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L’Europa inesistente e i ragli di apprendisti stregoni che l’esprimono. Intanto l’Egitto introduce il “test di verginità”

gheddafi-libiaSARKOZY che avrebbe dovuto spezzare le reni a Gheddafi per far dimenticare le proprie responsabilità nella crisi a TUNISI sarebbe stato all’origine dei disordini a BENGASI e  della “rivolta” in LIBIA. I piccoli stati europei, privi della guida degli Stati Uniti d’America dove s’è reincarnata la politica di CARTER, si sono lanciati in una “campagna umanitaria” disseminando rovine delle quali prima o poi saranno chiamati a rendere conto.

sarkozy-hillary-clintonI politicastri italiani ancora una volta vincono nel confronto per l’assoluta inconsistenza: Sono ( giustamente ) accusati di tradimento da Gheddafi; sono evitati dagli “insorti” che rivolgono la loro riconoscenza alla FRANCIA cui, in caso di vittoria, consegneranno le concessioni per le estrazioni di petrolio e gas libici alla faccia degli italiani. Sembra che la segretaria di stato americana, svolazzata tra le braccia di Sarkozy a Parigi assecondandone la libidine di sparare per primo, cominci a preoccuparsi di una possibile deriva somala della crisi libica e della presenza a BENGASI di guerriglieri islamici; mentre anche sulla stampa francese si evidenzia la presenza di estremisti musulmani che dirigono, con armi francesi, le operazioni insurrezionali.      

Quasi due mesi fa avvertivamo come “ In ogni fase di crisi rivoluzionaria, ogni epoca e paese,  sono state sempre le minoranze organizzate a impadronirsi del potere esautorando la maggioranza vociante e disorganizzata. E subito dopo quelle minoranze hanno usato il terrore per mantenersi al potere con delitti e assassinii che hanno fatto rimpiangere il “regime” abbattuto. Basta guardare all’IRAN per avere una delle prove più recenti di tale realtà. L’ignoranza … è comunque più grave quando è espressa dalla giuliva attuale segretaria di stato americana…”. Non era ancora caduto MUBARAK. Ed evidenziavamo che sarebbe bastato “… il coraggio e  la dignità di una politica estera adeguata alle sfide della Storia perché USA ed EUROPA emettano una dichiarazione congiunta di sostegno a MUBARAK per impedire la consegna dell’EGITTO agli assassini. L’ITALIA potrebbe avviare al riguardo una efficace iniziativa diplomatica…un’efficace politica mediterranea.”.

hosni-mubarakOggi, caduto MUBARAK, con l’ITALIA meridionale invasa dai “profughi” (?) tunisini figli illegittimi della FRANCIA di SARKOZY, il disastro della politica statunitense ed europea tende a nascondersi dietro l’aggressione al territorio libico. Ma evidenzia, per chi abbia un minimo di cervello, l’apertura definitiva del NORD AFRICA all’influenze russe e cinesi. Con spazi crescenti per l’operatività di al-Qaeda. Di cui la ripresa dell’esplosione di bombe a GERUSALEMME può essere un’anticipazione o un primo effetto. Non per niente, all’inizio della crisi oggi sviluppata dagli apprendisti stregoni e napoleonidi in sedicesima, avevamo ricordato come “…ISRAELE  ha invitato gli ambasciatori occidentali a riferire ai rispettivi governi quale disastro per il mondo sarebbe consegnare l’EGITTO agli assassini e ai terroristi che operano per ricreare le condizioni da cui scaturì la cacciata dello SCIA’ DI PERSIA, Mohammad Reza Pahlavi, e la consegna di quel paese al terrorismo di stato fin dal 1979.…”.

bombe-in-libiaSe si pensa che tutto ciò poteva essere evitato con una preventiva e autentica campagna umanitaria nei paesi nordafricani si ha la conferma dell’ignoranza assoluta dei politicastri europei e del tentativo di nasconderla dietro scimmiottature napoleonizesche e stupidi ragli. E intanto si registra, come subito dopo l’arrivo degli hayatollah al potere in IRAN, la denuncia di Amnesty International sul nuovo trattamento riservato in EGITTO alle donne che dopo la caduta di MUBARAK sono scese in piazza: Il test di verginità con visite ai genitali, percosse e scosse elettriche. SARCOZY e soci converranno che è un buon inizio per la democrazia. Lo stesso faranno le femministe all’italiana. Tanto per cominciare.

falcoverde