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Mafia Capitale! E poi? Vogliamo parlare di Patrimonio immobiliare? Degli affari che ruotano intorno? Quando l’accettazione della corruzione diventa normalità pur di perseguire i propri scopi

Seconda puntata
– Prima puntata nel numero di Luglio 2015 scaricabile dal giornale online www.jeaccuse.eu - Che si accendano i riflettori sulla nebulosa gestione dell'Ente previdenziale dei Medici
E vengo al punto.  Da giorni mi dibatto nel dilemma: scrivo o non scrivo? Mi sembra di perdere il mio tempo per gente immeritevole della mia attenzione, ma alla fine prevale il mio essere giornalista, quindi ecco a voi la cronaca di queste ultime settimane.
Al rientro in città dopo un mese di Agosto da dimenticare, nello stabile Enpam dove abito da decenni trovo un’atmosfera surreale. Abbracci e baci di bentornato e appena svoltato l’angolo la cicuta metaforica è distribuita a dosi da cavallo.
Incontri carbonari   in una casa che vanta una specie di transito franco per i franchi tiratori. Dove si concertano strategie e i clandestini che si sentono eroi. Arrivano alla chetichella e scaglionati nei giorni. Editti vengono apposti su quella martoriata vetrata sulla porta d’ingresso all’atrio dello stabile. Che diventata tout court una bacheca  istituzionale.
Il giorno 16 settembre u.s. è stata affissa su questa vetrata, con nastro adesivo, una lettera del vice presidente della Cooperativa “Domus de Carolis”, Francesco Matranga. Epistola portante la data del 12.09.2015 (???), forse al professore Matranga è sfuggito che erano trascorsi tre giorni già? Pubblicata a fine articolo

La povera portinaia è diventata di fatto e sul campo postina a guardia della guardiola diventata all’uopo ufficio, con il compito da parte del vicepresidente della Cooperativa di fermare gli inquilini e sottoporre loro una petizione da firmare. Petizione che non ha data né firma di chi l’ha redatta. Questa ultima creazione del vicepresidente, perché è lui che l’ha proposta alla portiera insieme alla sua signora, dipendente Enpam in pensione da circa un anno, è una petizione senza capo né coda. Direi fasulla. Solo un’intestazione fasulla in quanto vi è scritto: I SOCI DELLA “COOPERATIVA DOMUS DE CAROLIS”. Ebbene amici vicini e lontani, io sono una socia della disgraziata Cooperativa Domus, ma non ho mai dato mandato ad alcuno non solo a diramare anche a mio nome tale questionario, ma addirittura a mettere il mio nome sulla lista. Come la mettiamo? Ma amici abitatori della scala A e B dello stabile in questione, lo attivate il cervelletto? O no? Eppure di  ‘lletterati ci sono tra le scale scale.

petizione 1
petizione 2
Faccio presente che il presidente Signor Gianni Alice Ianni è vivo e vegeto per fortuna sua e di pochi di noi soci allo sbando della Cooperativa “Domus de Carolis”. Una iniziativa sganciata e solitaria del vice presidente lascia alquanto disorientati e inquieti. Abitano entrambi nello stesso stabile. Uno scala A e l’altro alla B. Ma a quanto appare il professore e un nugolo di fans scatenati hanno fretta di comprare a ogni costo, sia quel che sia.

Chi ha opposto qualche seria e legittima perplessità sulla opacità che emerge leggendo le carte sulla questione trattazione vendita immobile di Via de Carolis 93 in Roma, tra la Cooperativa Domus de Carolis e la direzione Enpam preposta,  è stato considerato un sobillatore e dallo stesso Matranga il mio avvocato delegato a fare le mie veci è stato epistrofato sabotatore, e poi lo stesso, dopo il lancio coraggioso dell’appellativo non proprio da niente, con uno scatto da centometrista è fuggito. Non sopportando più di sostenere l’incontro da lui chiesto! Grande!

