imagespaleariza-logoIl Borgo di Brancaleone Superiore. In provincia di Reggio calabria. Protagonista in passato per essere stato scelto per il “Paleariza”. Domenica prossima 14 di Novembre al Borgo celebrazione della Giornata Mondiale del Diabete.

Brancaleone, lì 10 novembre 2010
borgo-branc-supE’ sempre un piacere rivisitare il vecchio borgo di Brancaleone Superiore, un paese-fantasma avvolto nella storia e nella leggenda. Infatti, in occasione della Giornata Mondiale del Diabete che, come si ricorderà, si svolgerà il prossimo 14 novembre,  il vecchio borgo medievale è stato scelto come simbolo per la sua celebrazione. Qualche anno fa è stato al centro dell’attenzione, poiché ha ospitato il “ Paleariza”, una rassegna di musica etnica che ha fatto registrare una forte presenza di appassionati e intenditori.

chiesa brancaleone superiore-300L’antica Chiesa dell’Annunziata rimessa a nuovo nella sua struttura portante ritorna ai fasti del passato. Tante luci blu, quindi, durante la notte, la illumineranno per conferire maggiore significato alla giornata oggetto della celebrazione. E’prevista una massiccia partecipazione da parte dei cittadini che dalla marina  scaleranno i tornanti che portano al vecchio paese. Il borgo medievale, ormai disabitato da  molti anni, si erge a 310 metri dal livello del mare ed offre ai visitatori(numerosi durante l’estate) uno splendido panorama sullo Jonio. All’interno del vecchio abitato sono oggetto di visita e di studio le numerose chiese-grotte disseminate nel territorio costruite dai monaci basiliani all’epoca della persecuzione iconoclastica di Leone Isaurico, Imperatore di Bisanzio. Il paese sarebbe sorto intorno all’anno Mille da un agglomerato forse di origine greca, detto Sperlinga, situato a ridosso dell’attuale centro abitato. Successivamente la popolazione terrorizzata dalle continue invasioni saracene, si spostò verso l’interno, in un luogo piu’ sicuro, dando origine a Brancaleone Superiore.

Il nome, secondo una teoria, deriverebbe dal simbolo “un leone con una palma fra le branche”; secondo un’altra dal termine “boccalone”, fiore un tempo diffuso nella zona, o dalla famiglia francese Brancaleone, fuggita dalla Sicilia durante la guerra del Vespro. Passò di padrone in padrone: dai Ruffo agli Aragona d’Ajerbo, dagli Spinelli ai La Rocca e agli Spatafora ed infine ai Caraffa di Bruzzano sotto il cui dominio ebbe fama e splendore.

terremoto effetti1Nel 1783 un violento terremoto distrusse il paese sulle cui rovine sorse il nuovo che fu incluso nel Cantone di Bova e piu’ tardi in quello di Bianco. Nel 1896 lungo la costa, fra Capo Spartivento e Capo Bruzzano, furono edificate alcune case e un villaggio, che poi diede origine a Brancaleone Marina. Il paese fu gravemente danneggiato dai terremoti del 1905 e  1908. Nel 1953 una disastrosa alluvione costrinse le autorità responsabili a trasferirlo a valle, dove qualche anno dopo sorse la frazione Paese Nuovo situata lungo la strada provinciale che conduce ai comuni di Staiti e Bruzzano.

Di recente, Il Comune di Brancaleone, in seguito ad un finanziamento,  e la Sovrintendenza alle Antichità e Belle Arti hanno fatto eseguire dei lavori di restauro in alcune zone del vecchio borgo(strade, viuzze, piazze) per renderlo piu’ fruibile ai visitatori. Non rimane che essere presenti il prossimo 14 novembre e godersi lo spettacolo.
AGOSTINO BELCASTRO - "Articolo pubblicato anche sul Quotidiano della Calabria"

Nota redazionale: Se si clicca sul logo Paleoriza, in alto a  sinistra, si apre un collegamento ipertestuale con il Link Wikipedia. Riportiamo alcune parti tratte da questo sito:
" Il Paleariza, che vuol dire Antica Radice in greco di Calabria, è un festival etno-culturale-musicale che si svolge annualmente nell'area grecanica della provincia di Reggio Calabria, sin dal 1997 infatti costituisce il biglietto da visita etno-turistico e culturale dell’intera zona.

Il nome Paleariza fa riferimento all'indissolubile legame della manifestazione con il territorio dell’Aspromonte caratterizzato dalla presenza del Grecanico, una lingua la cui tradizione essenzialmente orale rappresenta la peculiarità del luogo... "

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