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don giuseppe zurzolo.jpgL’ultimo dei preti in carica, antipatico a molti parrocchiani, è stato costretto ad abbandonare la Parrocchia.
A Ferruzzano non si scherza, o ti allinei “ alla politica dominante” o ti fanno secco con il piombo o con le calunnie.
Prima però ti tagliano gli alberelli!

Ieri sera il borgo di Ferruzzano, caratteristico come un paese del Sud America dove le favelas circondano le città e qui le baraccopoli e i gallinai abusivi circondano la Parrocchia, è rimasto orfano di clero.


Il povero prete sembra sia stato costretto a trovare rifugio e riparo da calunnie che pare gli siano piovute addosso da un branco assatanato di “fedeli”che, colti dal sacro furore di giustizia, si siano associati per andare in giro a “raccogliere firme” per la cacciata del religioso.
Avrebbe commesso atti impuri!
Che Don Giuseppe Zurzolo non avesse raccolto applausi dai molti degli indigeni era notorio, è un tipo allampanato e diretto, privo di diplomazia e politica nel procacciarsi la benevolenza delle maestranze locali e dei loro fedeli servitori.

Durante le sue eterne omelie, sia che fossero messe domenicali, che feste comandate, lanciava moniti e strali agli astanti e chi voleva intendere, intendeva.
Durante il suo breve ministero, quasi due anni, tante cosette sarebbero emerse, tanti altarini scoperchiati.
Come per esempio dove sarebbero andati a finire, in quali tasche, circa trecentocinquantamila Euro, solo negli ultimi dieci anni, destinati alla Chiesa e ai i poveri del paesello. I poverelli pare non ne avessero mai saputo nulla di queste donazioni. Con Don Giuseppe hanno saputo.
A molti l’amministrazione del giovane e “straniero” non piaceva. Troppo solerte e provocatore. Troppi rimproveri piovevano dall’altare.
E avrebbero inteso talmente bene quello che  avevano da intendere che prima avrebbero segato, se non si sono segati da soli, gli innocenti alberelli piantati intorno alla Chiesetta dove il Predicatore cantava messa e poi, visto che al momento non si era ottenuto granchè, si sarebbero ricordati che esiste un capo di accusa davanti al quale lo schianto di chi la legge è tale e tanto che hanno pensato che forse stavolta lo avrebbero tolto di mezzo.
A questo punto, il nostro religioso, che poi tanto tonto non è e nemmeno un kamikaze e stanco di dare le perle ai porci, come recita il Vangelo da qualche parte, ha cercato riparo lontano dai feroci suoi detrattori di Ferruzzano e forse anche del circondario.

Ieri sera, armi, la sua lingua parlantina, e i suoi pochi bagagli hanno preso la via della trasferta.
Dove non so.  "... ma un giorno tornerò... "  Recitava una vecchia  canzone.
 
Alcune pie donne e il coro della chiesa piangono il dipartito e il piombamento del borgo nell’immensità della notte più buia. . Ferruzzano marina ieri sera era “morto”.

Quella Piazza dove sorge una baracca innalzata a dignità di Casa del Signore, vogliamo intendere la Casa Parrocchiale, era spenta. La chiesa era sprangata. Una tristezza immensa.

Don Giuseppe Zurzolo non è un prete bello e aitante, come quello di " Uccelli di rovo", nè grasso,  simpatico o gioviale, insomma il cappellano che ti da una pacca sulle spalle o altrove e si viene a fare un bicchiere di vino con te. E’ una figura un po’ triste e seriosa. E' magro da fare paura. Ma mangerà? Un povero cristo che ci credeva e crede al Suo ministero. Ricco di creatività ed energia. Ha creato dal nulla, dal vuoto, una Comunità di fedeli, del posto e di fuori. Troppo scomodo.

Ha fatto nascere alla vita quel borgo dimenticato da decenni da Dio e dagli uomini di buona volontà

Forse Dio ha tante cose da pensare per tutto l’Universo ma uomini di buona volontà si sarebbero dovuti trovare e impegnare. Ma appena si impegnano vengono stroncati da intossicazioni varie tra cui quelle da calunnie quelle da piombo!
la madonna di lourdes piazzale parrocchia ferruzzano.jpg

Per tornare ai fasti e splendori, al nuovo Rinascimento che Don Giuseppe aveva fatto resuscitare a
Ferruzzano marina, ricordiamo che da molti paesi della jonica arrivavano intere famiglie per i gruppi di preghiera del sabato sera. Per recitare insieme il Rosario alla Madonna di Lourdes di cui Lui, Don Zurzolo, aveva fatto collocare una statua identica al centro di quello spiazzo circondato da baracche dandogli la dignità di una piazza vera.

porta della moschea rd.jpgMa questo non è stato ben accetto. Troppa gente a Ferruzzano. Troppo rumore. Troppi occhi. La palude dove sguazzavano insetti e scorpioni stava per essere spazzata via da acqua fresca. Questo non buono. Dunque o con le buone o con le cattive Don Giuseppe Zurzolo da lì se ne deve andare.
E con le cattive se ne è andato e Ferruzzano è ripiombato nel buio.
 
Don Zurzolo era una scintilla nell’oscurità.
Ma Ferruzzano vuole restare al buio, nel buio si fanno meglio certi affari.

O è perchè forse magari vogliono una Moschea? A Ferruzzano è sorto l'Islam? La Chiesa Cattolica Romana è tramontata? Cosi sembrerebbe.
E' morto il Papa! Viva il Papa! Ma non della Chiesa Cattolica Romana, non è più di moda.

19 giugno 2008                      Anastasia