ms gelmini.jpgRadiocivetta è un giornale libero e pubblica le diverse opinioni su argomenti in renato brunetta onorevole.jpgdiscussione. Viene pubblicato l'articolo di Pallade che condivide la riforma Gelmini e i "pensieri e parole" dell'onorevole Renato Brunetta.

Leggendo l’articolo su “Radiocivetta” premetto che condivido pienamente il pezzo - pensiero dell’On. Renato Farina: “ Cambino mestiere gli insegnanti in lutto contro la riforma Gelmini” Vorrei richiamare l’attenzione sulla problematica inerente la scuola considerando e valutando dati in realtà privi di risonanza e distorsioni ideologiche.

In Italia i laureati, sulla popolazione tra i 25 ed i 34 anni sono il 12,5%. In Canada il 51,2%. In Giappone il 50,3%. In Corea il 41,2%. In Norvegia il 39,7%. Negli Stati Uniti il 39,3%. In Francia il 36,1%. Nel Regno Unito il 31,2% in Germania il 21,7%. (I dati sono stati rilevati dall’All-OCSE – Aduit Literacy and Life Skill)

Entrando nel merito rilevo che dalla scuola materna alla secondaria superiore si spendono per ogni studente più di quanto si spende mediamente nei trenta paesi dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico.

Nonostante ciò l’ultimo rapporto dell’All-OCSE conferma che in Italia la percentuale dei laureati è dell’8,8% contro una media degli altri paesi del 15%.

Ci si aspetterebbe allora un alto livello di preparazione dei nostri laureati, invece nemmeno questo.

Infatti ad un concorso per l’accesso alla Magistratura hanno partecipato 4.000 persone. 58 dei 380 posti disponibili non sono stati assegnati perché i canditati non hanno superato la prova d’esame.

Certamente gli universitari ereditano le insufficienze di formazioni createsi durante il percorso scolastico, i dati diramati dal Ministero della Pubblica Istruzione lo confermano (anche se non sono riportati nel presente articolo ma possono essere controllati da chiunque).

La disciplina in cui si manifesta il maggior numero di insufficienze è, negli istituti tecnici, la matematica.

Ma l’allarme proviene anche dal deficit in italiano. La prova più eclatante è stata quella per l’iscrizione a “Lettere” presso l’Università Cà Foscari di Venezia dove su 687 partecipanti ne sono stati bocciati ben 248, causa l’insufficiente conoscenza della lingua italiana.

scolaro.jpgChe dire poi della condotta, espressione dell’educazione ricevuta nella famiglia, nella scuola e nel contesto sociale e culturale se il permissivismo dilagante in questi anni ha annullato il valore al rispetto degli insegnanti, dei compagni, della scuola come luogo e come istituzione.

Assistiamo agli episodi di bullismo, di amoralità e di distruttività con tale frequenza che non richiamano più l’attenzione se non quando purtroppo hanno tragiche conclusioni.

Infine, mi chiedo che cosa andranno a difendere coloro che sono scesi e scenderanno ancora in piazza con la fascia a lutto contro la riforma del Ministro Gelmini?

Il dicastero di una scuola molto costosa, carente culturalmente e dove il bullismo dilaga in buona compagnia della diffusione della droga che sta distruggendo il patrimonio intellettuale dei giovani mietendo anche le loro giovani vite.
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scolari.jpgQuesto è vero degrado e regressione, non il “grembiule” che non è più il vecchio indumento ma un decoroso, comodo e adeguato abbigliamento che preserva i bambini più poveri dal disagio del confronto con quelli che indossano abiti firmati.

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A mio parere la fine di questa mortifera situazione scolastica dovrebbe essere accompagnata dal suono delle campane a festa.

Auguro un meritato successo al Ministro Gelmini per il bene ed il futuro dei giovani.

Pallade