  ha montato con la madre una sceneggiata da premio oscar, aggredendo l’Avvocato Marando nel suo studio al momento di pagare l’onorario. Anno 2007. Luglio. Il caldo dà a volte alla testa! Il tutto è descritto mirabilmente nell’articolo a firma Anastasia pubblicato su questo giornale online il 30 Dicembre 2009. Articolo dal titolo “:” Ferruzzano: avvocati seri e avvoltoi togati. Come si rubano i clienti e si mettono contro chi li ha beneficati.”  



Condemi ud 4 dic 2012 dichiarazione pg 1-700pxIacopucci ud 4 dic 2012 dichiarazione pg 1-700 pxIn questo articolo preciso e puntuale come Anastasia sa fare con la sua grande professionalità, non lasciando nulla al caso ma attenta a che i contribuenti sappiano come si spendono i soldi e come. Non vi sono stati fatti nomi, né svelati segreti professionali. Perché non si è scritto di patologie riportate, di come sia andato l’incidente, né il nome del conduttore che ha provocato l'incidente e di che tipo di invalidità era portatrice la povera ragazza.

L’articolo di Anastasia parla di truffe, raggiri, aggressioni. Parla di assegni ricevuti e diciamo, impropriamente incassati. Rubati!

Che forse si doveva tacere su questo punto? Per evadere il Fisco? O perché le dame continuassero a piangere miseria e ricevessero sussidi? No. In questo articolo si è raccontato di fatti e misfatti. Non si è trasgredito in nulla. Si è parlato di violazioni perpetrate da altri. Qui di seguito vi metto i documenti dove, cari amici, potrete leggere quanto accade in una terra dove alcuni laureati pare abbiano ricevuto a casa la carta pergamena ottenuta con i punti ”Ava come lava”. L’articolo di Anastasia ha suscitato le ire della Condemi e della Jacopucci e della di lei mammà. Gentile e tenera donna a nome Maria Palumbo. Casa e chiesa!

iacopucci australia fb copiaDISPOSITIVO DI SENTENZA E CONTESTUALE MOTIVAZIONE JpgEbbene, la fu signorina Andreina Jacopucci, per non pagare il lavoro dell'Avvocato e del Medico Marando, consigliata a cavolo di cane, si rivolse ad altra legala. O fu gentilmente invitata da costei? Vai a vedere come siano andate le cose! Quanta teatralità. Quanta certosina meschinità. Ma c’è pur sempre un Giudice a Berlino! Stiamo vedendo che anche a Locri qualcuno sta resuscitando dal letargo! Legge le carte. Ce ne vorrebbero di più ma speriamo che si sia imboccata la buona strada della ricerca della Verità e della Giustizia. 

Alla luce dei fatti svolti e sentenze emesse di condanna, in sede civile e penale di cui le copie su questo articolo, avrebbe fatto meglio la signora Jacopucci a pagare il legittimo legale che le aveva fatto avere il risarcimento milonario. Incece al momento ha avuto la condanna a due mesi di carcere e a pagare pecunia. Ad oggi non so quanto abbia speso per le nuove difese che hanno portato a questo brillante risultato. Il danno e la beffa! Certo non credo  abbia avuto credito!

Avvocato Caterina Condemi insLa paladina che ha preso in carico la Jacopucci, togliendola all'Avvocato Marando, è tale avvocatessa Caterina Condemi sempre del Foro di Locri, che ha dato il meglio di sé! Appunto! Donna riflessiva, che forse pratica la meditazione Zen! E' una che pare parli poco... La Condemi si è sbizzarrita! Querele lanciate come le sementi alle galline. " ‘ndo cojo, cojo”, direbbero i romani. Questa legala ha incominciato a scagliare denunce contro la sottoscritta direttore di RadioCivetta, diffamandola di essere Anastasia, di avere violato il segreto professionale insieme alla sorella Luciana Marando. La collega a cui aveva sottratto la cliente Andreina Jacopucci.  La Jacopucci ha fatto l'affare della sua vita accusando e oltraggiando chi l'aveva seguita per anni gratis e conseguito un risultato eccellente facendole avere duecentocinquantamila euro, per seguire l'avvocatessa Condemi che al momento le ha fatto consegnare sentenze di risarcimenti danni di migliaia di euro e due mesi di reclusione in sede civile e penale!

