PRESIDENTE  BERLUSCONI CON UN DECRETO LEGGE FACCIA CESSARE I SUICIDI DEI CITTADINI DETENUTI E ACCOMPAGNI L’ONOREVOLE BERNARDINI NELLA VISITA ALLE CARCERI A FERRAGOSTO.

silvio-b200px-rita_bernardiniGentile Presidente, Le riveliamo un sogno: La mattina del 13 Agosto 2010 la G.U. ha pubblicato un Decreto Legge. Nel testo è stata disposta l’immediata applicazione degli arresti domiciliari a tutti i Cittadini detenuti per condanne definitive fino a tre anni con il diritto di lavorare comunicando il luogo e l’orario di lavoro al più vicino comando di polizia per eventuali controlli. Analoga misura è stata disposta per i Cittadini detenuti in attesa di giudizio.
E’ stato anche disposto che in attesa di una più organica riforma della giustizia il giudice su richiesta del Cittadino fermato o arrestato deve interrogarlo immediatamente e rimetterlo in libertà se non esistono gravi indizi di colpevolezza espressamente enunciati e riscontrati o comunque in assenza di specifici elementi da enunciare a pena di nullità sull’esistenza di concreti pericoli di inquinamento probatorio, pericolo di fuga, reiterazione di reati.

imagesNei processi in corso devono trovare immediata applicazione tutte le norme contenute nella Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo. La violazione comporta la nullità assoluta e insanabile del procedimento che deve essere dichiarata in ogni stato e grado di giudizio. Può chiedere la revisione speciale della sentenza di condanna il Cittadino che sia stato condannato con sentenza emessa in violazione delle norme della Convenzione Europea, in base a dichiarazioni accusatorie o chiamate di correità  o prevalentemente in base a tali elementi e anche per il riesame di eccezioni e prove della difesa che documentano l’inesistenza di elementi oggettivi di riscontro delle accuse. I procedimenti pendenti avviati sulla base di dichiarazioni accusatorie o chiamate di correo sono rimessi al pubblico ministero che dovrà eventualmente avviare l’azione penale enunciando specificamente gli elementi oggettivi di riscontro in comparazione con le eccezioni della difesa. I procedimenti civili e penali in cui siano direttamente o indirettamente interessati magistrati e loro familiari sono assegnati a uffici giudiziari di altra Corte d’appello designata dalla Corte di Cassazione. I magistrati rinviati a giudizio sono sospesi dall’esercizio dell’attività fino all’emissione della sentenza definitiva di assoluzione. La violazione delle norme sull’esercizio del diritto di difesa determina la nullità assoluta e insanabile degli atti compiuti e comunque collegati. E’ istituita presso la presidenza del Consiglio dei ministri una commissione che esaminerà le segnalazione dei Cittadini sulle violazioni del Diritto di Difesa e dei Diritti Civili e richiederà immediatamente notizie al riguardo informando per quanto di competenza gli organi di vigilanza competenti.


Con una nota che ha accompagnato la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge, il Presidente BERLUSCONI ha fatto sapere che accompagnerà l’Onorevole Rita BERNARDINI nella visita delle carceri italiane nel giorno di Ferragosto 2010 in modo da verificare l’immediata applicazione delle norme del Decreto Legge; ha inoltre incaricato l’Onorevole BERNARDINI di presiedere una commissione di verifica dell’applicazione delle norme contenute nel Decreto Legge. Il comunicato conclude invitando i Cittadini a considerare il Decreto Legge come  la base della riforma della Giustizia cui seguiranno le altre riforme necessarie per assicurare a ciascuno Libertà, Dignità, Lavoro.

Sto parlando di un sogno che mi piacerebbe diventasse realtà.Un sogno semplice di mezza estate.Che si poterebbe realizzare. Basterebbe un poco di buona volontà e sensibilità.

Martedi 10 Agosto 2010