Si riconfermerà la squadra al timone di comando da decenni o un nuovo mondo sorgerà dalle ceneri di un paese reso fantasma?  Si voterà perché nulla cambi o si desidera davvero un cambiamento? Gli animi dei cittadini ferruzzanesi di buona volontà sono pronti ad osare? A ribellarsi ad un voto di comparaggio?


427975 312537325462015 100001172500387 852945 53161026 nCari amici vicini e lontani, sono ritornata! E’ un po’ di tempo che non vi scrivo perché in altre faccende affaccendata ma il mio cuoricino batte per voi e con voi. Con alcuni di voi. Ovvio. Altri vorrebbero vedermi alla sbarra. Perché ho osato alzare il velo su alcune cosucce scomode che dovevano restare sotto coperta. Top secret.

Certuni si sono armati e con la complicità di alcuni rappresentanti delle maestranze locali hanno strillato alla calunnia e alla perdita della serenità. Di sonni perduti per i miei scritti! Anime candide! Ma a chi vogliono dare a bere queste baggianate?  Chi non conosce una metafora correlata in qualche modo con le favole di Fedro, conosciute in tutto il modo, dimostra grossolana ignoranza. Certi personaggi dovrebbero tacere per il semplice senso del pudore. Dimenticavo: solo chi ha il senso del pudore può vergognarsi di atti sconci compiuti sapendo di compierli. Chi deve intendere intenda. Né nomi né cognomi. Chi si punge alzi un ditino. Nel senso di non premerlo poi su un grilletto di una P38 puntata alle spalle ( i film western mi fanno fare bella figura. E che ne sapevo io sennò della P38? O 39? Ora mi confondo).

Torniamo alle elezioni, anche se quanto ho dissertato nelle righe precedenti qualcosa ha a che fare con le elezioni stesse…
Si dice che a Ferruzzano stiano dando “in prova – provvisoriamente”gli appartamenti popolari dell’ultimo lotto costruito in collina vista mare sopra la SS 106, meravigliosa strada dove tanti trovano la morte con la compiacenza di chi dovrebbe provvedere a far costruire una superstrada e non lo fà… . Forse per risparmiare piombo. Basta la 106… Pare che in graduatoria i molti aventi diritto “definitivamente” siano stati scalzati da “nomi nuovi” che non hanno i requisiti per avere in dono la casetta popolare. Sarebbe interessante sapere se ciò corrisponda al vero o è una malevolenza verso quei cari amministratori che amministrano la res pubblica con amore e trasparenza da anni e anni. E che pare si stiano affannando a rimanere nel palazzo comunale magari mischiando le cariche e le fazioni maggioranza/minoranza. Insomma pare si stia creando una “macedonia” succulenta variopinta e  interessante.
Sembra che alcune ramificazioni del potere al comando vada a intercettare i candidati della lista contrapposta, rappresentata da alcuni volti nuovi della politica emergente, chiedendo alleanze senza decenza. Alleanze a rotta di collo e tutti vogliono fare il sindaco.

427604 312538128795268 100001172500387 852980 1264292514 nOra tocco un tasto davvero dolente su cui in passato RadioCivetta ha scritto tanto. La vicenda della Famiglia Gullace-Brancatisano. Troverete molti articoli andando su “cerca” in Home page di questo giornale e digitando parole chiavi  come “Ferruzzano Gullace”. Vi potete così documentare. Un monito da parte delle “dirigenze” da non sottovalutare. Questa Famiglia ha osato sfidare il sindaco in carica, la professoressa Maria Romeo e la giunta, per un presunto abuso sulla destinazione della propria casa popolare ad altri. Casa che la Famiglia avrebbe dovuto avere in assegnazione essendo proprietaria di un'abitazione, a Ferruzzano superiore, resa inagibile per una catastrofe ambientale ( alluvione ) Guerre giudiziarie durate anni. Famiglia sfrattata, suppellettili spedite altrove senza consenso. La Signora Gullace è andata avanti imperterrita nella ricerca di verità e di giustizia, nonostante sia un’impiegata comunale al paesello avito e lavora gomito a gomito con sindaco, vicesindaco, archivisti e minoranze. Ebbene, è stata sottoposta a procedimento penale perché avrebbe abusato della linea telefonica dell’ufficio ( sai che novità ) per telefonate private. Lo stesso reato è stato contestato anche ad altri due impiegati comunali nello stesso contesto e nello stesso tempo. Di qualche giorno fa la sentenza in primo grado emessa dal Tribunale di Locri, eccellente foro ai tempi degli antichi romani, poi ai giorni nostri in decadenza a caduta libera. La Gullace è stata condannata ad un paio d’anni di reclusioni. Gli altri due coimputati nessuna condanna. Felicitazioni. Chissà come mai su tre imputati per lo stesso reato, due assolti e una condannata. Guarda caso la Gullace. Mi piacerebbe saper di più sulle carte processuali e sul dispositivo di sentenza per conoscere le ragioni di questa condanna e di queste assoluzioni. Bisogna aspettare i tempi. Premetto che sono felice per le due assoluzioni. Non foss’altro che se dovessero essere condannati tutti gli impiegati che usano il telefono dell’ufficio per scopi privati avremmo in catene tanti direttori generali, presidenti di ogni genere e qualità, sindaci vicesindaci e soggetti socialmente inutili.
Quello che colpisce è che ad essere condannata è stata la Angela Brancatisano Gullace quella che ha osato chiedere giustizia. Che ha osato portare in procura maestranze comunali. La casa non solo non l’ha avuta ma è stata anche condannata. L’unica. Vogliamo riflettere amici miei un momento?

Bene, il sei di maggio ci saranno le elezioni. Cari Cittadini di Ferruzzano voi avete una testa e quando volete la sapete usare. Usatela. Volete ancora vivere in un paese dove pare che la Legge sia assoggettata a poteri più forti o volete cambiare questo stato di cose? Sta a Voi decidere. Conoscete i personaggi. Valutate. Non bastano la tarantella le zeppole e un teatrino a fare di Ferruzzano un centro di Civiltà. Le zeppole la tarantella e il teatro per Voi. Lauti compensi sopra e sottobanco per altri. Se mi sbaglio chiedo perdono. Ma mi sbaglio?

PS: Cara “CaterinaC.C." ( come si è firmata nell'ultimo componimento inviato), anonima commentatrice scatenata degli articoli su RadioCivetta, stai manza (forma contratta che sta per mansueta non femmina di manzo). Questo articolo farà girare le rotelle a te e agli altri congiurati. Cose che possono capitare. Cinquanta gocce di Valium la sera e passa la paura e torna il sonno. Perso per cazzate. Alt. Forse cinquanta gocce sono troppe anche per te. Magari venti. Non vorrei ti intossicassi e mi chiedessi i danni. O li chiedessi al direttore. Da te anonima scribacchina mi posso aspettare di tutto. Baci.

                                                                                                                     La vostra Anastasia