Un tormentone senza limiti né confini. RadioCivetta non ha svelato segreti professionali, per chi sa cosa siano i segreti professionali e gli avvocati lo dovrebbero sapere, se non sono andati alla scuola a punti per corrispondenza. RadioCivetta ha svelato raggiri, malaffare. Corruzione. Quello che deve fare la Stampa seria!

Seconda parte  della triste storia della piccola fiammiferaia. E la principessa che diventò…

Magari saremmo stati più contenti se per diventare Principessa non avesse usato e tracimato l’Avvocato Luciana Marando che da ranocchia l’ha trasformata in ereditiera. Vedi favola dei Fratelli Grimm il “Principe ranocchio” o la “Bella e la Bestia”. Favola europea di cui non si conoscono bene le origini. Chi la attribuisce ad Apuleio chi ad altri antichissimi autori. Quante cose insegnano le favole! A me piacciono tanto!

Ma nelle favole la beneficata vive in bontà e gratitudine. Bella e buona. Perché per la sua ingenuità e gentilezza d’animo fu premiata! Nella realtà molto più spesso di quanto dovrebbe accadere, i beneficati mordono la mano di chi gli ha dato da mangiare. Sono non colombe bianche ma avvoltoi che puntano la preda…

Questo triste prologo per annunciare che il prossimo 5 Febbraio 2015 sarà discussa a Roma, piazzale Clodio, la querela della principessa e della sua novella avvocatessa Condemi Caterina detta Rinuccia, missionaria della carità, contro la sottoscritta direttore di questo giornale e l’Avvocato Luciana Marando che alla giovane novella principessa ha fatto consegnare dall’Assicurazione ben 250.000 – Duecentocinquantamila euro – per averle fatto riconoscere una invalidità scaturita da un incidente di macchina.  Vorrei sottolineare che la principessa in questione, Andreina Jacopucci il suo nome, non ha Mai sganciato un euro per un bollo o un piatto di pignolata a Natale! Scusate le ripetizioni, ma è bene che le informazioni siano ben chiare.

Il prossimo 5 Febbraio l'avvocatessa Maria Gabriella Romeo si esibirà a Roma per nome e per conto della cugina Avvocatessa Condemi e Jacopucci Andreina contro le sorelle Marando. Avvocato Luciana e la Giornalista nonchè Medico Ernesta Adele. Le due professioniste che con il loro lavoro, mai pagato, fecero ottenere 250.000 euro di risarcimento alla querelante Jacopucci che con la socia nell'affaire la Condemi Caterina di professione avvocato, porta in tribunale chi l'ha beneficata! Ma la cosa non mi turba affatto! Peggio per loro! Esporteranno fuori dalla Calabria le azioni infami che hanno perpetrato.

avv m gabriella romeo 2014-selezE appunto il 5 Febbraio prossimo vedremo a Roma, a piazzale Clodio, sezione penale, la grande strabiliante avvocatessa del Comune, Maria Gabriella Romeo, che stavolta si esibirà in toga non per conto del Comune di Ferruzzano dove è la dominus che detta legge incontrastatamente da anni, ma per nome e per conto dell’altra sua cuginetta, Condemi Caterina avvocatessa anch’ella come già precisato prima e anche per nome  e per conto della nostra principessa, la sua nuova  assistita Jacopucci Andreina. Le  due fragili donne, Condemi e Jacopucci, prima avvocato e cliente, ora sulla stessa barca. Ora unite nel dolore e nel destino. Si sono sentite lese e colpite nell’onore dall'articolo a firma Anastasia pubblicato sul mio giornale Radiocivetta. Querelata io come direttore del giornale online e mia sorella, l’Avvocato Luciana per violazione di segreto professionale in concorso tra noi!

