L'Italia continua ad essere sempre divis
a in due: al Nord belli e buoni, in una sola parola: splendidi. Al Sud brutti e cattivi, per meglio specificare in poche poche parole: camorristi, ‘nranghetisti, mafiosi. Briganti! E ancora, assassini con il camice bianco. Per amore della Verità un distinguo bisogna farlo: al Sud ci sono pure gli uomini Buoni e sono i rappresentanti delle Istituzioni per eccellenza: politici e giudici, Ma quando le cose non vanno per il verso giusto vengono sacrificati generalmente i politici, dei due l'uno! Per poi ricicciare subito come i funghi, come se niente fosse stato!
Si legge che in Calabria fioriscono le cliniche private (?) da questo assunto si dedurrebbe che nelle altre parti della penisola queste sarebbero pressocchè assenti ! Il che non risponde alla verità. La Campania è sommersa dalla mondezza e chi è a pagare è Alessandra Lonardo Mastella
, agli arresti domiciliari e ora al “confino”. Non può lasciare la dimora per il delitto di concussione ed altro ancora! E invece Bassolino l'uomo che presiede la Regione Campania che si è inabissata sotto tonnellate di rifiuti è a piede libero, innocente e bello. L'uomo che insieme al Sindaco di Napoli, donna Rosa Russo Iervolino, nota per la sua acutissima voce che fa invidia alla sirena di un'ambulanza, è responsabile di una catastrofe di proporzioni mondiali. L'immagine di una Campania sommersa dalla puzza e dai batteri, dal potenziale tifo e colera, ha allontanato migliaia di turisti e fatto calare l'esportazione dei suoi prodotti, in primis le mozzarelle, in maniera esponenziale riducendo ancora la già esigua economia e posti di lavoro. Portando all'esasperazione gli animi dei napoletani, cittadini gioiosi e dignitosi, eredi di una grande civiltà. Li ha degradati conducendoli allo sbando. Sotto le case del governatore della Campania, sempre il Bassolino e del Sindaco di Napoli. donna Rosa, non vi è un briciolo di mondezza.Perché loro notoriamente sono puliti, non mangiano e non c... ergo non sporcano. Sono eterei. La vergogna e il pudore non conoscono i loro indirizzi! Donna Rosa va a messa la domenica e le feste comandate perché è buona e pia, è cattolica praticante e questo basta a tenerle la coscienza tranquilla! Di Totonno Bassolino, basta ascoltare i tassinari di Napoli per farsene un'idea eccellente, viene etichettato senza mezze misure come un amico dei camorristi. Non sappiamo naturalmente se ciò corrisponderà al vero, ma un detto antico dice: voce di popolo voce di Dio.
Veniamo in Calabria. Mai morto fu così letale per tutta una regione. La sua uccisione ha innescato una bomba
ad orologeria che sta causando una strage. Parliamo del medico primario in aspettativa Franco Fortugno, ammazzato, come ormai anche i sassi di porto Empedocle sanno, il 16 ottobre 2005 a Locri, mentre era in carica come vicepresidente del consiglio regionale. In un articolo di ieri, 29 gennaio 2007, sulla Gazzetta del Sud si legge che era un “eroe buono” in contrapposizione al cattivissimo Onorevole medico Domenico Crea, che avrebbe avuto un grande vantaggio dalla sua eliminazione, “Mandante politico dell'omicidio Fortugno” si legge in un articolo pubblicato in internet. Da ieri in carcere insieme al figlio Antonio, medico anch'egli e ad altri numerosi collaboratori. La vicenda è in corso e molti saranno i risvolti che seguiranno. La fantasia è l'ultima a morire e ne vedremo di rappresentazioni teatrali! Aspettare per credere.
C'è un altro nome che ogni qual volta c'è una retata di arresti eccellenti salta fuori ed è quello di Giuseppe Morabito, alias “Tiradritto”. Io non conosco l'uomo ma dalle cronache giornalistiche sembrerebbe un incrocio tra Rambo, il Padrino, Nembo kid e un santo con il dono dell'ubiquità! Un essere praticamente soprannaturale. In ogni inchiesta d'assalto balza fuori il suo nome. Francamente questa manfrina comincia a stancare e a suscitare forti dubbi. Giuseppe Morabito è un vecchio che per molti anni è stato latitante, praticamente esiliato in casolari di campagna dove i movimenti e le comunicazioni non è che fossero molto facilitati, siamo nell'era globale non a Corleone nei primi anni del novecento, come si vorrebbe far passare dai mezzi d'informazione. Le bande oggi non si fossilizzano su pizzini e stronzate simili, viaggiano in internet e fax. Viaggiano attraverso farabutti insospettabili, spesso talpe di Palazzo. Giuseppe Morabito è da anni in carcere in regime di 41 bis. Se dalla latitanza e dal carcere duro è stato capace di organizzare delitti e castighi, allora buttiamo in carcere gli investigatori e i tutori della legge perché con tutti i mezzi che hanno a disposizione non sono stati in grado di contenere un analfabeta e rozzo vecchio di Africo che a loro dire ha dettato e detta legge tutt'oggi dal gabbio. E' una teoria che fa acqua e fa comodo a molti. Giuseppe Morabito è un vecchio affetto da anni da una malattia metabolica che ha come una delle conseguenze l'arteriopatia che comporta un ridotto apporto di sangue ai vari organi compreso il cervello. Un cervello poco ossigenato non funziona al massimo. In tutte le sue funzioni. E invece in tutte le cronache giornalistiche si descrive un uomo dal cervello fino e veloce. Cercate e trovate un altro cavallo di battaglia, questo è zoppo...
Scendiamo in Sicilia e andiamo a trovare Totò Cuffaro, il governatore della Regione che è stato costretto a dimettersi per avere intascato una condanna di cinque anni inflitti in primo grado perché amico di amici degli amici. Tutto ancora da verificare, esistono altri gradi di appello. E ci sarebbe l'assunto di innocenza fino alla prova finale di colpevolezza. E anche lì… Vedi lo strano caso di Bruno Contrada! Ma noi italiani siamo pittoreschi. Un popolo di inventori e artisti. Dove tutto è il contrario di tutto! Siamo lo stato più liberale del mondo! In parlamento sono stati candidati ed eletti ex brigatisti rossi riconosciuti e tutto va bene. E allora dov'è lo scandalo? Lo scandalo è che in realtà in Italia non vi è ancora la Democrazia, viviamo in uno stato di vassallaggio e siamo ogni giorno concussi da chi ha potere su di noi, i datori di lavoro, per chi c'è l'ha e la mondezza e la fame per chi non c'è l'ha! Questo è!