arlecchinoE’tutta roba da ridere...  Non so se invece  ci sia da piangere.
Dal giornale “La Torre dei Castelli”, nuova edizione, emergono tre articoli.
Il primo è una intervista al Sindaco Servadio che enuncia: “ Il disastro non sarà la fine del mondo”. Quindi ammette esplicitamente che esiste questo dissesto finanziario.
Il secondo del Segretario dell’UDC che si sfoga dicendo che “ I cittadini vengono presi per i fondelli”.
Il terzo è quello di Ladaga che sparando a zero sul Sindaco, accusa: “ E’ un incapace”.

E’ un bel quadro politico davvero edificante quello che viene portato a conoscenza dei Veliterni.
Due cose inoppugnabili evidenziano un comportamento discutibile del Sindaco:
- primo non avrebbe saputo o non  avrebbe potuto intervenire per bloccare l’attività, assai ridotta, dell’ACEA ATO 2 quando questa non rispettando le norme contrattuali, non ha aumentato il quantitativo, assai carente dell’acqua e né  avrebbe cercato altre fonti di captazione, nè quando l’Azienda ha richiesto ed ottenuto l’applicazione del consistente aumento della tariffa per la distribuzione dell’acqua stessa.
Secondo non ha mai spiegato alla gente in modo esauriente come e perché sono stati contratti questi debiti: uno di 5 milioni di euro e l’altro che si ravvisa come un dissesto finanziario di ben 20 milioni di euro.
Ma c’è di più. Il Signor Sindaco, come spiego ampiamente nei precedenti articoli: “Abusivismo a Velletri di Roma” del 1 settembre 2008 e “Comune di Velletri. Promesse non mantenute” del 7 luglio 2009 con successiva replica dell’arch. Monaco e relativa mia precisazione e pubblicati su questo  giornale visitato da numerose persone, abitanti di Velletri, non ha saputo, ed ancora ribadisco, o non ha voluto organizzare una “taske force”  atta a controllare l’abusivismo dilagante perpetrato nel territorio non solo negli anni passati, ma anche attualmente, quando notte tempo si eseguono furtivamente interventi abusivi su immobili..
Questo ha comportato e comporta tuttora una mancanza di flusso di denaro nelle casse comunali in quanto per questi abusi, i proprietari non pagano l’ICI e le relative tasse.
Perché il Signor Sindaco non è mai intervenuto? Forse per non colpire gli amici? Ma questo mi sembra riduttivo. Forse per incapacità? Essendo un imprenditore, quindi non digiuno della materia poteva, meglio degli altri, operare. Allora forse per indolenza oppure per ottemperare ad ordini superiori? Chissà!
Sta di fatto che i Veliterni nelle scorse elezioni hanno scelto male, ma chi avrebbero dovuto scegliere tra i candidati che si erano presentati se nessuno appariva in grado di avere una indubbia capacità organizzativa al di fuori del potere politico?.
Forse questo Sindaco travolto dagli eventi dovrà andarsene. In quel momento non vorrei trovarmi nei panni di Voi Veliterni per trovare un  sostituto che sappia comprendere e realizzare i veri problemi che affliggono la città.
Speriamo bene e che la mano del Signore Vi protegga tutti…….fino a che non si stanchi anche Lui.
Marforio, la voce del castelli Romani.