bulliepupe-px-300Quando i rappresentati dell’intelligenza italiana, dalla riva sinistra a quella deviata della riva destra, da  antiamericani diventano americanofili. E usano il vocabolo “gay” perché “frocio”  fa discriminazione. Se non è pappa è pan bagnato.
Nel comunicato ANSA di due giorni fa si legge:” (ANSA) - MILANO, 2 NOV - 12:38  - 'E' meglio essere appassionati di belle ragazze che gay'. Lo ha detto Berlusconi alla Fiera di Milano.”.
Da quel giorno siamo sotto assedio di un’ordalia di furie scatenate. I “diversamente normali” associati sotto varie bandiere, clan e partiti urlano allo scandalo. A Berlusconi piacciono le belle ragazze e non i gay ( mia nonna ma anche mia madre direbbero “i froci” non avendo dimestichezza con le lingue straniere ). Berlusconi è’ un discriminatore. Un porco razzista.

Se invece avesse dichiarato che ama i bei ragazzi allora ghirlande di rose con petali sulle strade come nell’infiorata di Genzano.Ma stiamo parlando sempre del Cavaliere, ultrasettantenne. Ben orientato nel tempo e nello spazio verso il genere femminile visto che appartiene in anima e corpo al genere maschile. E ciò, andare a maschi, anche se lui è un uomo “del fare”, non s’è potuto realizzare. Nisba. A lui piacciono inesorabilmente le donne e ha la faccia tosta anche di dirlo. Forse nella sua buona volontà di fare quadrare il cerchio ci avrà pure pensato di fare gli occhi dolci a qualche ganzo, ma non avrà avuto lo stomaco di passare dall’incubo alla realtà. Lo sa. Forse se avesse accettato di saltare il fosso e fare gli occhi dolci a Niki, magari lo avrebbero perdonato. Gli avrebbero chiesto di restare. Ma lui non si è voluto sacrificare per gli elettori. E così rischia la decapitazione.


Ebbene, signore e signori miei. Visto che Silvio insiste ed è recidivo con le donnine, i “diversamente normali” si stanno organizzando per alzare barricate e sit-in in tutt’Italia per gridare il loro dolore e la loro rabbia. Il barbaro se ne deve andare. Emigrare. Non può governare. Ha detto parole indecenti. Frasi oltraggiose. Ha detto che preferisce le donne!  E non i coppieri degli dei.

Noi siamo d’accordo. Facciamo una pulizia etnica. Cominciamo a vagliare i discorsi per bene e quelli per male. E chi dice sconcerie e offende la moralità deve essere messo alla pubblica gogna. Facciamo una graduatoria delle oscenità. Cominciamo col discorso "razzista" che il presidente Berlusconi ha pronunciato alla fiera di Milano due giorni fa con la frase orrenda per la quale merita la fucilazione morale del Paese e la cacciata da Palazzo Chigi e non solo. Continuiamo con altri oratori. Vedete e ascoltate i video che abbiamo selezionato. Ce ne sarebbero molti di più ma non abbiamo tempo né voglia di cercarli e di ascoltarli perché la nostra soglia di accettazione e sopportazione e anche la vostra può al limite visionare questi proposti. Giudicate le volgarità e a chi appartengono.

castello-magico-fatato-350-insertQuesto è veramente un mondo di puttanieri. Viene subito il pensiero. Per nessuna ragione importante il popolo normalmente e diversamente abile si mobilita. Suicidi in carcere, processi deviati, carte truccate, “case magiche” che cambiano proprietario non si sa come e quando. E quando si sa è come non si sapesse. Inchiostro simpatico tutto quello versato per descrivere fatti e misfatti. Invisibile. Disoccupazione galoppante, frane annunciate, bambini rottamati e tutto tace. Ma quando tocchi il pelo un sacro furor sal dalle viscere. E si alzano le barricate.

