punto int 9auto_fangoVi racconto la mia esperienza in una giornata piovosa a Roma:

Andando all'università di Tor Vergata facoltà di Medicina e seguendo la segnaletica  mi dirigo al parcheggio  per i visitatori, dove mi trovo su una lingua di asfalto con dello  spazio laterale per parcheggiare a spina su terra e in discesa, fermo l'auto. Al ritorno vedo un uomo che usce dalla zona imprecando ad alta voce, solo più tardi capisco il  motivo.

L'auto è su terra e in discesa, piove molto, metto in moto e non ce la faccio ad uscire con la retromarcia, slitto eanzi scivolo in avanti. Non sono certo una pilota esperta ma è la prima volta che mi capita! Mi ritrovo a un metro e mezzo più giù nel fango. Provo in tutti i modi ad uscire, ma nulla sono impantanata! Chiedo aiuto ad un signore di passaggio che non finirò mai di ringraziare, che cerca di aiutarmi, ma nulla: infine dopo un ora, insieme ad amici e parenti chiamati al telefono, funi spezzate, fango fino ai polpacci, tappetini buttati sotto le ruote, riescono a tirarmi fuori dal "PARCHEGGIO VISITATORI".

La stessa esperienza è capitata all'auto del signore che imprecava! E dai reperti nel fango (tappetini ombrelli giornali materiali usati per mettere sotto le ruote delle auto) sarà capitato ad altre auto.
Vedo il carro attrezzi dell'Univesità che mi ha detto che il servizio costava... alla mia richiesta ma Quanto? 170 euro, oppure prezzo di favore senza ricevuta
100 euro. Solo per tirare la macchia in su di un metro e mezzo: Sono sicura che i responsabili della facoltà non sono al corrente di tali condizioni (i dipendenti e studendi accedono ad altre aree di parcheggio) Ma mi chiedo quel fango vale oro! Eppure non mi pare essere fango termale!

P.S.: Mi permetto di dare un consiglio: basta telefonare ad una ditta edile per scaricare gratis dei calcinacci in quella "fossa di leoni"