Nonostante mai sia mai stato fatto il loro nome in quell’articolo! L’Avvocatessa Maria Gabriella Romeo dovrà venire a Roma perché  a  Roma si terrà il processo. Perché a Roma è registrato il giornale, e a Roma io risiedo, che sono appunto il direttore, nonché l’editore e il proprietario. Il tutto è pubblico. Sulla testata giornalistica. Il giornale l’ho fondato io. Territorio di competenza: Roma. Non è che perché uno nasce a Ferruzzano per tutta la vita rende conto a Locri.

Giovanotti, sveglia! Non fate i finti tonti. Sapete come vanno le cose, voi, avvocatesse luminarie. O non lo sapete? Perché la prima udienza, il 4 Dicembre 2012, avete fatto iscrivere la causa  al Tribunale di Locri? Inoltre la Romeo deve avere fatto qualche corso dalle magare di Bagnara, perché nella  sua brillante  memoria dichiarativa scrive che io uso lo pseudonimo di Anastasia. Che Anastasia sono io. Credo che dovrà ripetere il corso di lettura dei fondi di caffè.

Anastasia ha diritto alla tutela della sua identità ed è inutile trastullarsi a tirare i dadi. E comunque non è questo il punto. L’articolo a firma di Anastasia è puntuale, preciso informativo. Come è la Stampa seria. Informare i cittadini. Chi sia Anastasia e andarla a cercare col lanternino è robetta da commarelle di ruga stritta. E’ spostare il problema. La notizia pubblicata è vera. Su un giornale vero. L’Avvocato Luciana Marando ha ricevuto nocumento dalle ingiurie e aggressioni subite presso il proprio studio e altrove. La notizia è di interesse pubblico. Non è stato rivelato alcun segreto professionale perché nelle vari uffici giudiziari da tempo antecedente l’articolo giravano i fascicoli sul caso. E’ stata condannata per questo. Carcere e multa! In sede civile la multa e in quella penale la condanna al carcere.  Vedere documenti allegati. Jacopucci condannata! Brillante risultato conseguito dal suo avvocato Condemi Caterina-Rinuccia, che l'ha sottratta all'Avvocato Luciana Marando per difendere meglio i suoi intressi. La Marando l'aveva resa milionaria. La Condemi le ha fatto spendere quello che aveva ricevuto più il gabbio...

Ergo, nella“Dichiarazione di costituzione di parte civile per l’udienza del 4 dicembre 2012 - per Condemi - Jacopucci” uscita dallo Studio Legale Avv. M. Gabriella Romeo per Condemi e Jacopucci sono scritte puttanate! Documenti da mettere agli annali. Trovate le prime pagine pubblicate in questo articolo, in alto a sinistra e a destra. Oppure cliccate sulle scritte in celeste. Si aprirà la porta della scienza e leggerete mirabilie! Quanta sapienza infusa in sette pagine! Ci hanno provato a fare il processo a Locri, il 4 Dicembre 2012, dove le avvocatesse hanno bottega. Ora l’una, la Romeo è il difensore dell’altra, la Condemi. In genere camminano a piedi pari e vanno a braccetto a consultarsi nei corridoi delle procure.   Ma la vita a volte ha le scale. E il diavolo fa le pentole e dimentica il coperchio. Ci sono ancora altre storielle del genere, ma ve le risparmio.

Vi dico solo che Radiocivetta e il suo direttore nulla hanno a che fare con Locri. Il  mio legale ha messo in evidenza a Locri, giustappunto durante l’udienza del 4 dicembre di due anni fa, l’incompetenza territoriale che si sarebbe dovuta eccepire subito. D’Ufficio.  Ma l’Ufficio non si sa com’è e come non è, non c’ha badato…  A Locri vogliono lavorare ad oltranza, anche quando non gli compete … Che ci volete fare, Locri, caput mundi. Ma qualche giudice giusto passa pure da quelle parti, ogni tanto. Troppo poco ancora. Ma per questo processo ci hanno provato. Tutto in famiglia!

