brunetta per manopx130BRUNETTA.  IL DECRETO “ANTI FANNULLONI” NON HA FATTO DIMINUIRE LE SPESE INUTILI MA  CONTRIBUITO  A CREARE UN ESERCITO DI DIRIGENTI  E  HA AUMENTATO IL DISORDINE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Il decreto voluto da Lei On. Brunetta contro i “fannulloni” è diventato legge.

rimangono solo suPerò prima di essere attuato è già fallito. Perché?

Gli impiegati della Pubblica Amministrazione, protetti dai sindacati e mancanti di qualsiasi efficace controllo seguitano a lavorare poco o niente. Seguitano imperterriti ad uscire durante le ore di lavoro dagli uffici attraverso quei varchi elettronici, costati milioni di euro, in quanto hanno escogitato nuovi metodi.

Tutti gli uffici, tranne alcuni, per la verità molto rari, sono al collasso organizzativo.

Allora che si fa? Ci si inventa una ristrutturazione, come ha fatto l’on. Matteoli per il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, riguardanti competenze ormai tramontate. Infatti con la istituzione della “legge obiettivo”, che prevede per opere di una certa rilevanza la nomina di Commissari Straordinari con poteri illimitati, le competenze attribuite al suddetto dicasterolla carta.

Quindi non è possibile ristrutturare in questo modo un Ministero che invece doveva essere ridimensionato. Mentre, poi, sono state costituite, per la parte infrastrutture, ben nove direzioni generali insediando per ognuna di esse un direttore generale, oltre a cinquantanove uffici dirigenziali non generali.

Oltre a ciò è previsto dalla riforma la costituzione di dieci provveditorati interregionali; anche questi uffici, senza competenze o al massimo con qualche residue competenza, ognuno presieduto da un dirigente generale.

E’ inconcepibile che l’organico del suddetto Ministero consta di ben trecentoventisei dirigenti generali di prima e di seconda fascia, nominati per la maggior parte dai vari Ministri per benemerenze politiche, e diecimilaquattrocentottanta impiegati di vari ordini.

Ricordi, on. Brunetta, che il DPR 211 del 3 dicembre 2008 relativo alla predetta riorganizzazione, porta anche la sua firma!
Per quanto poi riguarda il contenimento delle spese nella Pubblica Amministrazione si rileva invece un considerevole aumento.
Quali allora sono le cause? Per la verità sono molteplici. Tra le quali è stata individuata una veramente eclatante.

La Presidenza del Consiglio dei Ministri recentemente ha acquisito un nuovo fabbricato in via della Mercede per insediarvi il Segretariato Generale che va ad unirsi a quelli già da tempo occupati, quali: quelli al largo Chigi, in via San Nicola da Tolentino, in via Po, in via Uffici del Vicario, in piazza di Campo Marzio, in via del Seminario, in via del Pozzetto, in via del Tritone, in via del Corso ed alcuni altri sparsi per la città non meglio identificati. Ogni stanza dei suddetti edifici è accuratamente arredata e per lo più inutilizzata. Al portone di ogni edificio stazionano molte auto “blu”, quelle che dovevano essere eliminate.

E’ questo il piano di riforma della Pubblica Amministrazione on. Brunetta?

Come già ebbi a dire in articoli precedenti: mediti, metidi, on. Brunetta!

Pasquino, la voce di Roma   13.03.09