bustagianni-alemannoE il quotidiano  “IL TEMPO” di Roma interpellato per fare da tramite con una lettera aperta, vigila... Vuoi vedere che per far pubblicare una  missiva,  non ingiuriosa nè calunniosa, devi magari mettere nome cognome codice fiscale e codice Iban? Leggiamo quanto ci scive Pasquino, la Voce di Roma:

Pasquino: Un mio carissimo amico mi ha esternato un fatto accadutole nei giorni scorsi.
Ha scritto un breve articolo sul Sindaco di Roma intitolandolo “ Il DORMIENTE” e l’ha inviato al Giornale “IL TEMPO” di Roma per pubblicarlo nella relativa rubrica “ Lettere a il Tempo – risponde Roberto Arditi”. L’articolo viene riportato di seguito integralmente.

lettera-150pxvigili“Silenzio, protestate piano, il Signor Sindaco riposa. Non ha un e-mail personale per non essere disturbato. Nella città di Roma intanto regna sovrano il caos. Caos è il traffico, senza regole, senza controlli. Parcheggi il tripla fila, scarico delle merci in sosta selvaggia ed in tutte le ore del giorno. Nessuno se ne preoccupa. I Vigili non si trovano fatta eccezione per tre a Piazza Venezia di cui uno lavora e due chiacchierano, uno in via Veneto e due eccezionalmente a Piazza di Spagna. Sembra che i Vigili a Roma, se l’informazione è esatta, sono in numero di settemila. Se è così è un vero scandalo. Non parliamo della pulizia stradale. Non si vedono netturbini in giro né quei mezzi meccanici antiquati che invece di pulire sporcano. Non parliamo, infine, dei lavori intrapresi in via dei Fori Imperiali né quelli in via Alessandrina, cantieri perenni, senza continuità di sorta. Piano, piano, non fate baccano, intanto le proteste si perdono in quei corridoi tetri del Campidoglio dove il nostro signor Sindaco da quando è stato eletto, riposa.   Marte”

Successivamente l’articolo viene restituito con la frase: “ Chi firma questa bellissima lettera?” Il mio amico risponde: “Egregio Direttore. Il mio articolo, intitolato Il dormiente, inviato il 12 maggio, regolarmente firmato mi viene restituito invitandomi a firmarlo. Ma se io mi chiamo Marte come lo debbo firmare? Annibale?” Da allora nessuna risposta: l’articolo non è stato pubblicato. 

IL TEMPO, Giornale indipendente, fondato nel 1944 da Renato Angiolillo, grande giornalista liberale a cui successivamente subentrò il dottor Letta, si è sempre distinto per la sua proverbiale autonomia da qualsiasi ingerenza politica. Certo sia per la sua origine che per il suo comportamento ed all’esternazione delle idee democratiche, non è stato mai un giornale di sinistra.

Questo attuale atteggiamento mi ha sorpreso. Il fatto di cercare una scusa così puerile e non tenendo conto della successiva precisazione della firma mi sa tanto di qualche ingerenza.

Vai a vedere che anche a il TEMPO è stata posta la museruola? Forse il Sindaco di Roma ha invitato i vertice del giornale a non porre in evidenza le cose che Egli non fatte fino ad oggi? E’ una pura supposizione che spero non sia vera. Ma l’articolo deve essere pubblicato. La gente deve sapere. Allora lo pubblicheremo su RadioCivetta, questo giornale online che veramente è estremamente indipendente, fuori da ogni ipotetica ingerenza politica.

vigili-urbaniTuttavia l’articolo contiene delle verità. Nessuno può negare quello che accade giornalmente a Roma riguardante il caotico traffico e la sosta selvaggia degli automobilisti, motociclisti, lo scarico selvaggio delle merci in tutte le ore del giorno anche in zone pedonali. Nessuno può disconoscere il protrarsi dei lavori in tempi abnormi. Nessuno può negare lo stato attuale dei marciapiedi anche al centro di Roma, largo Chigi, dove la pavimentazione è così sconnessa che è meglio camminare al centro della carreggiata stradale. Nessuno può negare che Roma non viene pulita e che i netturbini sono scomparsi. Nessuno può negare che i Vigili Urbani non stazionano per le strade. Nessuno può negare l’abbandono del patrimonio arboreo che Roma dispone: i giardini sono testimoni di tale abbandono, la maggior parte sono solo sterpaglie.

A tutto quanto questo il Sindaco di Roma non può rispondere perchè sta inaugurando le targhe in Israele. La legge a Roma ha conferito poteri straordinari a chi comanda, ma il Sindaco non lo sa . Come dice il mio amico:
“Silenzio, protestate piano, il signor Sindaco riposa”   

Pasquino, la voce di Roma  19.05.09