Presente all'evento il professor Vito Teti stesso che ha presentato il suo libro  il cui tema è la memoria e  la storia dei paesi abbandonati.
Uno scritto affascinante, che ti prende per mano e ti fa ripercorrere il tempo passato come fosse presente. Ti fa rivivere emozioni sopite. Con amore  vengono portati alla luce paesi calabresi persi  nell'oblio. Dimenticati. Usi e costumi. Un invito a ripercorrere i luoghi della nostra memoria, del nostro passato che è presente e futuro.

Il professore Vito Teti, di cui mi onoro della sua amicizia, è un personaggio di molto spessore culturale e umano. Umile e conscio delle responsabilità che ognuno di noi ricopre nei confronti della storia dei popoli e dei luoghi.

Una manifestazione culturale molto riuscita.  Un ambiente pulito e gradevole. Un buffet di prodotti tipici locali, organizzato dalla Caritas, ha chiuso la serata. Tanti i presenti, paesani e turisti, che hanno onorato e apprezzato l'evento.

Questa di stasera è stata una manifestazione culturale di cui andare fieri.
Grazie a Don Giuseppe Maria Zurzolo, grazie al professor Vito Teti e grazie alla Caritas.

Post scriptum: Chiudo questa dissertazione con un sentimento di dispiacere per l'assenza, presumo involontaria, del sindaco Maria Romeo, che ha lasciato la manifestazione nel momento clou della presentazione dei prodotti tipici. Nel momento di convivialità con la comunità presente.
Sarei stata molto lieta di poterlo incontrare e rendergli omaggio per come conduce l' attività politico-amministrativa del paese.   E' inoltre da  riconoscere al sindaco stesso il riferimento di un  polo culturale che ci auguriamo possa espandersi in tutta la regione. Buona notte a tutti.