barak obamamc cainObama ha vinto. Da tre giorni i giornali di tutto il mondo sono in delirio. Di proposito non ho voluto scrivere nulla  finora. Stavo a guardare.  Quello che mi colpisce tanto è vedere  i "nostri" leaders (si fa per dire) della sinistra e i loro seguaci illuminati che fino all’altro ieri sputavano in faccia all’America, oggi la osannano. Sputavano sull’America e bruciavano bandiere a stelle e strisce e oggi masticano gomma americana e pop corn e inghiottono coca cola...
Cantavano "dieci, cento, mille Nassirye"...

Erano furiosamente contro ogni scelta facesse l’America. L’America capitalista e infame. Ma il 4 novembre, giorno delle elezioni e la notte dei risultati, la "notte degli Oscar" in molti non hanno dormito per seguire in diretta l’evento. La mattina dopo con gli occhi pesti ma con il cuore contento gongolavano per una vittoria non loro. Pacche leggere, in punta di dita, sulle spalle e sguardi complici tra i "missionari" della sinistra. Si sentivano protagonisti di un cambiamento epocale. E chi non gioiva con loro era semplicemente un quasi appartenente al Ku Klux Clan! Pertanto la sicurezza personale imponeva un certo riserbo.
Ha vinto il povero sul ricco (?), ha vinto la pelle nera, grande cavallo di battaglia di Barak Obama. Avrebbe vinto se non fosse stato giovane, bello e "abbronzato" come ha osato definirlo il Cavaliere. A dir la verità Berlusca questa battuta se la poteva risparmiare. Lo humor è per pochi eletti e si sa, siamo contornati  da  rigidi manichini. Sorridere è roba non elegante, le facce lugubri "fanno intelligenza"
Ha vinto la meglio gioventù nera sul canuto e pallido eroe del Vietnam. Io non so se sarà meglio Barak Obama o sarebbe stato meglio McCain, chi potrà ormai dirlo con certezza? Bisogna vedere da che lato si guardano le cose. Certo è che questa elezione una scossa ce l’ha data.
Ha vinto Obama perché vale o ha vinto perché il suo status fa tendenza?
Non puoi dire che sei perplesso o forse scontento per questa vittoria, seguendo esclusivamente  un ragionamento politico perché ti accusano di essere politicamente scorretto,  perché sei subito tacciato di razzismo dai  buonisti nostrani e forestieri. Devi tacere alcuni pensieri se vuoi salvo lo scalpo. E noi tacciamo... Si fa per dire. Non perché abbiamo paura, ma perché siamo stufi di inutili e sterili polemiche. La Storia ci darà la risposta. Ora è ancora troppo presto per tirare le conclusioni. E noi finchè avremo la possibilità
di pensare e di dire la nostra continueremo a farlo anche se dovesse risultare politicamente scorretto per una certa maggioranza "di illumunati progressisti".