locri teatro grecoLocri 17 settembre 2011-

francesco loccisanoNon poteva che concludersi presso il teatro "locrese", realizzato nel I secolo a.C. sull'impianto originale greco del IV secolo a.C., la giornata del 17 settembre con il concerto di Francesco Loccisano, che ha presentato il suo primo album da solista “Battente Italiana” in versione integrale.

Dopo la splendida mattinata trascorsa presso il parco archeologico dei Tauriani di Palmi, nella tarda serata lo spettacolo musicale di Francesco Loccisano trio, fortemente voluto ed organizzato dall'architetto Marò D'Agostino con la direttrice del museo nazionale e del Parco archeologico di Locri Epizefiri, dr  Rossella Agostino.

Il teatro greco-romano, sito all'interno degli scavi archeologici di Locri Epizephiri,è un esempio della grandezza architettonica dell'epoca con la sua orchestra a ferro di cavallo e  la cavea che in origine poteva contenere fino a 4500 spettatori. Dall’invaso teatrale si può godere il superbo panorama aperto sugli uliveti e sul mare che si perde ad est, verso Grecia. Il suono, inoltre, raggiunge il pubblico da ogni direzione.

3-maro-600px2-maro-500pxPurtroppo ormai, il pubblico, per ragioni di sicurezza, deve essere collocato in posizione centrale. Questo ha comunque permesso di “godere” delle note della chitarra di Francesco Loccisano, accompagnato da Vincenzo Oppedisano al basso e da Mico Corapi alle percussioni, alla voce ed al flauto in uno spettacolo non solo musicale, ma incredibilmente scenografico, sullo sfondo di ulivi secolari.

L'evento, a dir poco emozionante, è durato quasi due ore ed ha coinvolto i numerosi spettatori, appassionati dalla bravura del trio che è riuscito a portare la nostra musica a livello internazionale,  partecipando alle più importanti rassegne di”world music”, musica etnica e realizzando musiche per numerosi film e documentari.

Presente naturalmente l’assessore provinciale alla Cultura della Provincia di Reggio Calabria che ha reso possibile l’evento, patrocinandolo e finanziandolo. Eduardo Lamberti Castronuovo, con  l'assessore provinciale locrese, Giovanni Calabrese e la soprintendente per i Beni Archeologici della Calabria Simonetta Bonomi, entusiasti e soddisfatti del fatto che finalmente anche il nostro territorio, ricco di storia e di cultura, possa essere rivalutato ed utilizzato ed  ancor oggi  rivivere, intenzionati a dare lustro a tutta la locride e farne emergere e bellezze locali.

Marò D'Agostino, artista locrese, che ha fatto dell'arte la sua cultura di vita, ha introdotto e chiuso l'evento, soddisfatta della riuscita e del coinvolgimento che si era creato nell'atmosfera non solo naturale, ma esaltata dal gioco di luci e fiaccole da lei organizzato.

Soddisfatte anche tutte le massime autorità presenti, tra le quali naturalmente il Sindaco di Portigliola, località all'interno della quale si trova il teatro.

In conclusione l'evento non è stato solo un emozionante spettacolo ma anche un omaggio ai beni archeologici della nostra locride.