dsc 2285 copia-600pxStanchi di parlare. Stanchi di questa realtà arida, dove primeggia lo spread, il debito pubblico e privato. Dove pare non ci sia spazio per altro. Tutto azzerato da questa nube tossica che ci avvelena ogni giorno. Dove la corsa allo status symbol, al potere, ai soldi ha preso il posto alla riflessione, ai valori spirituali, a quelli culturali. Ha spazzato via i sogni. La solidarietà. La voglia di capire le ragioni degli altri. La gioia di vivere. 

Dove il giudizio troneggia sopra ogni ragionevole dubbio. Quando si vuol parlare dell’aggressività degli umani si ricorre all’esempio con le bestie. Si dice:” E’ come una bestia”. Niente di più sbagliato. Gli animali, anche quelli da preda, non attaccano mai se non vengono attaccati. Attaccano per autodifesa. Per procacciarsi da mangiare. Per sopravvivere.
Gli umani no. Alcuni attaccano a prescindere, per il gusto della sopraffazione, per mantenere agi avuti con lo scippo. Disonestamente. Per sopprimere la voce di quei testimoni coscienti delle loro malefatte. E si inventano di tutto e di più. E per questo si uniscono in confraternite, in cordate. Dove non arriva l’uno arrivano gli altri.

dsc 2260 copia-600pxBisogna ritornare a guardare il cielo con una margherita tra le labbra. Bisogna ritornare a sognare. Seguire i propri sogni. Si avvereranno se si ha veramente voglia che si avverino. La vita è per chi osa e per chi non si fa intimidire da niente. La vita è fantastica. Basta non piegarsi mai ai ricatti. Non ci sarà una seconda occasione. La vita è una sola volta. Bisogna andare verso la vita con una magherita tra le labbra e il canto nel cuore.