press_350-pxPress information on United Nations Climate Change Conference Copenhagen, Denmark | COP 15 - Monday, 7 December to Friday, 18 December 2009 - Bella Center, Copenhagen, Denmark



globo-terrestre-150-px Descrizione dell’invenzione industriale avente per titolo: “REGOLATORE DI TEMPERATURA SU TUTTO IL GLOBO TERRESTRE” del  Dr. Romolo Marando di Ferruzzano (R.C.).  E la relazione che è stata registrata il 27 novembre 2009 presso l'Ufficio Brevetti  della Camera di Commercio di Reggio Calabria col n° rc2009A000009.
Regolatore di temperatura su tutto il globo terrestre

SUNTO:
L’angolo di incidenza per luce e calore è uguale a quello di riflessione. Se l’oggetto o corpo colpito dai raggi  del sole è riflettente viene assorbita o trattenuta una piccola parte di ciò (calore) che incide sull’oggetto stesso, mentre il resto si riflette con tutte le sue caratteristiche: luce e calore. Attualmente il pianeta terra riflette poco in base alla diminuita superficie dei ghiacciai e per altro. A tutto questo si può rimediare con un regolatore di temperatura del globo terrestre ponendo in luoghi adatti (tetti di case o di edifici o di altri posti) materiale riflettente (stagnola, specchi, ecc. di pochissimo costo) indipendentemente dall’effetto serra e dai buchi di ozono.


DESCRIZIONE  
Da alcuni decenni  assistiamo ad un riscaldamento dell’atmosfera con effetti catastrofici. Quando si è formato il globo terrestre pioveva a dirotto e ininterrottamente per duecento milioni di anni e quel fenomeno continua tutt’oggi, ma in forma assai ridotta. Più si riscalda la terra e l’area che la circonda e più piove e non solo questo, ma i climi impazziscono su tutti il pianeta terra.
La luce del sole sia essa corpuscolare  o ondulatoria, porta anche quantità di calore sulla terra. Negli ultimi decenni stiamo assistendo ad un innalzamento di temperatura dell’atmosfera.

Nel nostro caso ci  riguarda poco se ciò è dovuto ad aumento di sostanze chimiche ( gas serra enormi)  o ad altro, magari dovuto all’aumento  delle macchie solari che si modificano continuamente e in modo particolare ogni undici anni, o magari ancora a lieve spostamento dell’asse terrestre. I fattori che stanno alzando la temperatura terrestre possono essere molteplici e per il momento non  ci riguardano perché siamo in grado di rimediare e regolare questa anomalia di aumento di temperatura sul nostro pianeta. L’importante è porre rimedio immediato a questo scombussolamento di climi che sta modificando quello che la natura per millenni ha mantenuto. Stiamo assistendo a desertificazioni, a scioglimento di ghiacciai, a piogge torrenziali continue, ad afe ed altro. Forse non tutta la colpa è dell’uomo. All’inizio della formazione della terra pioveva ininterrottamente. La terra era infuocata, caldissima e appena l’acqua piovana toccava il suolo terrestre evaporava immediatamente per portarsi sotto forma di vapore nell’atmosfera e qui trovando il freddo si condensava e ricadeva nuovamente.  Quando la terra iniziò a fare qualche millimetro di crosta le piogge iniziarono a diminuire. Questo fenomeno sta ad indicare che la temperatura della terra è proporzionata alla caduta delle piogge ed indica pure che la temperatura della terra è responsabile dei climi: Ora si è in grado di regolare la temperatura esterna della terra e di conseguenza l’aria che la circonda per cui non  ci saranno scioglimenti di ghiacciai, né innalzamento dei mari, né climi sfasati, né piogge torrenziali, ecc..

Forma oggetto della presente invenzione un banalissimo regolatore di temperatura della superficie terrestre e dell’aria che la circonda. Un qualunque oggetto, specie se nero, posto sotto i raggi del sole si riscalda, ma se è riflettente si riscalda di meno.  Sappiamo che l’angolo di incidenza è uguale a quello di riflessione e quindi non tutto quello che mandiamo attraverso raggi luminosi o calorifici in un oggetto o corpo viene assorbito. Se l’oggetto è riflettente viene assorbita o trattenuta una piccola parte di ciò che incide sull’oggetto stesso, mentre il resto si riflette con tutte le sue caratteristiche: luce e calore nello spazio freddo dell’infinito. Se l’oggetto colpito dai raggi del sole non è riflettente assorbe la luce e il calore, specie se è nero.

