Calabria terra di artisti e finalmente artisti che scelgono di restare nella loro terra combattere per cambiare questa realtà e dimostrare che anche qui esiste l'arte, la musica, la pittura

302486Spesso i professionisti sono costretti, per trovare lavoro a trasferirsi al nord quando non addirittura all'estero. Gli artisti hanno vita dura da noi, in Calabria, ma non disperano, ormai vi sono nuove realtà, sia musicali che pittoriche. Un esempio è proprio questa mostra, dal titolo Pitture Digitali: Trame Periferiche Urbane. E' questa una sintesi critica ai problemi delle nuove “urbanizzazioni”, creata ed allestita dal maestro Antonio Fausto Locanto, architetto con la passione della musica e della pittura.

antonfaustolocantoLocanto inizia a dipingere giovanissimo e nel 1974, per la prima volta viene invitato ad esporre ad una collettiva a Taurianova (RC), ma è del 1978, la sua prima mostra personale presso il Centro curata dal giornalista Giuseppe D'Agostino presso la sede dell'YCS di Soverato: un successo. Continua così la sua attività artistica con varie mostre personali e collettive, fino a giungere, nel 2011 a Locri (RC), presso il Palazzo della Cultura alla mostra sull'Acqua organizzata da Marò D'Agostino, anche lei architetto ed artista. Sempre nel 2011 viene invitato dall'artista Jeso Marinaro a partecipare alla mostra “Briganti in Calabria; una storia, leggenda e realtà presso il Complesso Monumentale San Giovanni di Catanzaro, a cura del prof. Paolo Pancari Doria. Ed è proprio il prof. Doria a curare l'ultima mostra dell'artista, che si è svolta nella Chiesetta gotica di Squillace ( CZ).

In uno scenario spettacolare moltissimi sono stati i partecipanti; sono intervenuti il prof Angelo De Lieto, gli architetti  Antonio Derro e Giuditta Stilo. Molte delle sue opere sono realizzate con tecnica mista, le opere "figurative" sono realizzate in un primo tempo a mano libera, e una volta scansionate, sono ultimate con la penna grafica, fornendo all'osservatore una nuova dimensione, attraverso pennellate delicate, ma decise, uno sguardo a colori brillanti e forti sulla realtà circostante, fornendo, oltre al semplice impatto visivo, emozioni vive e concrete. Riuscendo quasi a farci penetrare all'interno dell'opera. Alcune di queste sono esposte e possono essere ancora visionate presso la sede dell' AS.C.A. (Associazione della cultura e delle arti) di Soverato.

Marilene Bonavita