Ma l’avvocatessa Romeo non si scomporrà più di tanto nel venire a Roma. E’ abituata a muoversi. E’ un’avvocatessa di grido. Sta all’Ordine del Foro di Locri. E’ una personalità! E chi lo avrebbe mai creduto!

Una carriera universitaria la sua sofferta ma alla fine di successo. Come tutti i grandi!  Mia cugina, e ne vado orgogliosa, è nota per la sua eleganza, non proprio molto sobria, ma molto all’ultima moda! La professione, sempre la sua, le rende bene e ne siamo felici, almeno una che nella parentela sa come farsi pagare. Non  aspetta i pagherò! Mia sorella non ha capito nulla. E nemmeno io, a dirla tutta! Dovevamo andare a scuola dalla nostra cugina. Sveglia come una volpe! Chissà se anche stavoltà beccherò una denuncia perché è stato nominato questo elegante animale! Boh, aspetterò trepidante… 

La cugina Romeo, consigliera all’Ordine di Locri da anni ormai, che prende voti a quintalate durante le votazioni, annientando pezzi da novanta, è un pezzo grosso come rappresentante della legge e dell’informatica. Secondo me alla prossima tornata elettorale, credo in Febbraio 2015 dovrebbero eleggerla Presidente dell’Ordine. Perché i voti li prende. Quindi è giustissimo. Io faccio il tifo per mia cugina. Pare che sia pure docente all’Università di Africo. Africo. Paese di genialità e sregolatezza. Di gente seria e di malfattori della peggiore risma. Di fu buone scuole create dal Grande Sacerdote Don Giovanni Stilo, avversato, calunniato, arrestato innocente. Riconosciuto innocente. Per come era! Assolto! E’ un paese sommerso da  materiale radioattivo sotterrato nelle strade, nelle mura di case abitate da gente ammazzata di tumore e di biombo a pallini…


Abitato da rapinatori di terreni. Da improvvisati operatori turistici che impiantano tende e lampioni su proprietà private con una strafottenza da fare impallidire anche i condannati rinchiusi nel braccio della morte. I Cucchi non scherzano! Gente tosta. Questo raccontano le cronache. Africo. Abitato anche da gente per bene. Le contraddizioni di luoghi dove non esiste legge né regole. Solo un codice d’onore ed etico, per quei pochi che li possiedono. Ma questa notizia della sua docenza all’Università di Africo  non sono riuscita a verificarla. Mi è giunta da poco, fresca, fresca. Se fosse vera, cavolo! Che carriera! Ad Africo una Università! Ne sapete nulla, voi indigeni del luogo?

Torno alle querele e all’udienza del prossimo 5 Febbraio a Roma. Contro le sorelle Marando. Ernesta – io - Giornalista ( e medico) e Luciana, avvocato. Quindi venire a Roma, per l’avvocatessa Romeo, per difendere la cugina avvocato Condemi e la supermilionaria signora Andreina Jacopucesibire la sua scienza al palazzo di Giustizia e fare poi un giro di shopping per rifarsi dallo stress è cosa buona e giusta.

Quando parliamo di principesse e faraoni! All’epoca, e parliamo di decine di secoli fa, gli architetti, gli operai e tutti quelli che avevano partecipato alla progettazione e costruzione di palazzi reali e piramidi, alla fine delle opere venivano assassinati. Oggi si querelano e si diffamano e si portano in Tribunale. Un tempo il Diritto era una cosa seria. Trattato da gente seria. Un tempo lontano. Ora restano pochi esemplari che lo conoscono e per questo vengono incarcerati. Italia mia, che fine hai fatto! Culla del diritto, sei diventata culla della bestialità!

