famiglia_gullace_telespaziotvIeri sera 14 aprile 2009 alle ore 21 e 30, come preannunciato da questo giornale, è andata in onda in diretta tv la trasmissione DENUNCE condotta da Michele Macrì, a seguito di quella del 17 marzo scorso. Sempre presenti e puntuali i signori Gullace muniti delle loro armi: DOCUMENTI alla mano.

Sono stati come sempre invitati dal conduttore ad intervenire, per un contraddittorio, i componenti dell’amministrazione comunale sotto accusa e chiunque altro avesse voluto  dire la propria opinione. Anche stavolta il deserto dei tartari. Tutti asserragliati dietro gli schermi, ma pare che a Ferruzzano questa volta la trasmissione sia stata oscurata, non si è riusciti a captare i segnali tv tant’è che qualcuno l’ha potuta seguire con un “ponte radio” da computer  dalla capitale, cioè da Roma. Impossibile seguirla tramite computer dalla costa jonica, esattamente da Ferruzzano, perché da lì non esiste la linea veloce internet. Le bollette telefoniche sono salatissime ma l’ ADSL è un miraggio.

Torniamo a noi. Solo i Gullace hanno avuto la forza e il coraggio di esporsi al mondo per gridare l’ingiustizia di cui sono vittime e  di cui pare non importi nulla a nessuno. Nemmeno alle istituzioni che dovrebbero far valere la verità e la giustizia. Siamo certi che oggi a Ferruzzano all’ufficio comunale e dintorni tanti troveranno la parola per esprimere il loro dissenso e lamentarsi che la prossima volta andranno a dire la loro. Ma la “prossima volta” è stata ieri è nessuno si è azzardato nemmeno a telefonare in diretta.

Vi preghiamo  ora di tacere, cari maldicenti, per onorare la decenza. Siete stati invitati a parlare al mondo e di dire la vostra e non lo avete fatto. Sparlare di nascosto è peccato.Ma per voi peccare è uno sport. 

Post Scriptum: I Signori Gullace hanno chiesto un incontro con il PREFETTO! Noi ci auguriamo che il Sig. PREFETTO voglia ascoltare questi Cittadini. Siamo certi che esaudirà la loro reiterata richiesta.