mollace prof vincenzoGentilissimo Professore Vincenzo Mollace, solo adesso ho visto il Suo commento, dal raffinatissimo titolo "contromerdate", al mio articolo  del 22 maggio u.s. pubblicato su questo giornale on line dal titolo"

Doverosamente Le rispondo se pure con ritardo.

Radiocivetta pubblica la sua lettera non solo nel ristretto spazio riservato ai commenti ma la ripropone in apertura alla mia risposta per dare a Lei tutta la visibilità che merita.


Ecco il Commento-Lettera del Professore Vincenzo Mollace dal titolo suggestivo "contromerdate"riportato integralmente così come per email è giunto:
"contromerdate":
"Mi trasferiscono l'informazione che tal Anastasia, sicuramente nome d'arte, (rimane da chiarire in quale tipo di veriatà artistica la scrittrice sia specializzata) ha reitenuto omaggiarmi di una manzione nell'articolo "Calabria: terra degli dei, terra di nessuno. La Cupola sopra di noi". Riprendendo un canovaccio ormai liso che compare ormai da anni su un giornalaccio reggino, pubblicato a cura di un noto pregiudicato, (nei paesi anglosassoni certo pseudo giornalismo è definito "rubbish", che vuol dire spazzatura), l'articolista dal nome d\'arte si impegna in un percorso tortuoso nel tentativo di richiamare la presunta apparteneza mia e di mio fratello a non ben identificati elenchi massonici o consimilia con attribuzioni non certo positive. Devo dire che, nell'ambito delle contumelie che in questi anni ci sono state indirizzate dal noto giornalaccio, questa è una vera new entry di cui, francamente, non mi ero accorto (in verità ho altre preferenze in fatto di letture per cui, inevitabilmente, qualcosa mi deve essere sfuggito negli ultimi tempi).
Tranquillizzo, allora, sia l'articolista che il killer che le ha commissionato il pezzo (come gli altri sul tema che, ormai, non destano più nè curiosità nè indignazione). Gli unici elenchi in cui potrà veder comparire il mio nome sono quelli della New York Academy of Sciences, di cui sono membro onorario, della American Heart Association, della Società Italiana di Cardiologia e della Società Italiana di Farmacologia e Tossicologia. Le altre presunte affiliazioni le lascio a chi, negli anni, con certe consorterie ha fatto affari ed intessuto rapporti molto stretti, come è noto urbi et orbi. Tra l\'altro, preferisco in ogni caso essere accomunato ai macellai, che come categoria forniscono almeno carne fresca, piuttosto con certi cosidetti professionisti a lei molto noti che si nutrono di carne di carogna, putrefatta e malsana. In ogni caso, gioverà sapere all'articolista che l'ingente risarcimento danni che chiederò per questa ulteriore calunnia, sarà spesa bene, in quanto devoluta all'Associazione Per la lotta alle Leucemie. Almeno, dopo tanto scempio, tali merdate che provano a farci piovere addosso, serviranno a qualcosa di pulito.

Prof. Vincenzo Mollace Ordinario di Farmacologia Università di Catanzaro P.S.
E' la prima volta che mi sento chiamare Vincenzino e, addirittura, con un acronimo che non mi è mai appartenuto, Cecè.

Cara fanciulla, a furia di strafare con i nomi d'arte ha preso un altro strafalcione!!!!! Si informi dai soliti bene informati, ormai noti a tutti, che vi passano il pabulum per le vostre calunnie.

Le confermeranno che Cecè è un acronimo poco usato dalle nostre par...2008-06-03
"

Risposta di Anastasia:

Chiarissimo Professore Vincenzo Mollace,
rispondo alla Sua cortese lettera  e vado  ai seguenti punti:

Punto Primo
:che io non sono il sicario di nessuno e non ho killer che mi commissionano articoli o altro, non ho di queste frequentazioni. Voglio sperare che la Sua affermazione scaturisca da letture di troppi libri gialli, magari anche un po’ scadenti. Ritengo questa sua affermazione diffamatoria e calunniosa senza ombra di dubbio, di cui ne dovrà rendere conto davanti alla legge.

Punto Secondo: io ho riportato una notizia pubblicata da un periodico diffuso su territorio nazionale e che ha tanto di autorizzazione del Tribunale di Reggio Calabria. Non mi risulta che a Reggio Calabria vi sia un “giornalaccio diretto da un pregiudicato”. Salvo che Ella non abbia informazioni riservate in merito che avrebbe dovuto esporre nella Sua reprimenda, debbo ritenere che l’espressione non seguita da specifiche indicazioni sia forse riconducibile a inadeguate pubblicazioni del Periodico sui Suoi meriti accademici che La candidano accademicamente al Nobel per l’Alta Amministrazione di cui hanno goduto, fino allo stremo, gli enti da Lei beneficati.
Lei che è tanto istruito e tanto in alto nell’Olimpo del sapere e Casignana ne sarà sicuramente orgogliosa, quantomeno al pari di Ciminà che si gloria di averLa avuta come assessore esterno anche se ha pianto per la Sua scelta di andare alla Comunità Montana di Bovalino per distribuirvi i tesori delle Sue scienze di cui come Ella dice, usufruiscono anche i Fratelli americani che si sarebbero onorati di averLa come membro onorario della Academy of Sciences di New York, dell’American Heart Association, della Società Italiana i Cardiologia eccetera eccetera...
Ma qualcosa a questo punto mi sfugge… noi si sapeva che Lei è una stella nel firmamento scientifico della Farmacia, Farmaci e Spezie ma non è un astro della cardiologia; piuttosto eccelle nell’alta amministrazione e politica montana stanti i brillanti risultati conseguiti come amministratore prima a Casignana, poi onorario esterno a Ciminà e quindi alla Comunità Montana di Bovalino, tutti Enti che sicuramente L’avranno raccomandata alle Accademie americane pronte a recepire suggerimenti così Fraternamente suggestive.