Sentenza Condanna Jacopucci Palumbo nov 2014-jpg 1-600 pxEbbene ritornando al tormentone, la Jacopucci, passata alla difesa della Condemi, avvocato che possiede un animo sensibile e ansioso e perde facilmente il sonno, ha attaccato l’avvocato Marando. Avvocato che ha assistito la Signora in abito bianco virginale nella foto di cui sopra, e l’ha resa milionaria. La  Signora in questione si è anche intascata l’assegno con onorario che l’assicurazione aveva inviato a lei per l’Avvocato Marando. Avendo l’assicurazione inviato l’assegno alla cliente a che pagasse il suo avvocato. Cosa che non ha fatto. La Jacopucci se lo è intascato. La Jacopucci è stata condannata a due mesi di carcere e sequestro dei beni come risarcimento essendo stata riconosciuta colpevole. ( case e quant’altro comprati col malloppo, 250.000 euro avuti dall’assicurazione). Che dopo la condanna la signora Jacopucci, miserrima ex-povera, da esperta post-milionaria ha provveduto a vendere e a stornare. I suoi mirabili avvocati sopraggiunti a malloppo preso, non l’hanno informata che ciò è reato? Cliccate su questa immagine a destra e si aprirà 'intera sentenza al proposito del 15 Novembre 2014.

La signora Jacopucci Andreina, ora donna sposata. Concediamoci un momento di gossip che  rilassa tanto in questo mondo di guardoni, pare abbia conosciuto l’amore e il futuro marito su internet dopo essere diventata una milionaria. Adesso passeggia con cagnolino quando prima del colpo, al massimo badava forse alle galline.  Abita in villetta a schiera sul lungomare di Ferruzzano dove ha comprato casa, ora pare venduta al fratello, stornata per evitare il pignoramento in atto. La signora in questione, prima di rivolgersi all’Avvocato Marando ormai oltre 11 anni fa, nel 2003, si definiva morta di fame con tutta la sua famiglia. Pare vivessero a pane e cipolla. Cibo prediletto dei poverelli. Sarebbero state benedette per questo da Papa Francesco, sicuramente. Ora forse non più. Anzi sicuramente io penso di no. Lui osanna la povertà. Per questa ragione, per l’estrema povertà dichiarata, l’Avvocato Luciana Marando, su intercessione di sua zia Signora Francesca, Gran Signora davvero, non nata ieri con l’assegno di una assicurazione, ha preso in carico il lavoro. Lavorato gratis per anni e anni, quattro esattamente, per farle riconoscere il danno subito in un incidente stradale.

MANIFESTO BONI BRAVI e BELLI 001 copiaAppena diventata ricca, appena  raggiunto l’obiettivo ha pensato bene di aggredire e calunniare l’avvocato che l’aveva salvata. E’ andata a studio dell’Avvocato accompagnata Maria Palumbo, perché lei era giovane e malaticcia. E lì nello studio sceneggiata in atto unico degna dell’Accademia di Arte Drammatica di Napoli. Bisogna a onor del vero fare sapere che la Signora Andreina è una valente attrice. Per anni, fino a poco tempo fa, come sopra riportato, ha fatto parte della Compgnia Teatrale tre B ( Bravi, Boni e Belli ). Compagnia patrocinata dalla sindachessa Romeo. Sua la firma della locandina con il programma estivo di arte e cultura accompagnate in genere da zeppole e tarantelle.

L’Avvocato Marando è rimasto tramortito da tanta violenza e ingiurie. Tanto da dovere essere soccorso in Ospedale subito dopo. L’Avvocato Marando, nel suo candore, si aspettava applausi e gratitudine e invece si è visto rovesciare in faccia ingiurie e calunnie come acido. Per non pagare al momento dei conti.

Ma le due avvocatesse sono state pagate dalla Jacopucci? Potremmo vedere le fatture emesse? L’onorario richiesto? O è privacy? Che ne dice la Finanza? Oh, che dico. Ma forse che su questo piano giocheranno in casa? Denunciato il direttore di RadioCivetta, cioè io,  per il sopracitato articolo di Anastasia che raccontava con dovizia di particolari della vicenda. Articolo pubblicato del 30 di Dicembre dell’Anno 2009. Cinque anni fa! Vicenda pubblica agli onori delle Procure già da anni prima.

