EROISMO DI MONSIGNOR MARTINELLI A TRIPOLI – IDIOZIA E MANCANZA DI DIGNITA’ DELLA CLASSE POLITICA ITALIANA – SPECIE IN POLITICA ESTERA

natoIl Mediterraneo avrebbe potuto essere un mare di pace se l’Italia avesse avuto la capacità di svolgere iniziative politiche all’altezza di una simile realtà. Al contrario una politica estera semplicemente idiota e masochista  ha lasciato alla FRANCIA ogni iniziativa utilizzata ovviamente per gli interessi di quella nazione. Naturalmente anche scatenando una guerra e imponendone la gestione alla NATO e riservandosene i benefici.

mons-martinelliSe ci fossero stati dei dubbi al riguardo oggi sono stati spazzati dall’annuncio  del ministro degli esteri francese JUPPE’: “ La Francia e' pronta a organizzare una conferenza di pace sul Medio Oriente prima della fine di luglio.”. E così l’idiozia della politica esteraitaliana ha raggiunto un altro nobile risultato: Ha lasciato alla FRANCIA ogni niziativa.

Dopo avere promosso la guerra la nazione cinicamente guidata da SARKO’ promuove la pace. Sempre a spese dell’ITALIA e l’idiozia della classe politica che si è improvvisata ll’inizio del secolo e in dieci anni ha conseguito anche questo mirabolante risultato. Se fosse stata composta da politici con un minimo di cultura e di senso dello STATO, appena re mesi fa quella classe politica avrebbe potuto opporre una semplice obiezione all’avvio di una stagione di sommovimenti di piazza originata nei paesi del SUD del MEDITERRANEO dalla crisi mondiale divenuta in quei paesi crisi alimentare: Inviamo immediatamente soccorsi umanitari e pretendiamo l’avvio nei paesi alle prese con i movimenti di piazza l’avvio di una stagione di riforme in collaborazione e con il controllo dell’Unione Europea ( quando non ci fosse stato il coraggio di dire “dell’ITALIA”).

Nsarkozyon s’è presa nessuna iniziativa. Neppure quando si è avuta la prova della gestione della “spontanea rivolta di BENGASI” da parte della FRANCIA; neppure quando SARKO’ ha avviato, duecento anni dopo l’aggressione francese al REGNO di NAPOLI, l’aggressione alla LIBIA trascinandosi appresso gli “atlantici”. Sarebbe stato il momento di dimostrare di avere una politica estera improntata a dignità e riguardo per la PACE e il diritto internazionale.

Una visita in LIBIA, una richiesta immediata di cessazione di ogni iniziativa bellica, l’avvio di una conferenza a TRIPOLI anche solo tra LIBIA  e ITALIA avrebbe impedito la gestione della “guerra” da parte dei francesi ed evitato le distruzioni e le morti che peseranno più di quanto non si creda sul futuro delle relazioni internazionali tra stati. Ancora oggi non sarebbe troppo tardi per non farsi ulteriormente schiacciare dall’iniziativa francese.

Basterebbe anche solo accogliere il richiamo del PAPA, pretendere l’immediata cessazione dei bombardamenti NATO su TRIPOLI e la LIBIA, denunciare l’assurdità dell’iniziativa francese a poche ore dall’illegittimo annuncio del segretario della NATO – che non risulta abbia consultato i governi degli stati dell’alleanza – di voler continuare la guerra per altri tre mesi. Prendendo a modello, se non si trova niente di simile nella diplomazia italiana, per questo indispensabile intervento che ridia un minimo dignità all’iniziativa internazionale dell’Italia, quanto eroicamente rappresentato da Monsignor  MARTINELLI e ripreso da BENEDETTO XVI: «Rinnovo un pressante appello perché la via del negoziato e del dialogo prevalga su quella della violenza, con l`aiuto degli Organismi internazionali che si stanno adoperando nella ricerca di una soluzione alla crisi», ha detto il papa testimoniando la sua solidarietà alla Chiesa Cattolica in Libia e molto impegnata - attraverso il vescovo francescano Giovanni Innocenzo Martinelli - a favore della pace. . «Assicuro inoltre la mia orante e commossa partecipazione all'impegno con cui la Chiesa locale assiste la popolazione, in particolare tramite le persone consacrate presenti negli ospedali».”. E l’ITALIA? La pena di una classe politica idiota e al rimorchio di ogni iniziativa straniera anche in politica estera.