marco aurelio.jpg Il visitatore Marco scrive al direttore un commento all'articolo:onorevole r brunetta.jpg
" Brunetta Renato è suonato? Bisogna fermarlo! Ormai è invasato dal potere e ha perso il controllo! ".

E scrive ancora un commento alla risposta del direttore. il quale ancora risponde a ulteriori chiarimenti all'articolo in oggetto.
Si riportano i commenti di Marco tra gli articoli e le risposte di Ernesta A. Marando.

L'argomento trattato è serio e pertanto crediamo che sia utile dare più visibilità a questi scambi di opinione.
Invitiamo i visitatori ad inviare nello "spazio dei lettori" i loro articoli o lettere o altro.
Ecco ora i quattro commenti/lettera con data e ora di ricevimento e risposte:




1. 26-07-2008  16:06 fannulloni -
primo commento di Marco:
Cara Ernesta,
pur essendo nel 90% dei casi convergente con le tue argomentazioni,in questo caso sono totalmente divergente.ma come fai a non condividere l'attacco di brunetta ai fannulloni statali?sei mai andata a reggio cal in qualche ufficio?c'è di tutto e di più.per una mole di lavoro che può benissimo svolgere una persona,ce ne sono almeno tre.ma non contenti ,quando ti vedono fanno una faccia come a dire:ma che vieni a fare, non rompere le scatole.
E' ovvio che Brunetta non se la prende certamente con le brave dottoresse come te che lavorano seriamente con scienza e coscienza.purtroppo è dimostrato che spesso l'attività pubblica non funziona come quella privata.Un mio amico mi ha raccontato che è andato in Polonia e che ha visto la presenza di ristoranti privati e pubblici.In questi non si trovava nulla di buono da mangiare, in quelli privati si.
Con questo voglio dire che se un ministro cerca di dare una mossa alla percentuale di fannulloni pubblici(quindi non generalizza,ma si riferisce a una determinata fascia) noi tutti dovremmo applaudirlo e non creare un comitato per fermarlo.
Comunque nonostante questa divergenza di veduta,rimango un appassionato lettore dele tue lotte civili e intellettualmente oneste.
ciao Marco

Visitatore marco


Risposta del direttore a Marco: 
ernestamarando rd 70.jpg 
2. 26-07-2008 17:59   "I fannulloni di Brunetta"
Caro Marco
,
forse non sono stata molto chiara e chiarisco ora. Io non ho mai fatto apologia a favore dei maleducati e degli arroganti. E i miei servizi lo dimostrano. Io credo che non bisogna tacciare di “ fannullonismo” gli impiegati e i piccoli sottoposti, ma i responsabili dei servizi. In genere nominati, o meglio, raccomandati da politici e alti amministratori o manager che dir si voglia. Questi sempre a nomina politica e alte maestranze. Dovrebbero essere loro a controllare. Ma non lo fanno. E perché? Perché sono loro i primi assenteisti e dunque non possono fare reprimende… ci siamo intesi? Chi controlla i controllori?
Io apprezzo l’intelligenza e la preparazione dell’onorevole Brunetta, per questo mi sono permessa di “ stimolarlo un poco”. Ho votato PdL ma questo non significa non criticare scelte non condivisibili da me e da molti altri che come me hanno fatto una analisi un po’ più allargata della questione di cui si disquisisce.
Non ho mai votato “i sinistrini” anche se tra loro ci sono persone che apprezzo.
Credo che bisogna andare alla radice del problema. Non curare il sintomo, ma cercare l’eziologia del male. Altrimenti si copre la malattia e i danni conseguenziali saranno della portata di uno tsunami.
Dare un sintomatico per il mal di pancia e non capire che in realtà c’è in atto una peritonite e bisogna operare d’urgenza porta a morte il paziente e si è aggravato il sistema generale.
Questa metafora credo sia chiara.
Grazie del commento e della partecipazione. 
Ernesta A. Marando


imperatore marco aurelio.jpg 3. 26-07-2008 21:51 capoccioni che non controllano - secondo commento di Marco alla risposta di Ernesta. ( viene riportato in apertura del commento di Marco un periodo estratto dalla risposta di Ernesta A. Marando direttore di RadioCivetta).
Ecco il secondo commento di Marco:

"Io credo che non bisogna tacciare di “ fannullonismo” gli impiegati e i piccoli sottoposti, ma i responsabili dei servizi. In genere nominati, o meglio, raccomandati da politici e alti amministratori o manager che dir si voglia. Questi sempre a nomina politica e alte maestranze. Dovrebbero essere loro a controllare. Ma non lo fanno. E perché? Perché sono loro i primi assenteisti e dunque non possono fare reprimende… ci siamo intesi? Chi controlla i controllori?"

Ernesta,
ma perchè non diciamo che esiste sia il problema capoccioni assenteisti sia il problema "piccoli"assenteisti?
E poi, non mi senbra che Brunetta lo si possa annoverare tra i fannulloni capoccioni,essendo un professore universitario e non un politico di professione.Se la campagna fatta dal ministro,l'avesse fatta uno dei politici messi li da voti clientelari e vari,potevo essere d'accordo con te ma Brunetta no.Purtroppo penso che sarà una battaglia persa. Dovrebbero essere loro a controllare.
Ma perchè devono essere sempre controllati?Non prendono uno stipendio stabilito da un contratto nazionale?Il senso del dovere non esiste più?Io ho lavorato in diverse farmacie comunali senza controlli particolari,ma non ricordodi stare a contare le mosche per aria?Chi è serio e onesto cerca di meritarsi lo stipendio sia in presenza che in assenza dei così detti capoccioni controllori. comunque viva la diversità di idee,e perchè no viva l'italia dei capoccioni che non controllano e dei 'piccoli scansafatiche.
ciaooooo
Visitatore marco

4. 26-07-2008 23:02 Richiarimenti a Marco-
seconda risposta del direttore di RadioCivetta a Marco al  commento"capoccioni che non controllano":

ernestamarando rd 70.jpg Caro Marco,
RadioCivetta non ha messo in discussione l'Onorevole Brunetta quale lavoratore. Nessuno si è mai sognato di annoverarlo tra i fannulloni. Anzi è un iperattivo!
Vorrei ribadire comunque che un Ministro è un politico. Se poi il Ministro Brunetta è anche un professore universitario questo non lo esime dal fare delle analisi approfondite. Direi che è proprio il suo compito. Qui si critica un modo di procedere giustizialista. Con la mannaia. Con editti intimidatori ad effetto. Tutto qui.
In un paese veramente civile prima di emettere verdetti e abbattere con le scuri, si riflette sul perchè e percome certi fenomeni si siano creati e stabilizzati per poterli correggere e non eliminare assieme agli sventurati delle carriere escutive e lasciando inalterati strutture e vertici che sono i veri responsabili delle disfunzioni.
E' la conferma del fondamento del vecchio detto popolare che trascrivo in dialetto:
" U cani muzzica sempri u sciancatu".
Fine della trasmissione.
il direttore Ernesta A. Marando