San Luca sotto assedio!


commento 2 400 pxIn questo paese martoriato e allo sbando dove si da accoglienza a prescindere anche tagliagole sbarcati da barconi accompagnate da associazioni umanitarie “buoniste”si nega l’accesso a un Sindaco Donna di un paese aspromontano andata con la sua utilitaria privata, a omaggiare il conquistatore Salvini che è andato nei paesi dei briganti sfidano la vita e per questo blindato fino ai denti. Povera Italia. Ecco il racconto pubblicato dal Sindaco Caterina Furfaro raccolto dalla sua pagina Facebook.  Una inviata davvero speciale!

Da Agnana Calabra:
furfaro fb1 400px" Vi racconto la mia visita a San Luca, per andare ad ascoltare le parole di speranza per la nostra terra, del nostro Ministro dell'interno, On. Matteo Salvini. Quindi arrivo a San Luca, ovviamente con la mia macchina personale, e al primo Check point, mi qualifico e posso oltrepassare il 1* varco. Così per gli altri successivi varchi. Infine arrivo all' ultimo varco chiuso con una transenna e presidiato da due volontari della protezione civile bloccandomi. Anche qui mi sono qualificata e gli stessi hanno chiesto a qualcuno delle forze dell'ordine per vedere se potevo oltrepassare il varco, purtroppo sono rimasta li ad aspettare, invano per circa mezz'ora. Mentre circolavano mezzi anche dei comuni. Stanca ma ancor più determinata ritorno a casa. Non ho mai visto un paese in stato di assedio, oggi l'ho visto. E oggi ho anche visto il vero volto di questo governo poco incline al confronto con i sudditi del sud. Cambiano i governi ma la solfa è sempre la stessa dal 1861. La legge Pica é ancor più che mai viva e operativa. Stanca ma determinata a cambiare questa nostra terra.
Un plauso anche all'Associazione dei sindaci che in piena "democrazia" ha autoscelto i delegati per incontrare il Ministro.
Caterina Furfaro Sindaco di Agnana Calabra.”


Finalmente un sindaco “con le palle”! Caterina Furfaro Non sappiamo chi abbia selezionato, o se siano stati selezionati, e se siano stati ammessi, al momento, altri Sindaci al cospetto dell’ultimo “ conquistatore del Sud fornitoci dagli epigoni dei mafiosavoiardi.
Quello che è certo è che al Sindaco del Comune di Agnana, è discendente, nella carica, da chi nel 1853 ricevette la visita del Re Ferdinando II di Borbone il quale, sbarcato a Siderno per visitare le miniere esistenti ad Agnana per incrementarne la produzione e assicurare lavoro a quei Cittadini, si trovò a percorrere a dorso di mulo l’ultimo tratto di strada per raggiungere da Siderno Agnana senza particolari apparati di sicurezza che impedissero i contatti tra quei Cittadini ( oggi sudditi coloniali come la vicenda odierna ancora dimostra ) e il Re.
Al proprietario del mulo il Re Ferdinando chiese perché avesse la faccia triste; gli rispose: ” Maestà ho perduto la possibilità di lavorare continuando a trasportare merci e ortaggi con il mio mulo perché dopo che è stato cavalcato da Vostra Maestà, e per Vostro rispetto, non posso più sottoporlo a umili lavori e non so come lavorare”.
Re Ferdinando si mise a ridere e dispose perché immediatamente fosse versata al padrone del mulo la somma corrispondente al valore di due muli.
Era il rapporto esistente tra il capo di uno Stato libero e i sudditi protetti nella Libertà e nel Lavoro.
Ci piace pensare che non sia un caso quanto ha dignitosamente affrontato oggi il Sindaco di Agnana che, raggiunta San Luca con la propria autovettura, non è stata ammessa alla “ corte” dei nuovi padroni dopo il 1860. Forse perchè sarebbe stata tra i pochi che potessero dire qualcosa in difesa della Calabria e del Sud. Non sappiamo al momento se qualche altro, ammesso alla "corte" omaggiante Salvini, sia stato capace e abbia saputo farlo.
Auguriamo al Sindaco Caterina Furfaro di proseguire in una carriera politica che ci porti, quando avremo acquistato coscienza della Dignità e Libertà perdute, a riconquistarle.

Ernesta Adele Marando

agnana comune