Per i nostri eroi odiare è bello. L'amore è un sentimento da ridicolizzare.

antonio-di-pietro-idvmarco-travaglioDesidero unirmi al coro di biasimi ed esprimere la mia indignazione nei confronti di Di Pietro che con i suoi toni da giustiziere della peggior specie, dopo aver incriminato impunemente più persone, risultate poi innocenti, e che dai propri errori non ha imparato niente, continua con la sua arroganza accusatoria ad attaccare il Presidente dei Consiglio con la complicità di alcuni magistrati, fortunatamente pochi ma molto dannosi.

 

silvio-bCon il suo attacco nefasto, si è prima rivolto all’immagine di Berlusconi trasformandolo in un monarca assoluto, fascista, dittatore, mafioso, pedofilo, etc., poi sempre in preda al suo pensiero ossessivo, con gli occhi fuori dalle orbite, con crescente aggressività incita ad abbattere Berlusconi e lancia un monito “Berlusconi non può fare quello che gli pare o rischia una azione violenta” oltre ad una distruttività senza limiti, le sue espressioni sono dei veri gioielli della lingua italiana: tra forma e contenuto è difficile dire quale è più prezioso.

Cercando con la buona volontà di interpretare al meglio, dice che governare il paese, cercando di risolvere i gravi problemi, portare a termine il programma prefissato, occupandosi della politica estera, etc. è “…quello che gli pare e cura solo i suoi interessi personali.”

E sempre con gli occhi fuori dalle orbite continua a dire: “… Berlusconi se ne deve andare è la rovina del paese”.

michele-santoroIl coro delle falsità e delle calunnie si rinforza con i suoi degni amici Santoro e Travaglio le cui nefandezze mi provocano un vero “travaglio” di stomaco con le spiacevoli relative conseguenze; mi consola solo constatare che siamo in molti a provare queste sensazione di disgusto.

bindi-rosaPurtroppo, però, vi sono anche molte persone con disturbi mentali, giovani con tendenze delinquenziali, teppisti, tossicodipendenti, che come le schifose mosche vengono attratte da cose immonde, così costoro raccolgono le incitazioni alla violenza dei magnifici tre, ai quali in alcuni eventi si aggrega anche la casta diva e coraggiosa Rosa Bindi. Essi si compiacciono di avere questi tipo di seguaci perché il loro obiettivo non è quello di costruire ma di distruggere; passerebbero sul corpo delle loro madri pur di raggiungere il potere.

Travaglio dichiara che “ ... tutti siamo liberi di odiare, ognuno può odiare chi vuole” e noi odiamo lui.

Evviva!! Aspettavamo da tempo questa grande rivelazione! Blà, blà, blà.

E’ anche libero di uccidere le persone odiate?

Ognuno di noi è padrone dei propri sentimenti, padrone vuol dire essere in grado di comandarli.

Caino ha ucciso Abele ma la famiglia e la cultura universale dall’alba della vita tende ad educare all’amore e non all’odio.

Il mio messaggio conclusivo rivolto ai magnifici tre più una è: Nel vostro contesto o nelle vostre famiglie potete esercitare la vostra libertà di odiare anche  con passaggio all’atto ma non nel nostro paese, perchè non ve lo permetteremo mai, potete trasferirvi nel vostro paese ideale dove tutto è lecito, andate, andate, andate a quel paese!!

Un accorato appello alle Autorità preposte: non condannateci al telecastigo!! Siamo degli onesti cittadini, lavoriamo da una vita, paghiamo le tasse, partecipiamo alle richieste di solidarietà sociali, paghiamo il canone della televisione, ma non potete costringerci a vedere questi spettacoli di mostruosità, di falsità, di calunnie, che esprimono il peggiore aspetto dell’umanità.