EFFETTO SERRA:
La terra, come è ora, riflette poco nello spazio i raggi provenienti dal sole, è come un qualunque corpo poco riflettente esposto al sole. I ghiacciai, quelli che ci sono, riflettono relativamente e in modo insufficiente essendo ridotti. Da tenere presente i buchi dell’ozono ai poli terrestri (quello al nord si sta formando ora) e l’effetto serra. Nè i  primi, né l’effetto serra possono in qualche modo interessare. Senza dell’effetto serra, senza questo fenomeno, la vita sulla terra non sarebbe possibile. I gas serra permettono il passaggio delle radiazioni solari verso la terra e trattengono in parte le radiazioni infrarosse, ma ostacolano parzialmente il passaggio verso lo spazio delle radiazioni infrarosse provenienti dalla terra. L’albedo che è il riflesso della neve e dei ghiacciai non è sufficiente attualmente ad abbassare la temperatura terrestre.

La terra è ammalata e occorre intervenire immediatamente con un “antipiretico” per evitare conseguenze catastrofiche. Si ottiene un regolatore di temperatura del globo terrestre e dell’aria che la circonda sacrificando forse solo la carta che avvolge le caramelle e i cioccolatini, che è stagnola e farà da specchio. O interponendo al sole altro materiale riflettente anche di poco costo. Tipo specchi. Questo materiale o altro simile riflettente, reperibile in tutto il mondo, e di costo bassissimo è in grado di abbassare in tempi brevi la temperatura della terra e dell’aria che la circonda. La stagnola a fogli o altro materiale riflettente verrà posto sui tetti delle case, degli edifici o dove si riterrà opportuno. Questo materiale rifletterà i raggi del sole mandandoli nel cosmo lasciando sulla terra pochissimo calore per cui avremmo un abbassamento generale della temperatura su tutto il globo terrestre.

I raggi del sole attraversano la zona dell’effetto serra in direzione della terra e in senso opposto verso lo spazio perché il raggio non viene modificato nella sua struttura. Nessuna modifica in calore e in luce emessi avviene sui raggi che colpiscono la terra la quale trattiene con i sui specchi di riflessione solo il 2% del calore e della luce che arrivano con gli stessi raggi solari.
Su una superficie di  un milione (1.000.000) di kmq colpita dai raggi solari avremmo, ad es., un milione (1.000.000.000) di calorie ma se tutta questa quantità di luce e di calore la riflettiamo nello spazio con specchi, la terra trattiene solamente duemila 2.000.000 il (2%) di calorie su 1.000.000.000 di calorie.  
La struttura dei raggi solari non viene modificata al ritorno della riflessione dello specchio, né agisce come le onde corte della radio che rimbalzano in giù e su per fare la rotazione della terra, ma attraversano nella loro riflessione la zona dell’effetto serra perdendosi nello spazio dell’universo.
La zona dell’effetto serra, nel nostro caso, è sempre trasparente sia alla venuta che al rimbalzo di raggi grazie agli specchi posti sulla superficie terrestre ai posti giusti.

Volendo, si ottiene l’inverno anche d’estate per quanto si può abbassare la temperatura. Ciò significa che in base alla quantità di superficie di stagnola o altro materiale riflettente esposto al sole si ottiene un REGOLATORE DELLA TEMPERATURA SU TUTTO IL GLOBO TERRESTRE di irrisoria spesa, di facilità di applicazione e in tempo brevissimo. Per il momento si ripara il danno abbassando la temperatura della terra e per i troppi gas serra si vedrà in seguito con l’aiuto di Dio.

romolo-marando-romaI Governi possono incoraggiare e incentivare l’uso di materiale riflettente e per quanto riguarda fonti di energia rinnovabile potrà usare il sole, il vento, lo scorrimento dei fiumi, il moto ondoso e altri ancora.

Novembre 2009
Prof. Romolo Marando