Dov’è la violazione di segreto professionale?

Dov’è la diffamazione?

Dove il turbamento dell’avvocatessa penalista Condemi, spaventata da un commento del direttore in fondo all’articolo in questione in risposta ad un commento di una certa “Cat”.  Dove il Direttore ( sempre io ) citava una frase del divino Giulio ( Andreotti) a proposito di volpi e pellicce. Questi i commenti:


” •  Cat
 Auguri x un prospero 2010, ma gentile direttrice può essere + chiara, quest'articolo è oscuro, misterioso da "antica carboneria" io francamente, come un po tutti i lettori, ho capito ben poco, sia chiara please, faccia nomi e cognomi !!! Cosi sapremo discernere il grano dall'oglio.
Buone feste
Giovedì, 31 Dic 2009, 10:32
•  
Il Direttore di Radiocivetta
Gentile Cat - rat rat, il suo "nome" evoca i roditori, ovvero i topi che in dialetto calabro vengono chiamati "surici". Che hanno tanta pazienza. C'è un detto che recita:" dici u surici o saccu: dammi tempu ca ti perciu". Per gli italiani si traduce in :" Dice il topo al sacco: dammi tempo che ti buco".
Per venire alla sua domanda di chiarimenti le rispondo che la deve rivolgere all'autrice dell'articolo in questione e cioè ad Anastasia. Credo comunque che chi debba intendere abbia inteso. Anche chi dice di non capire. Anastasia conosce le cose e quando scrive sa quello che dice. Alcuni ferruzzanoti si credono molto furbi. Più furbi di tutti. Ma sappiamo tutti che fine fanno le volpi. Che sono le regine della furbizia. Alla fine finiscono col fare le pellicce.
Buon Nuovo Anno e che la Pace sia con lei e con tutti noi.Auguri “

La Condemi, fragile e sensibile donna, si è spaventata da quest’ultima frase del commento " ... sappiamo tutti che fine fanno le volpi. Che sono le regine della furbizia. Alla fine finiscono col fare le pellicce..." e ha perso il sonno e la serenità. Così più o meno ha scritto nella querela contro la sottoscritta.

Ragazzi, ma mi devo incazzare per queste stupide e imbecilli e faziose accuse o la lascio per quella che è? E quella che è lo dicono le cronache giornalistiche. Vedi cassette di spremute di zibibbo o uva fragola recapitate al suo studio, anni e anni fa…… con ragalie a sorpresa tipo uovo di pasqua sotto la merce.

Una grande avvocatessa dal cuore tenero e assistenza ai poveri. Una gracile donna! Ma che fa la penalista. E i penalisti non difendono sempre le monache orsoline. A volte pendagli da forca e devono avere lo stomaco a posto e i nervi saldi. L’Avvocatessa Condemi per la metafora delle volpi e delle pellicce si è turbata a tal punto che da medico psicoterapeuta mi sento di consigliarle o di cambiare mestiere o prendersi un lungo periodo di riposo per riprendersi dallo stress della vita moderna. Non è che mi denuncerà pure per questa mia gratuita consulenza telematica? Può essere. Ormai assistiamo al delirio della mente. Se mai mente vi fu! E mente vi fu! E come!
 
La Stampa fa paura quando dice la verità. E certi soggetti la infangano sperando di togliersi quel fango che hanno addosso buttandolo addosso a chi li smaschera. Fango ormai cementificato che nemmeno l’acido muriatico toglie.


 
Roma  - Notte di Vigilia di Natale 24 Dicembre 2014

Questo il mio regalo da mettere sotto l'albero delle gentili signore così provate dall'articolo di Anastasia da fare fuoco e fiamme!

State manze rilassatevi e bevete un bicchiere di prosecco tassativamente italiano alla mia salute.Io lo farò per voi. Buone feste anime belle!

Nota di redazione: cliccate sulle immagini si ingrandiranno e si potranno scaricare le sentenze e le memorie.