Punto Terzo
: Per chiarire il dubbio amletico che Ella ha espresso a proposito, della specializzazione di Anastasia, Le posso confermare che la specializzazione è l’estetica della Tigna che illumina la verità.
Anastasia sa di rischiare nel tentativo di scoperchiare sepolcri imbiancati e si appella  alla Costituzione Italiana sul diritto di espressione e sul diritto dovere dell’informazione onesta e corretta e la sottoscritta non va oltre il consentito.
Può piacere o non piacere quello che dice, in genere non piace, perché la verità in certi ambienti è scomoda.
Fa piacere sapere che prestigiose associazioni scientifiche, indigene e straniere, Le abbiano conferito i riconoscimenti onorari di cui ha portato a conoscenza le plebi ignoranti ma ci piacerebbe sapere cosa ne pensano i medici cardiologi che forse avrebbero qualche titolo ad appartenere ad associazioni scientifiche di cardiologia.
Mi spiega che nesso ha Lei, se pur Ordinario di Farmacologia all’Università di Catanzaro, ma sempre un esperto in farmacologia e speziale,  con la cardiologia e le associazioni accademiche di cardiologia ?… O è medico cardiologo specialista? Io non lo so, non ho il piacere di conoscerLa, Lei si presenta come:
"Prof. Vincenzo Mollace Ordinario di Farmacologia Università di Catanzaro". Sicuramente qualche motivo c’è!
Ce lo potrebbe illustrare questo nesso, visto che non è parco di informazioni circa la Sua posizione accademica?

Punto Quarto
: Vorrei sommessamente istruirLa, nel mio piccolo, ricordarLe che Cecè non è un acronimo ( origine dal greco àkros ’sommo, ‘stremo’, nome costituito dalla lettera o dalle lettere iniziali di una o più parole -Vocabolario della lingua italiana Zingarelli), ma è un vezzeggiativo ( forma alterata del nome o dell’aggettivo per esprimere affetto, simpatia, predilezione o benevolenza -vocabolario della lingua italiana Zingarelli) del nome Vincenzo e che a Casignana e dintorni è l’ appellativo che si usa quando si vuole chiamare o indicare un Tizio dal nome Vincenzo. E dunque Cecè o Vincenzino sono vezzeggiativi, come Tigna, non ingiurie, non è come dire cornuto o infame per indicare qualcuno. Non capisco la sua inquietudine nel sentirsi appellato Cecè, semmai questo affettuoso vezzeggiativo L'avrebbe dovuta fare felice!
Inoltre Le vorrei sempre sommessamente insegnare, mi permetta,  che la punteggiatura non è un optional ma una cosa seria e i punti, puntini, punti interrogativi o esclamativi non si usano a iosa, ad libitum per usare latinismi a Lei cari, ma ci sono delle regole precise.  Mi riferisco ai cinque punti esclamativi da lei usati nei miei confronti:" … ha preso un altro strafalcione !!!!! ” Questo da un illustre scienziato quale Lei è non me lo sarei mai aspettato. Oppure Lei è così illuminato da creare una nuova grammatica?

Punto Quinto
: Riguardo a carne di carogna e carne fresca di cui Lei va discettando, avendone evidentemente una grande preparazione accademica, su questa strada non posso seguirLa per il disgusto che suscita quello che ha scritto. Mi sa di necrofilia.

Punto Sesto
: e per ultimo, riporto quanto Lei ha scritto“…In ogni caso, gioverà sapere all'articolista che l'ingente risarcimento danni che chiederò per questa ulteriore calunnia, sarà spesa bene, in quanto devoluta all'Associazione Per la lotta alle Leucemie. Almeno, dopo tanto scempio, tali merdate che provano a farci piovere addosso, serviranno a qualcosa di pulito... " I Suoi interessi per i malati di leucemia ( che per il buon gusto lascerei fuori da questo contesto) evidentemente fino ad oggi non sono stati foraggiati se deve attendere un risarcimento per fare il bel gesto di donazioni. orso bruno 150.jpg

Non venderei la pelle dell’orso prima di averlo scuoiato…

Io non ho calunniato nessuno, non rientra nelle mie modalità di vita.
Ho riportato delle notizie e fatte delle considerazioni. Sarà Lei a dovermi risarcire i danni morali, biologici alla reputazione perché Lei mi sta offendendo parlando di mandanti Killer e quantaltro.
Sarò io a richiederli per quanto ha estrinsecato come accademico del cattivo gusto e il ricavato sarà devoluto agli Enti che Ella ha amministrato per ripagarli dei guasti subiti.

Trasmetto naturalmente le Sue esternazioni a “ Il Dibattito-news” per quanto di sua competenza.

Leggendo il suo commento non ho potuto fare a meno di notare gli innumerevoli errori di trasposizioni, omissioni, aggiunte, di lettere.

Professore per essere Ordinario Lei è abituato a scrivere trattati e relazioni scientifiche in madre lingua e sicuramente anche in un inglese perfetto essendo membro di società scientifiche prestigiose di accademie degli States, sicuramente Lei al momento del componimento del commento a me indirizzato doveva essere molto stanco altrimenti non si possono giustificare tali e tanti errori sicuramente da attribuire allo stress.
Un consiglio: si riposi e studi di meno.

14 giugno 2008                                         Anastasia




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