Pin It

sanosubito.jpgQuello che conta è fare danaro, con i mezzi più veloci e facili, vendendo l'anima al diavolo. Politicanti e manager docet.

Tutti vogliono vivere meglio e il più a lungo possibile. Legittimo desiderio se non si chiedesse sanita.jpgpure l'immortalità che ad oggi   non si è ancora  attrezzati. Per esaudire tale richiesta sarebbe prioritario e necessario istruire il personale addetto: medici e infermieri. Ma si da il caso che in Italia la facoltà di Medicina e Chirurgia sia a numero blindato, non tutti quelli che lo desiderano vi possono accedere, ma i più bravi che poi, visto come vanno le cose nel nostro pittoresco paese, i più bravi coincidono con i più raccomandati. E quelli veramente bravi che riescono a superare "le maglie" dei test senza aiuti ma sono figli di nessuno devono o espatriare o fare la guardia medica a vita, se va bene. Gli altri, i figli di papà, o figli d'arte,  hanno pronto il piatto.

Gli infermieri, non c'è più la vocazione, si dice. Nemmeno gli extracomunitari, che preferiscono lavare i vetri in mezzo alle intemperie ci pensano minimamente. Ma come dargli torto? Il lavoro è bestiale, rischioso, fatto di turni massacranti, stipendio pressocchè nullo.
Si recluta nel volontariato. E qui se ne vedono di tutti i colori. Barellieri improvvisati, pensionati che, annoiati a casa, si danno da fare manovrando strumenti che non hanno masi visto se non nei corsi teorici che qualche altro pensionato tiene. E li troviamo in ambulanze come mine vaganti. Medici di laboratorio che non hanno mai visto un malato vero, ma solo le sue urine e sangue in provetta, che si improvvisano "medici di guerra" e partono per missioni pericolose tanto se non li salvano loro i feriti, stranieri brutti e poveri,  sarebbero destinare a morire comunque.  Questo il concetto cui vendgono catechizzati per invogliarli a partire in missioni, novelli Rambo da palestre di fisioterapia.
Ma intanto i Capoccia, spesso medici,  delle varie organizzazioni di volontariato, vuoi laiche vuoi religiose, intascano fiori di Euri da donazioni varie.

Di assicurazioni sanitarie nemmeno l'ombra. Il medico, ignaro e coglione parte per salvare il mondo, ma se incappa in qualche rogna se la deve capare da solo, nessuno lo conosce fino in fondo. Dipende dalla grana.
E in realtà a nessuno importa se l'umanità sia curata bene o no, importa guadagnarci sopra.
I direttori generali e sottogenerali degli ospedali non conoscono nemmeno i medici dipendenti, sono occupati a inciuciare con i sindacalisti medici e paramedici, a seconda delle rappresentanze, per truffare i lavoranti medici e non.
Costoro escogitano delle strane formule nella più completa solitudine, per non dire clandestinità, chiamate contrattazioni decentrati  che nulla hanno a che vedere con le norme contrattuali in vigore,  che con un gioco becero truffano i lavoratori ignari.

Nessuna trasparenza né comunicazione delle decisioni prese sulle teste dei dipendenti, questi  appurano qualcosa mesi o anni dopo negli ascensori da voci che girano, o non lo  appureranno mai.
 In cambio i vertici sindacali raccattano, se sono medici, primariati, se infermieri, docenze ad insegnare nei corsi di lauree brevi e altre onorificenze retribuite.
Questo è quanto!
Della cultura, dell'etica, dell'educazione se ne fanno un baffo. Sono valori che per loro rappresentano coglionaggine.
Vassilia