brunetta-dormeLe grandi opere, cavallo di battaglia del Premier Silvio Berlusconi, sono ancora al palo e non se ne parla della loro prossima realizzazione benchè il CIPE abbia già deliberato da tempo positivamente.Perché? E chi lo sa! Solo il Cavaliere e forse il Ministro Tremonti conoscono a fondo le vere ragioni di questa annosa protrazione nel tempo. La vera ragione non deve essere portata all’attenzione degli Italiani, loro non debbono saper, come sempre.

Sanno solo, però, che decine e decine, forse centinaia di operai, tecnici, tutta gente prevalentemente giovane, stanno aspettando con ansia l’inizio di questi lavori per porre fine a quella disoccupazione che è l’esperienza più avvilente per ogni individuo.
La gente non può appellarsi alla sinistra per smuovere questo immobilismo. Così come è ridotta, senza idee precise, senza costrutto, senza niente.
Quindi nel bene o nel male è solo la maggioranza che deve operare. Sbaglia, indovina, deve far tutto da sola.
Le prospettive per una ricostruzione di una accettabile sinistra non sono rosee. I canditati preposti per condurre le prossime battaglie politiche in Parlamento e soprattutto far capire alla gente i veri problemi per cui si deve combattere per la loro realizzazione  non sembrano essere all’altezza del compito.
L’opposizione, a mio modo di vedere, è un pilastro per la democrazia. Essa deve controllare l’operato della maggioranza , deve proporre valide alternative, deve contribuire alla costruzione di quella casa comune degli Italiani dove si dovrebbero risolvere i problemi giornalieri che la gente incontra.
Ai cittadini interessano poco i fatti privati di un individuo, sia di destra che di sinistra, al sol fine di demonizzarlo.
Ai cittadini interessa soprattutto il lavoro, che le tasse non strozzino il loro modo di vivere, che i prezzi siano adeguati al costo della vita, insomma vogliono vivere senza l’assillo di dover combattere giorno e notte per sopravvivere.

I politici non l’hanno capito e non hanno capito che la loro attuale condotta, tutti compresi, ha esasperato la gente. Certamente con l’andar del tempo inevitabilmente  verrà la nausea a sentire quei politici detti “tromboni” che declamano tutto il giorno dicendo corbellerie di ogni genere per poi non fare nulla perché sono degli incapaci.
Sono i “portoghesi” della politica ovvero quelli che non si presentano nemmeno in Parlamento.
Chissà, leggendo questo articolo, cosa ne pensa l’On.Brunetta? Sarà in grado di porre fine a questa disgustosa carenza?  All’assenteismo e  al fannullonismo dei suoi colleghi politici? O s'è addormito?

Rimandiamo tutto alla prossima puntata.
Pasquino la voce di Roma