conversazione fumetto130px.jpgLA SCUOLA TRA TRASCURATEZZA, DROGA E BULLISMO.
VOGLIAMO PRENDERE I PROVVEDIMENTI ATTI A SALVAGUARDARE QUESTI RAGAZZI?


Leggendo gli articoli apparsi su “Radio Civetta” in questi giorni, il primo scritto dall’On. Farina, deputato del Popolo della Libertà ed il secondo da Pallade datato 23 settembre 2008, ho rilevato una certa concordanza di idee sui provvedimenti posti in atto dal Ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini riguardante la scuola elementare e quella superiore.

pallade di velletri.jpgA mio parere anche se qualche volta, specie l’On. Farina, è stato crudo nel giudicare alcune proteste, inopportune e ridicole, Pallade ha trattato gli argomenti con estrema precisione ponendo in risalto il degrado della scuola Italiana e difendendo con altrettanta cognizione dei fatti i provvedimenti che il Ministro vuole adottare o ha adottato.

Io mi limito a constatare invece alcune carenze strutturali della scuola, quali il rispetto e l’educazione degli studenti.

Rilevo che l’autorità dei maestri e/o maestre e dei professori è arrivata così in basso da dover esprimere tutto il mio dissenso ma non solo mio ma anche di tutte quelle persone che amano l’ordine e l’educazione stessa specie per quei giovani e giovanissimi ragazzi.

Di chi è la colpa? Un po’ di tutti! Della Società in cui viviamo, degli stessi insegnanti che non sanno o non vogliono esercitare quella autorità che deve porre ognuno nel proprio ruolo, ai genitori i quali pretendono che la scuola li educhi facendo le loro veci, pretendendo la promozione anche se sono “somari” e facendole fare il proprio comodo, perché sono incapaci di darle a casa anche una minima assistenza ed educazione.

Allora si assiste ad una cosa veramente vergognosa. Gli insegnanti per paura di essere tacciati di estrema severità promuovono quasi tutti, bravi o incapaci, (si è toccato in questi ultimi tempi anche la percentuale del 99%) con grande gioia dei genitori che possono recarsi senza pensieri in giro per il mondo. Gli alunni sentendosi non redarguiti in nessun caso si sfogano come possono. Comprano, con i soldi di casa, le bombolette di vernice e disegnano, si far per dire, orribili figure sui muri dei palazzi, sulle statue di personaggi storici, sulle vetture della metropolitana e su tutto quanto le capita per le mani, intanto sanno della loro impunità.

Sono ragazzi sani? Io ne dubito! Ma questi ragazzi si esaltano perché quotidianamente personaggi poco raccomandabili li difendono e glorificano le loro gesta. Ma questo viene fatto perché vogliono accattivarsi le loro simpatie in modo di condurli sulla strada della droga. Ma i genitori non si accorgono di nulla così pure gli insegnanti.

A tutti conviene chiudere un occhio anzi tutti e due. Non parliamo poi di atti di “bullismo”  cui quotidianamente assistiamo. Ma i genitori che hanno un loro figlio sottoposto a tali talleggiamenti non intervengono, non si accorgono di nulla, non vedono un certo turbamento nei loro atteggiamenti? Tutti orbi!

Vengono chiusi gli occhi anche dalla gente comune quando piccoli “teppistelli”, maschi e femmine, muniti di punteruolo tracciano sui vetri dei mezzi pubblici nonché sulle vetrine di negozi o banche, segni geroglifici incomprensibili deturpando tutto.

Ma che cosa dirà un domani la Società? Come sempre accade aprirà le porte ai più capaci. E gli altri? Lascio a Voi l’immaginazione!

Dovrei aggiungere ancora dell’altro ma non voglio essere tedioso. Concludo invece dicendo che la riforma del Ministro Gelmini la concordo ma è fin troppo debole, che la critica dell’On. Farina è alquanto ferma e vera e quella di Pallade è molto tecnica, ma il mio parere resta sempre quello che occorre per il bene di questi ragazzi di stringere i freni con maggior vigore e non considerare coloro che per propria convenienza si oppongono a qualsiasi buona riforma, perché qualunque riforma che viene fatta si troverà sempre quel partito che oggi di chiama del NO!

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Pasquino, la voce di Roma