Video intervista di Ernesta Adele Marando al chirurgo brasiliano Roberto Tullii
Le sue scelte in chirurgia generale, vascolare, estetica. I Fili di Nikolaj Serdev
Il suo credo in Dio e nell'Amicizia
ernesta roberto copia
Prima di tutto Roberto Tullii è un vero Medico. Unisce la sua preparazione scientifica e tecnica alla sua grande umanità. Dalla scuola del chirurgo plastico bulgaro Nikolaj Serdev, il primo al mondo che ha iniziato ad usare i fili nei primi anni novanta, Roberto Tullii ha imparato a usarli e maneggiarli magistralmente per il ringiovanimento del volto e del corpo. In questa video intervista parla della sua vita delle sue scelte. Da chirurgo generale a quello vascolare fino alla chirurgia e medicina estetica. Un professionista alla continua ricerca di evoluzione, umana e professionale. Un vero Maestro.
Un medico che esplora e cura diversi aspetti dell’essere umano. Uno dei primi al mondo ad occuparsi e curare l’impotenza maschile. Dalla chirurgia generale, alla chirurgia vascolare, alla medicina e chirurgia estetica. Il chirurgo presente anche nel team medico della Formula uno in Brasile.  In Italia ha conosciuto le prime ricerche sull’Estetica. Lui, che proviene dal Brasile, la patria della chirurgia estetica, dove si va per imparare. Dove si praticano anche "sport estremi" sull’argomento.
Il chirurgo brasiliano che è grato a Dio per i doni che da Lui ha ricevuto e che si emoziona parlando  del valore dell’Amicizia. Quella vera e per questo molto rara. “Perché quando passa la vita e tu vedi che quello che sta lì dietro, che meritano la tua amicizia sono molto pochi, molto pochi… Nella mano se c’è sei, sette, non di più…”. E uno tra i suoi pochissimi amici, perché, dice guardando le dita delle sue mani, “ gli amici veri sono meno delle dita di una mano”, c’è Maurizio Ceccarelli. Suo grande Amico, prima che suoMaestro. Da Maurizio, dice, ha imparato molto sulla terapia cellulare, sulle cellule staminali, “un futuro presente…”. Lezioni di umiltà, ricorda il valore della gratitudine in un mondo che sempre di più pretende, prende e non riconosce. In un mondo abitato da troppa gente sprezzante.
Un uomo, un professionista attento, sensibile, preparato che parla poco di sé ed esalta le qualità dei suoi amici che apprezza per la loro preparazione e umanità. Un uomo devoto a Dio. Riconosce nell'aiuto di Dio il non essere mai incorso nei pericoli e nelle insidie che la pratica medica può portare. Una professione di per sè pericolosa e difficile. Specialmente se fai il chirurgo e operi entrando nel corpo umano tra sangue e organi. Maneggiando la vita e la morte.
Vi invito a vedere e ascoltare il professor Tullii che mi ha concesso questa video intervista. Vi è molto su cui riflettere. A cominciare sull’umiltà, sul vivere con religiosità. Sulla gratitudine. Dell’importanza di dire grazie quando si riceve un dono.
Il professore Roberto Tullii è appena ripartito per il Brasile. Tornerà presto, perchè ama l'Italia dove addiruttura vorrebbe venire a vivere! Noi lo attenderemo.