Presenti alla fulgida  rappresentazione  il  sabotatore mio delegato, peraltro brillante penalista conosciuto in mezzo mondo per la sua serietà e grande professionalità e, cosa ormai rara, la sua incorruttibilità. E si che ha pagato conseguenze amare per questo! Il mio Avvocato da me delegato in questa spinosa questione  che è stato investito dall’invettiva del professore in pensione da un mese,  presente un inquilino dello stabile che comunque non è  socio della Domus de Carolis e il presidente Ianni presso la cui abitazione si svolgeva il summit !
S’ha da cumprà ! Come se i soci o non soci con contratto da decenni in questo stabile non volessero comprare e minassero le trattative fino a farle fallire. Io sono in questo mazzo! Saremo considerato stupidi? Questo sembra. Perché noi che abitiamo in una casa di un Ente, dei medici peraltro, siamo straricchi e ci gingilliamo a perdere tempo e non comprare e non fare comprare. Sicuramente saremo dementi. Loro invece sono svegli! Forse si. Sono svegli! Ci sarà qualcosa in cambio se portano a compimento il compitino? Boh, intanto riflettiamo.
Bene, credo che o ci siete o ci fate, come si dice a Roma. Alcuni penso che proprio non ci arrivino. Altri ci arrivano, eccome. I più sono dipendenti Enpam. Una cordata con a capo il professore da quest’anno in pensione, Matranga Francesco. Forse se avesse riaperto ancora l’anno scolastico appena iniziato, avrebbe avuto meno stress.
Perché questa fretta di comprare a qualunque costo con un prezzo superiore al valore di mercato uno stabile fratturato fin dalle fondamenta? Chi ha dato ordini un paio di anni fa di distruggere i lavatoi perfettamente funzionanti all’ultimo piano? Lavori fermati dall’intervento dei vigili su telefonata di solerti inquilini ( quindi un lavoro illegittimo o illecito se è stato fermato) e lavatoio mai rimesso nelle condizioni precedenti? Chi ha dato gli ordini? Chi ha pagato gli operai per quest’opera di distruzione? Eppure i lavatoi erano comodi come le fontane. Ora un cumulo di macerie a che inondano gli spazi circostanti di polvere. Chi paga per questo?

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Uno stabile franato dalle fondamenta, alle pareti, ai cornicioni, fino all’ultimo piano! Con soffitti che grondano acqua da decenni dopo un acquazzone che duri più di tre ore!
parete nel cortile

soffitto cucina
Bene amici, per essere l’ultimo sabato d’estate credo di avere dedicato troppo tempo alla questione. Di seguito, per la vostra gioia la lettera del professore Matranga Francesco, affissa il giorno 16 us, quella  dell’avvocato Cesare Umberto ( due nomi grandiosi un fulgido destino!) Bianchini per  contro della Real Estate Srl SOCIO UNICO gestione Patrimonio Enpam., affissa il 18;  La petizione data in portineria il 18 settembre Senza data né firma. Con una intestazione in cui non mi riconosco. La lettera del presidente Ianni che ha avuto la cortesia, sempre manifestata anche nel passato, di stampare le copie per ogni socio. Lettera che si trova a fine articolo, dopo quella del suo vicepresidente, come per ordine di diffusione. Perché, amici, dovete sapere che per Matranga e Bianchini il collo ci si poteva allungare all’infinito, specie per chi non porta occhiali appresso, per potere leggere le missive tra vetrate e portineria. Per riuscire a fare una fotocopia ho dovuto quasi minacciare la  delatrice delle epistole. Ecco il saggio di letteratura classica datato 13 Settembre 2015 che era una domenica, il giorno dopo la grande fuga del professore dalla magione di Ianni dove era andato per una riunione al vertice. Peccato che il giorno di affissione è stato il mercoledi pomeriggio del 16 settembre. Uno slittamento di non poco conto! Se questa è la precisione, stiamo freschi!

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Non si fa attendere la risposta del presidente. Diffusa in tempo reale alla data sulla missiva. Datata 18 Settembre e 18 Settembre è stato! Tante fotocopie per tanti soci. Ha speso due lire per la fotocopiatrice. Questa spesuccia non gli impedirà di comprare casa. se vendita sarà!

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Fine del mio lungo componimento abbastanza circostanziato
Questo articolo è stato pubblicato oggi anche sul giornale online e Stampa J'Accuse... !

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