Su “Il Giornale” di ieri, 3 novembre 2010 alla pagina 3 un trafiletto che riportiamo per intero:
“Sit-in, conferenze, incontri pubblici e “kiss-in” ( un bacio pubblico collettivo ): tutti i 50 circoli provinciali di arcigay annunciano la mobilitazione fino a lunedi prossimo per esprimere “disagio, indignazione e protesta” per le dichiarazioni “omofobe e volgari di Silvio Berlusconi”. Un giro d’Italia che terminerà a Milano l’8 novembre, giorno della Conferenza nazionale della Famiglia che sarà aperta proprio da Silvio Berlusconi: “Arcigay vuole lanciare un segnale di preoccupato allarme per lo sconcertante degrado della politica del nostro Paese e per l’imbarbarimento del linguaggio pubblico”.
Fine della trasmissione. Ecco a voi alcuni saggi di dolce Stil Novo. Pensieri raffinati e nobili di alcuni autori contemporanei.


Dopo Berlusconi, un fiorellino di campo il suo discorsetto inneggiante alla bellezza del gentil sesso ( pare che ora il gentil sesso abbia i cromosomi xy che un tempo caratterizzavano i supereroi maschi ora tenere donzelle ), abbiamo in scaletta Sabina Guzzanti, Beppe Grillo di professione comico (???). Marco Travaglio. E mi fermo qui. Lo stomaco ha bisogno di attenzioni.

Spezzoni di filmati pubblici.

Silvio Berlusconi alla Fiera di Milano il 2 novembre 2010 (giorno della commemorazione dei dei morti. si può dire che si è scavato la fossa da solo

                     


Beppe Grillo
nei  suoi show.
Gli consiglierei dei cicli di aerosol. Almeno una ventina  di applicazioni a mesi alterni fino a debellare quell'affanno che lo accompagna durante le sue performances. E un controllo del peso. Consulenza gratuita. perchè in fondo mi è simpatico. Tante cose che enuncia possono essere condivisibili e argomento di approfondimento. Non sono d'accordo sul ghettizzare chi ha avuto problemi con la giustizia e li ha pagati. E' ritornato ad essere un  libero cittadino e come tale ha diritti e doveri al pari degli altri. Come essere candidato a pubbliche elezioni e rappresentare il popolo sovrano, che lo ha scelto, in parlamento.
E' il suo modo che non è proprio civilissimo secondo i dettami di chi sta strillando contro i modi barbari del Cavaliere.





Marco Travaglio non tanto per la forma, quasi garbata, ma per il contenuto che in alcuni  passaggi raggiunge l'acme del cattivo gusto.



E per finire il massimo della poesia. Sabina Guzzanti recita "l'infinito"...  pensiero da bar del porto. Queste perle di saggezza la Sabina le infilate oltre due anni. La sera de 9 di luglio 2008 dal palco di Piazza Navona. Prima dell'avvento di Noemi, D'Addario e compagnia bella...





Cari lettori, giudicate voi chi è il rappresentante dell'imbarbarimento del linguaggio pubblico.

post scriptum:verso la fine del primo video della Guzzanti ( 1 parte ), testualmente la signorina Sabina, strillando con quanta voce aveva in corpo col rischio di strapparsi l'ugola, ha urlato in indiririzzo a Papa Ratzinger-Benedetto XVI, queste testuali parole:"... tra vent'anni Ratzinger  sarà morto e starà dove dove deve stare, all'inferno tormentato da diavoloni froscioni  attivissimi e non passivissimi"

civetta 020Non ricordo alcuna presa di posizione forte, nè da parte dell'Arcigay nè di rilevanti altri, a favore del Papa vilipeso. Solo flebili belati.
Quelli  che in questi giorni dopo la frase di Silvio Berlusconi, che al paragone è al latte di mandorla, stanno facendo il diavolo a quattro e preparano agguati, allora sono stati muti. Nè subito dopo nè nei giorni successivi all'esternazione della giovane regista, figlia del fu parlamentare alla corte di Silvio il seduttore. Non ho sentito nessuno di questi starnazzanti perbenisti dire che le frasi della Guzzanti erano state discriminanti e razziste. In quell'occasione la parola  "froscioni" è scivolata senza conseguenze. E' annegata nel burro fuso. Vogliamo parlarne?