"Mi manda Rai 3". Processo in diretta tv senza contraddittorio
Ma sono veramente i medici ad essere i criminali?

michelangelo-pieta120.jpgCon un senso di sgomento che montava di minuto ho visto ieri la trasmissione, in prima serata tv, di "Mi manda Rai 3". Sgomento che nasceva per la violenza  che si avvertiva contro i medici che operano nella Regione Calabria. Sotto accusa, ieri sera i medici dell'ospedale di Vibo Valentia. Il titolo ad effetto della trasmissione "Sanità:le vittime di Vibo Valentia" Sono risultati dal massacro mediatico essere i medici i responsabili della malasanità. Loro i criminali da combattere!


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Da una recentissima indagine nazionale è risultato che la metà degli ospedale italiani è fuori norma di sicurezza. Questa non è una consolazione, ma ci basti per riflettere su come vanno le cose in Italia.
In Calabria le colpe sono solo ed esclusivamente dei medici. Se ci sono impianti coperti, murati, con fuoriuscita di prese dei gas, ossigeno e protossido di azoto  scambiate, le colpe sono dei medici...;

Se un bambino prende un farmaco che notoriamente deve essere tenuto lontano dai  bambini, come tutti farmaci, eambulanza.jpg disgraziatamente muore in ambulanza, prima di giungere all'ospedale di Vibo Valentia, si mette sotto accusa l'ospedale stesso dove non è mai giunto vivo. C'è qualche accenno alla responsabilità dei "Colletti Bianchi...  dei Palazzi" ma si continua a tamburo battente sulla "cacciata dei Camici Bianchi".  Se al pronto soccorso vi è un solo medico a fronteggiare tutte le emergenze le colpe sono sempre dei medici perchè i pazienti attendono. Se non vi sono posti letto disponibili nell'ospedale dove si recano in prima battuta e i medici li cercano altrove, con grande dispendio di tempo e stress,  per un'appropriatezza del ricovero e la dignità del malato che non può sostare su una barella nei corridoi, e di conseguenza i  pazienti attendono la collocazione, anche in questo caso la colpa è dei medici… e potrei continuare all'infinito. Non c'è una punizione per la privacy violata per la nefandezza compiuta da cronisti d'assalto che con microfoni nascosti penetrano in ospedale, come fosse il fronte di Beirut di antica memoria, e carpiscono immagini e i colloqui a cittadini ignari... Non basterebbe l'ergastolo per queste nefandezza, eppure questi atti vengono perpetrati ed esibiti in tv. Ma il garante della Privacy che sta facendo? Si sta grattando?

Le cliniche private convenzionate con il SSN nelle altre Regioni d'Italia fioriscono ad ogni angolo. In Calabria, Regione stretta nella morsa della fame e all'embargo per questioni di ‘ndrangheta, non vi possono essere, sono le cliniche del malaffare e degli orrori... anche quando hanno degli standard pari a quelle di eccellenza delle altre Regioni anche del Nord.

Ma il Presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, ( ieri sera blindato in consiglio regionale e non disponibile al confronto loieroagazio.jpgdorislomoro.jpgnonostante più volte sollecitato dalla trasmissione in corso in collegamento diretto), i vari Assessori alla Sanità, dalla Doris Lo Moro a  Vincendo Spaziante, che ieri sera, sempre nello stesso collegamento dal Consiglio Regionale di Reggio Calabria rappresentava, con una faccia di bronzo, nel senso di amimica, la situazione calabrese ( di cui non si è capito nulla) e assicurava che si stanno prendendo provvedimenti (quali e contro chi?), i Direttori Generali, insomma tutte cariche politiche che si spartiscono quella martoriata Regione cosa hanno fatto per mettere in sicurezza i presidi sanitari e gli stessi medici e infermieri?

Come si può lavorare con un minimo di serenità in posti dove vieni considerato alla stregua di un mercenario prezzolato e non un professionista con un lavoro da svolgere, fino a poco tempo fa sublime, ora veramente infame!
Con questo non si vogliono togliere le responsabilità di malpractice medica se ci sono, ma prima si facciano i processi in tribunale e non in diretta mondiale dagli schermi della TV e nella fascia oraria di maggiore ascolto e senza né gli accusati né la difesa! Senza contraddittorio!

Questi medici sono già stati condannati senza difesa e senza appello, per vivere dovranno cambiare identità e continente.
Non dimentichiamoci di una cosa molto importante: la sindrome americana da indennizzo! Se i parenti riescono ad incastrare un medico avranno risarcimenti dalla sua polizza assicurativa di milioni di Euro (alias risarcimenti miliardari se parlassimo di lire). Questo non è un dettaglio di poco conto.

Bisogna che ognuno si prenda la propria responsabilità e paghi per le sue cattive azioni. Specie se compiute con coscienza e volontà.
Quando si infanga il nome e l'onorabilità di una persona i danni sono spesso non recuperabili e devono essere risarciti.
Credo che il Presidente della Federazione degli Ordini dei Medici si debba costituire parte civile lesa (come ha fatto la Regione Calabria che si è costituita parte civile per lesione d'immagine per i casi di mafia), credo che, a processi finiti, se emerge l'estraneità delle responsabilità addossate ai medici indagati e la loro innocenza, chi ha accusato i medici, i parenti e gli interessati fiancheggiatori,  paghino per calunnia  diffamazione lesione di immagine, danno biologico e quantaltro...
Questo significa che ognuno deve essere responsabilità dei propri atti. Perché anche i parenti e l'opinione pubblica, ipnotizzati da questi programmi condotti senza etica e senza Dio, possono uccidere. E uccidono con queste invettive lanciate nell'etere, a volte medici innocenti!"
"Morti bianche" si potrebbero definire.
Gli ospedali di altre regioni a nord della Campania, non possono accogliere i profughi del Sud, non per i pazienti stessi ma per le maestranze che lucrano su di loro.
Ci si è dimenticati della Pietà per tutti gli innocenti oltraggiati ingiustamente o  uccisi da mani "occulte".  Si deve ricercare la Verità e  non colpevoli "facili", perché troppo visibili, ad ogni costo!